Crescita esponenziale per i sistemi di riconoscimento biometrico
È stata recentemente pubblicato uno studio specializzato sui sensori utilizzati in sistemi biometrici. In particolare, è stato dimostrato che le applicazioni nello smartphone stanno pilotando la crescita di questi dispositivi con dei ratei sorprendenti.
Le applicazioni biometriche nello smartphone rappresentano il 66 % del mercato complessivo biometrico, mentre solo sei anni fa rappresentavano il due %.
Il rapporto riferisce che nel 2015 sono stati venduti più di 500.000.000 di dispositivi di riconoscimento dell’impronta digitale e nel 2021 si ritiene che il numero di pezzi venduti potrebbe salire ad 1,5 miliardi di unità.
Anche se ad oggi il sistema di riconoscimento biometrico basato sull’impronta digitale rappresenta il 91 % delle tecnologie applicate, anche altre tecnologie stanno guadagnando lentamente spazio. Lo studio assegna il tre % del mercato ai dispositivi di riconoscimento dell’iride, il quattro % ai dispositivi di riconoscimento del volto, e l’uno % ciascuno a dispositivi di riconoscimento della voce e della vascolarizzazione delle vene sulla mano.
Gli studiosi ritengono, in particolare, che le tecnologie di riconoscimento facciale potranno registrare uno sviluppo rapidissimo, anche perché i software di riconoscimento del volto stanno facendo passi da gigante.
Anche se essi non sono ancora concretamente utilizzabili su scala allargata o, ad esempio, in applicazioni di sicurezza pubblica, sono certamente già utilizzabili per applicazioni localizzate, come il riconoscimento di un operatore che si siede al proprio posto di lavoro e deve identificarsi al suo computer.
Il fatto che i giganti del mercato, come Amazon e Google comincino ad usare dispositivi di riconoscimento vocale rappresenta un’altra prova del fatto che anche questa tecnologia con ogni probabilità potrà svilupparsi molto rapidamente. Nessuno infatti può dubitare del fatto che le tecnologie di riconoscimento del volto e della voce abbiano il grande vantaggio di essere minimamente invasive e non richiedano in pratica nessuna operazione specifica da parte del soggetto che deve essere identificato.
Per quanto riguarda i settori di mercato nei quali il riconoscimento biometrico viene correntemente utilizzato, i ricercatori indicano nel 65 % il mercato legato ad applicazioni consumer, il 15 % il mercato in applicazioni industriali e il 20 % in mercato in applicazioni di sicurezza elevata e sicurezza nazionale.
La lettura di questo documento può rappresentare un’utilissima guida per tutti coloro che sono coinvolti in questo settore tecnologico, perché sarà così possibile pianificare a medio e lungo termine ed eventuali nuovi progetti di controllo accessi fisico od informatico, basati su tecnologie biometriche.
Chiudo questa breve rassegna ricordando che il valore commerciale dell’impiantistica biometrica, per il 2016, è valutato a 4, 5 miliardi di dollari.
Vedi Sensors for Biometry and Recognition - 2016 Report by Yole Developpement
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Rispondi Autore: Harleysta - likes: 0 | 27/02/2017 (09:08:35) |
...più che riconoscimento biometrico, ci vorrebbe un densimetro di materia cerebrale per legali rappresentanti di aziende e per i loro dipendenti... |