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Infortuni stradali professionali: l’Inail si muove
Che stia maturando la consapevolezza e la sensibilità nei confronti della prevenzione degli infortuni stradali professionali, al centro del Convegno di PuntoSicuro in programma a Modena, lo si può avvertire leggendo il numero di agosto del periodico “Dati Inail”.
Il periodico non si sofferma solo sull’analisi degli infortuni sulla strada nel settore trasporti, la portata del fenomeno degli infortuni stradali professionali è infatti tale da coinvolgere ogni settore.
L’ecatombe di lavoratori morti sulla strada, “ha orientato, da qualche tempo, il mondo della prevenzione a non tralasciare, come per il passato, di porre attenzione al fenomeno". A parlarne dalle pagine di "Dati Inail" è il dott. Gianfranco Ortolani, uno dei relatori al nostro convegno.
Sembra “passato il tempo in cui, gli infortuni della strada erano considerati un fatto inevitabile e molti convegni ed occasioni di incontro sono stati impostati di recente proprio su tale tematica”.
“Sta decollando, a tal proposito, in questi giorni, un progetto di analisi dei casi mortali cui si lavora da tempo: un progetto nazionale, carico di aspettative, realizzato da Regioni, ISPESL, INAIL e Parti Sociali che, tutti insieme, hanno deciso di porre in campo la propria esperienza con l’occhio a quelle italiane ed internazionali del recente passato.
Ebbene proprio l’INAIL si è assunto l’onere di dedicare un’attenzione tutta particolare agli infortuni stradali professionali e alle loro modalità di accadimento”.
Il periodico non si sofferma solo sull’analisi degli infortuni sulla strada nel settore trasporti, la portata del fenomeno degli infortuni stradali professionali è infatti tale da coinvolgere ogni settore.
L’ecatombe di lavoratori morti sulla strada, “ha orientato, da qualche tempo, il mondo della prevenzione a non tralasciare, come per il passato, di porre attenzione al fenomeno". A parlarne dalle pagine di "Dati Inail" è il dott. Gianfranco Ortolani, uno dei relatori al nostro convegno.
Sembra “passato il tempo in cui, gli infortuni della strada erano considerati un fatto inevitabile e molti convegni ed occasioni di incontro sono stati impostati di recente proprio su tale tematica”.
“Sta decollando, a tal proposito, in questi giorni, un progetto di analisi dei casi mortali cui si lavora da tempo: un progetto nazionale, carico di aspettative, realizzato da Regioni, ISPESL, INAIL e Parti Sociali che, tutti insieme, hanno deciso di porre in campo la propria esperienza con l’occhio a quelle italiane ed internazionali del recente passato.
Ebbene proprio l’INAIL si è assunto l’onere di dedicare un’attenzione tutta particolare agli infortuni stradali professionali e alle loro modalità di accadimento”.
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