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Anche la polizia indaga sull’e-mail truffaldina
Nel numero 867 di PuntoSicuro abbiamo dato notizia di una e-mail truffa che richiedeva l’aggiornamento dei propri dati personali; il messaggio portava la falsa firma di Ebay.
Del caso si sta ora occupando la Polizia Postale e delle Comunicazioni italiana che ha fornito alcuni particolari sulla vicenda.
In base alle segnalazioni ad oggi disponibili, si è appreso che le e-mail giungono a clienti E-bay.
Ecco come si presenta il messaggio-truffa:
Mittente: userssupports@eBay.com
Oggetto: Fw: please update your e-Bay account information
Nel testo del messaggio, in inglese, si informa il destinatario che a seguito di un controllo effettuato sugli account e-Bay, il suo è risultato incompleto e pertanto lo si invita a collegarsi alla pagina web https://scgi.ebay.com/saw-cgi/eBayISAPI.dll?VerifyInformation per inserire nuovamente i suoi dati, comprensivi del numero di carta di credito.
La società "E-Bay Italia", interpellata a riguardo dalla Polizia Postale ha riferito di non aver mai inviato il messaggio, aggiungendo inoltre che “non è loro consuetudine inviare messaggi e-mail ai propri utenti per alcun motivo, né tanto mento richiedere dati personali in tal modo.”
Ora le indagini della Polizia sono orientate all’accertamento del futuro, possibile utilizzo fraudolento dei dati personali e dei numeri di carte di credito carpiti illecitamente.
Del caso si sta ora occupando la Polizia Postale e delle Comunicazioni italiana che ha fornito alcuni particolari sulla vicenda.
In base alle segnalazioni ad oggi disponibili, si è appreso che le e-mail giungono a clienti E-bay.
Ecco come si presenta il messaggio-truffa:
Mittente: userssupports@eBay.com
Oggetto: Fw: please update your e-Bay account information
Nel testo del messaggio, in inglese, si informa il destinatario che a seguito di un controllo effettuato sugli account e-Bay, il suo è risultato incompleto e pertanto lo si invita a collegarsi alla pagina web https://scgi.ebay.com/saw-cgi/eBayISAPI.dll?VerifyInformation per inserire nuovamente i suoi dati, comprensivi del numero di carta di credito.
La società "E-Bay Italia", interpellata a riguardo dalla Polizia Postale ha riferito di non aver mai inviato il messaggio, aggiungendo inoltre che “non è loro consuetudine inviare messaggi e-mail ai propri utenti per alcun motivo, né tanto mento richiedere dati personali in tal modo.”
Ora le indagini della Polizia sono orientate all’accertamento del futuro, possibile utilizzo fraudolento dei dati personali e dei numeri di carte di credito carpiti illecitamente.
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