I rischi alla guida di autobus e pullman
In 27 paesi dell'UE una media di 1.200 persone sono morte in incidenti che hanno coinvolto autobus e pullman in ciascuno degli anni tra il 2005 e il 2008 (DaCoTA). Nel 2009, in 24 paesi dell'UE, sono state uccise 902 persone. Il 16% delle persone uccise nel 2009 erano occupanti di autobus o pullman.
Secondo un rapporto dell'ETSC, le vittime della strada causate da incidenti che coinvolgono autobus e pullman sono responsabili solo del 2,4% del numero totale di vittime della strada in Europa. Quando si verificano incidenti di autobus e in particolare di pullman, possono provocare un gran numero di vittime a causa dell'elevato numero di occupanti e quindi attirare molta attenzione da parte dei media. Nonostante ciò, le vittime più comuni di tali incidenti sono gli occupanti delle auto (35%) ei pedoni (30%).
Per i conducenti di autobus le attività diverse dalla guida, come trattare con il pubblico e maneggiare i bagagli, rappresentano la percentuale maggiore di lesioni o malattie.
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Fattori di rischio specifici per la guida di autobus e pullman
La pressione del tempo e lo stress correlato al lavoro riducono le prestazioni e la vigilanza del conducente e aumentano il rischio di incidenti. Alti livelli di pressione sul lavoro sono predittivi del coinvolgimento in un incidente.
La ricerca ha documentato un alto livello di stress tra i conducenti di autobus. Uno studio tedesco ha rilevato lo "stress psicologico" nel 90% dei conducenti di autobus. Importanti fattori di stress evidenziati dai conducenti sono stati la possibilità limitata di prendere decisioni, le situazioni lavorative rischiose e il comportamento dei passeggeri. I conducenti hanno valutato la necessità di vigilanza costante e responsabilità per i propri passeggeri come la più stressante, seguita da cattive condizioni meteorologiche e tempi stretti. Un recente studio norvegese (in inglese) mostra che la pressione del tempo sul lavoro era il più forte predittore di problemi di salute legati al lavoro tra i conducenti di autobus. Gli autisti che lavorano su turni frazionati hanno spesso orari di lavoro che coincidono con le ore di punta. Questi conducenti possono sperimentare una maggiore pressione del tempo e stress correlato al lavoro.
La fatica dovuta al lavoro a turni e agli orari di lavoro irregolari può essere un importante fattore di rischio per i conducenti di autobus e pullman. Studi condotti nel Regno Unito rivelano che il 9-12% dei conducenti di autobus ammette di essersi addormentato durante la guida e che il 30-50% degli incidenti gravi è dovuto all'eccessiva stanchezza dei conducenti. Dormire al volante può essere più un problema per i conducenti di autobus espressi o interurbani a lunga percorrenza.
La stanchezza può anche essere il risultato della costante pressione degli orari delle rotte o dei termini di consegna.
La distrazione può rappresentare un rischio particolare per i conducenti di autobus e pullman. Ci sono distrazioni sia all'interno che all'esterno del veicolo. Autobus e pullman sono normalmente dotati di dispositivi di comunicazione e navigazione GPS. Gli autisti possono anche avere telefoni cellulari per uso professionale o privato. L'autista di autobus e pullman deve anche prestare attenzione al comfort e al comportamento dei passeggeri durante la guida. Gli autisti di autobus spesso guidano veicoli di grandi dimensioni attraverso strade strette nel complicato traffico cittadino, presentando anche molte distrazioni per l'autista.
L'attività di guida per i conducenti di autobus può quindi essere riassunta come più difficile e impegnativa di quella per il conducente ordinario, ma anche soggetta a numerose distrazioni.
Violenza e molestie Gli autisti di autobus rischiano di subire molestie e abusi da parte dei passeggeri. Possono anche essere vittime di atti criminali gravi come violenza o furto. Man mano che i biglietti elettronici diventano più diffusi, il rischio di furto potrebbe ridursi.
Misure di controllo efficaci
- Gestire la fatica: molti autisti di autobus e pullman sono soggetti a regolamenti che controllano quanto guidano e riposano. Alcuni conducenti possono essere esentati da regolamenti speciali, ad esempio quelli su percorsi più brevi. In ogni caso, la fatica può ancora essere un serio fattore di rischio per tutti i conducenti. L'influenza più importante a livello organizzativo sulla fatica sembra essere il programma del conducente. Il programma dovrebbe garantire che l'opportunità di dormire sia: a) sufficientemente lunga, b) concessa in un momento della giornata appropriato per il sonno ristoratore, e c) di routine e prevedibile. L'azienda può intervenire a quattro livelli per controllare i fattori associati a fatica e gestire i risultati della fatica associati:
- Limitare le conseguenze della fatica sulle prestazioni di guida
- Evita che i conducenti stanchi si addormentino durante la guida
- Previene l'affaticamento durante la guida
- Impedisci a un conducente di entrare in un veicolo mentre è affaticato.
È preferibile l'intervento a livello 3 o 4. Sono stati sviluppati speciali programmi di gestione della fatica che forniscono strumenti per far fronte ai problemi di fatica.
- Ridurre la pressione del tempo e lo stress legato al lavoro: autobus e pullman sono dotati di limitatori di velocità obbligatori. Tuttavia, la pressione del tempo e lo stress legato al lavoro sono fattori di rischio, in particolare per gli autisti che gestiscono servizi di autobus nelle aree urbane. I conducenti che lavorano su turni frazionati possono sperimentare una maggiore pressione del tempo e stress correlato al lavoro.
L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ( EU-OSHA ) ha stilato un elenco di raccomandazioni per ridurre la pressione del tempo e lo stress correlato al lavoro tra i conducenti di autobus. Affermano che dovrebbero esserci norme chiare sull'orario di lavoro e che dovrebbero essere evitati i turni frazionati.
- Prevenire la violenza al personale: l'EU-OSHA ha fornito alcuni esempi di possibili misure di controllo: “Varie misure dovrebbero essere prese in considerazione, tra cui: due persone sull'autobus se necessario; pulsanti di allarme, telecamere a circuito chiuso, ricetrasmittenti; collaborare con la polizia, la magistratura e la comunità locale. … I conducenti dovrebbero essere addestrati a trattare con passeggeri aggressivi e i supervisori dovrebbero essere addestrati a supportare i conducenti che sono stati aggrediti o intimiditi” ( Linee guida EU-OSHA , p.211).
L'EU-OSHA fornisce anche contromisure generali per mitigare i fattori di rischio affrontati dai conducenti di autobus.
Per approfondire l’argomento invitiamo i lettori a consultare i seguenti articoli:
Una guida per la gestione dei rischi legati al lavoro dei veicoli
Salute e sicurezza di chi guida per lavoro
Guidare per lavoro: i fattori di rischio generali
I rischi per chi e alla guida di veicoli pesanti
I rischi per chi e alla guida di veicoli leggeri
I rischi stradali per gli addetti alle consegne
I rischi per il trasporto di container su strada
I rischi specifici per la guida di taxi
Fonte: Eu-Osha
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