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I turni di notte favoriscono il cancro al seno?
In base ai risultati di due studi, pubblicati sulla rivista medica Journal of the National Cancer Institute, condotti con metodi diversi e separatamente, i turni di notte favorirebbero il rischio di cancro al seno.
I ricercatori americani del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle da un lato, e del Brigham and Women's Hospital di Boston dall'altro hanno, infatti, rilevato che l'esposizione alla luce nelle ore notturne diminuisce la secrezione di melatonina e incrementa i livelli di estrogeno, favorendo l'insorgenza del cancro.
In base al primo studio le donne che hanno svolto lavoro notturno per un periodo inferiore ai tre anni avrebbero il 40% di probabilità in più di ammalarsi di cancro al seno, mentre per quelle che hanno lavorato di notte per più di tre anni il rischio aumenta fino al 60%.
La notizia diffusa da CNN Italia sottolinea che il campione esaminato era costituito da 763 persone malate di cancro al seno e da altre 741 donne sane.
L'analisi della storia medica del decennio 1988-1998 di oltre 78.000 infermiere, realizzata presso l'ospedale di Boston, ha, invece, riscontrato un incremento del 36% nel rischio di cancro al seno, per le addette che hanno effettuato turni di notte a rotazione per oltre 30 anni.
Nella ricerca è stata considerata come notturna la fascia oraria compresa tra le 19 e le 9 del mattino, considerando il fatto che la maggiore secrezione di melatonina avviene attorno alle 1.30 del mattino.
In attesa di ricerche successive che valutino anche altre variabili come la storia familiare, il fumo e l'obesità, il consiglio degli specialisti per le lavoratrici di notte è di sottoporsi con regolarità a mammografie ed esami medici.
I ricercatori americani del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle da un lato, e del Brigham and Women's Hospital di Boston dall'altro hanno, infatti, rilevato che l'esposizione alla luce nelle ore notturne diminuisce la secrezione di melatonina e incrementa i livelli di estrogeno, favorendo l'insorgenza del cancro.
In base al primo studio le donne che hanno svolto lavoro notturno per un periodo inferiore ai tre anni avrebbero il 40% di probabilità in più di ammalarsi di cancro al seno, mentre per quelle che hanno lavorato di notte per più di tre anni il rischio aumenta fino al 60%.
La notizia diffusa da CNN Italia sottolinea che il campione esaminato era costituito da 763 persone malate di cancro al seno e da altre 741 donne sane.
L'analisi della storia medica del decennio 1988-1998 di oltre 78.000 infermiere, realizzata presso l'ospedale di Boston, ha, invece, riscontrato un incremento del 36% nel rischio di cancro al seno, per le addette che hanno effettuato turni di notte a rotazione per oltre 30 anni.
Nella ricerca è stata considerata come notturna la fascia oraria compresa tra le 19 e le 9 del mattino, considerando il fatto che la maggiore secrezione di melatonina avviene attorno alle 1.30 del mattino.
In attesa di ricerche successive che valutino anche altre variabili come la storia familiare, il fumo e l'obesità, il consiglio degli specialisti per le lavoratrici di notte è di sottoporsi con regolarità a mammografie ed esami medici.
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