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World Trade Center: pompieri a rischio
I soccorritori delle torri gemelle a New York sono a rischio: oltre il 40% degli 11.000 pompieri accorsi al World Trade Center subito dopo il crollo delle torri e nei giorni successivi hanno richiesto controlli sanitari.
La maggior parte dei casi segnalati si riferiscono a difficoltà nella respirazione, tosse e sinusite.
Come già segnalato da Punto Sicuro nell'articolo "L'amianto delle Torri gemelle" del numero 406 in tutte le operazioni di soccorso possono esistere dei rischi nascosti.
Lo stesso sito del Dipartimento dei Vigili del fuoco di New York pubblica una dettagliata serie di precauzioni da adottare.
Il dottor David Prezant, pneumologo capo del Dipartimento dei vigili del fuoco di New York, non parla ancora di una vera e propria sindrome, tuttavia oltre agli esami sulla funzionalità polmonare, sono previsti anche test su eventuali contaminazioni da metalli pesanti.
La maggior parte dei casi segnalati si riferiscono a difficoltà nella respirazione, tosse e sinusite.
Come già segnalato da Punto Sicuro nell'articolo "L'amianto delle Torri gemelle" del numero 406 in tutte le operazioni di soccorso possono esistere dei rischi nascosti.
Lo stesso sito del Dipartimento dei Vigili del fuoco di New York pubblica una dettagliata serie di precauzioni da adottare.
Il dottor David Prezant, pneumologo capo del Dipartimento dei vigili del fuoco di New York, non parla ancora di una vera e propria sindrome, tuttavia oltre agli esami sulla funzionalità polmonare, sono previsti anche test su eventuali contaminazioni da metalli pesanti.
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