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“La firma non è una firmetta”
Sono stati presentati a Roma, presso la sede del garante per la privacy, gli spot radiofonico e televisivo realizzati dall’Autorità per sensibilizzare l’opinione pubblica sul concetto di “dato personale” come “valore” costitutivo dell’identità individuale.
“I tuoi dati sono la tua identità”: questo uno dei messaggi che saranno contenuti negli spot per stimolare gli italiani ad una conoscenza maggiore dei diritti e dei doveri che la legge 675 del 1996 sulla privacy garantisce.
Lo spot invita a non rilasciare con disattenzione firme e deleghe in bianco: “quando in banca, al supermercato, in albergo chiedono una “firmetta” leggibile, deve essere ben leggibile anche quello che c’è scritto”.
La legge sulla privacy attribuisce infatti ad ogni persona il diritto di scegliere consapevolmente e liberamente quale circolazione dare alle informazioni che la riguardano. Solo con una conoscenza dei propri diritti è possibile diventare garanti di se stessi esercitando il controllo sulla circolazione dei propri dati personali. Circolazione resa sempre più facile dalle moderne tecnologie informatiche.
E’ proprio di questi ultimi giorni, infatti, una dichiarazione del garante italiano della privacy, Stefano Rodotà, che ricorda come “nell’ultimo periodo sono cresciute enormemente le segnalazioni di uso indiscriminato e abusivo dell’indirizzo di posta elettronica.”
L’iniziativa italiana è una delle prime ideata da un organismo indipendente che utilizza un mezzo di comunicazione così diretto e creativo rispetto ai canali solitamente utilizzati.
Testimonial dello spot è Gianni Ippoliti.
“I tuoi dati sono la tua identità”: questo uno dei messaggi che saranno contenuti negli spot per stimolare gli italiani ad una conoscenza maggiore dei diritti e dei doveri che la legge 675 del 1996 sulla privacy garantisce.
Lo spot invita a non rilasciare con disattenzione firme e deleghe in bianco: “quando in banca, al supermercato, in albergo chiedono una “firmetta” leggibile, deve essere ben leggibile anche quello che c’è scritto”.
La legge sulla privacy attribuisce infatti ad ogni persona il diritto di scegliere consapevolmente e liberamente quale circolazione dare alle informazioni che la riguardano. Solo con una conoscenza dei propri diritti è possibile diventare garanti di se stessi esercitando il controllo sulla circolazione dei propri dati personali. Circolazione resa sempre più facile dalle moderne tecnologie informatiche.
E’ proprio di questi ultimi giorni, infatti, una dichiarazione del garante italiano della privacy, Stefano Rodotà, che ricorda come “nell’ultimo periodo sono cresciute enormemente le segnalazioni di uso indiscriminato e abusivo dell’indirizzo di posta elettronica.”
L’iniziativa italiana è una delle prime ideata da un organismo indipendente che utilizza un mezzo di comunicazione così diretto e creativo rispetto ai canali solitamente utilizzati.
Testimonial dello spot è Gianni Ippoliti.
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