SICUREZZA SUGLI SCI: NUOVE NORME

Per garantire ancora di più la sicurezza sulle piste da sci il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato il decreto del 20 dicembre 2005 che prevede una segnaletica ad hoc sulle aree sciabili e un "decalogo dello sciatore" che stabilisce il codice di comportamento per evitare pericoli alle persone o per prevenire danni.

Il decreto integra le regole di comportamento contenute nella legge n. 363/2003 "Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo" approvata a dicembre del 2003.

La legge, ricorda Il Ministero dei Trasporti, prevede l'obbligo di indossare il casco per tutti i ragazzi fino a 14 anni. Il mancato utilizzo del casco farà scattare una multa da 30 a 150 euro (in base alle norme sulla depenalizzazione - legge 689/1981- si prevede una sanzione di 50 euro).  Tra gli obblighi previsti dal decalogo c'è quello di prestare soccorso ad un infortunato ma chi cade da solo dovrebbe spostarsi a bordo pista per non creare problemi agli altri.  Per quanto riguarda la velocità, gli sciatori devono adattarla "alle capacità personali e alle condizioni delle piste, della libera visuale, del tempo e all'intensità del traffico" e comportarsi in modo da non mettere in pericolo altre persone.  

Anche nel sito della Polizia di Stato è presente una pagina dedicata alla sicurezza sugli sci che riporta altri numerosi consigli e regole generali di condotta che ogni sciatore dovrebbe conoscere e rispettare in pista per non creare danni o disagi agli altri sciatori.

I gestori delle aree sciabili devono garantire le condizioni di sicurezza delle piste e apporre la segnaletica prevista dal decreto nelle aree sciabili attrezzate. Per la segnaletica, il decreto fa riferimento alle norme UNI già in vigore (vedere gli approfondimenti sulla sicurezza sulle piste e sulla segnaletica presenti nel sito dell’UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione).