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Infortuni sul lavoro: come diminuirli?
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Nel corso di questi ultimi anni, l’azienda ospedaliera Bolognini di Seriate in provincia di Bergamo ha promosso una serie di interventi di prevenzione che hanno permesso di ottenere una riduzione degli infortuni a rischio biologico accaduti negli ultimi quattro anni, passando dai 192 episodi del 2001 ai 106 del 2004.
I dati sono stati presentati dal Direttore Generale dell’azienda ospedaliera, durante l’incontro annuale con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, nel quale sono stati illustrati i dati relativi alle attività di prevenzione dei rischi organizzate a partire dal 2002.
Particolare importanza è stata data alla movimentazione dei carichi e dei pazienti: sono stati fatti investimenti per l’acquisizione di letti e barelle regolabili in altezza, sollevapersone elettrici, telini ad alto scorrimento per il trasporto degli ammalati, barelle doccia ad altezza variabile per l’assistenza igienica del paziente. Questi interventi hanno permesso la riduzione del rischio movimentazione manuale dei carichi per gli operatori ed una miglior sicurezza ed assistenza per i pazienti.
Acquisiti che sono stati affiancati da corsi di formazione che hanno coinvolto tutte le figure professionali presenti in azienda: 800 operatori sono stati addestrati alla movimentazione manuale dei pazienti e oltre 1000 hanno partecipato ai corsi di addestramento antincendio e per la gestione delle emergenze ospedaliere.
Per quanto riguarda lo specifico rischio biologico sono stati infine introdotti aghi con dispositivo di sicurezza per la riduzione del pericolo della puntura d’ago.
Nel corso di questi ultimi anni, l’azienda ospedaliera Bolognini di Seriate in provincia di Bergamo ha promosso una serie di interventi di prevenzione che hanno permesso di ottenere una riduzione degli infortuni a rischio biologico accaduti negli ultimi quattro anni, passando dai 192 episodi del 2001 ai 106 del 2004.
I dati sono stati presentati dal Direttore Generale dell’azienda ospedaliera, durante l’incontro annuale con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, nel quale sono stati illustrati i dati relativi alle attività di prevenzione dei rischi organizzate a partire dal 2002.
Particolare importanza è stata data alla movimentazione dei carichi e dei pazienti: sono stati fatti investimenti per l’acquisizione di letti e barelle regolabili in altezza, sollevapersone elettrici, telini ad alto scorrimento per il trasporto degli ammalati, barelle doccia ad altezza variabile per l’assistenza igienica del paziente. Questi interventi hanno permesso la riduzione del rischio movimentazione manuale dei carichi per gli operatori ed una miglior sicurezza ed assistenza per i pazienti.
Acquisiti che sono stati affiancati da corsi di formazione che hanno coinvolto tutte le figure professionali presenti in azienda: 800 operatori sono stati addestrati alla movimentazione manuale dei pazienti e oltre 1000 hanno partecipato ai corsi di addestramento antincendio e per la gestione delle emergenze ospedaliere.
Per quanto riguarda lo specifico rischio biologico sono stati infine introdotti aghi con dispositivo di sicurezza per la riduzione del pericolo della puntura d’ago.
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