Guidare per lavoro: i fattori di rischio generali

Guidare per lavoro: i fattori di rischio generali

Quali sono i fattori di rischio generali per chi è alla guida di veicoli o attrezzature mobili? Eccesso di velocità, fatica e pressione del tempo, distrazione, guida sotto l'effetto di alcol o droghe.

Sono disponibili sul sito della guida elettronica VESAFE (frutto di un impegno congiunto dell’EU-OSHA e della Commissione europea) alcune indicazioni circa i fattori di rischio generali di cui è necessario tenere conto nella valutazione dei rischi, quando i lavoratori trascorrono del tempo alla guida.

I fattori di rischio generali individuati sono:

• Eccesso di velocità
• Fatica e pressione del tempo
• Distrazione
• Guida sotto l'effetto di alcol o droghe

Eccesso di velocità

Velocità eccessive e inadeguate sono il fattore di rischio più importante nel traffico stradale.

Sono un fattore primario in un terzo degli incidenti mortali e un fattore aggravante in tutte le collisioni. Per un dato aumento di velocità, il rischio di un incidente aumenta in modo esponenziale. Ciò significa che anche un piccolo aumento della velocità è molto più pericoloso di quanto molti pensino. Secondo il  Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti , anche una riduzione dell'1% della velocità porta a una riduzione del 2% degli incidenti con lesioni, del 3% degli incidenti con lesioni gravi e del 4% degli incidenti mortali.

La guida oltre il limite di velocità è diffusa tra i conducenti professionisti e non professionisti. È quindi molto importante per la sicurezza stradale ridurre la velocità. Questo vale per tutti i veicoli e tutti i conducenti.

Secondo le normative UE i limitatori di velocità sono obbligatori per i veicoli pesanti (HGV) superiori a 3,5 tonnellate (tipicamente 90 km/h). I veicoli con più di nove posti devono essere dotati di limitatori che limitino la velocità a 90 km/h o 100 km/h. Alcuni paesi limitano i mezzi pesanti e gli autobus a velocità inferiori a queste. Allo stesso modo, alcune aziende impostano i limitatori di velocità a velocità inferiori a quelle richieste dalla legge e scoprono che ciò si traduce in una guida più fluida, un consumo di carburante ridotto e meno incidenti. Alcune organizzazioni forniscono ai propri veicoli adattatori di velocità intelligenti per aiutare i conducenti a rispettare i limiti di velocità.

Il rapporto " Driving for work: Managing Speed ​​"del progetto "  PRAISE" del Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti fornisce esempi di soluzioni di gestione della velocità implementate nelle flotte di veicoli, nonché esempi di successo che gli operatori e i gestori di flotte possono seguire per gestire la velocità dei veicoli in transito guidato per lavoro.

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Fatica e pressione del tempo

La fatica è estrema stanchezza derivante da uno sforzo mentale o fisico.

Un guidatore affaticato si sentirà stanco e possibilmente assonnato e potrebbe non essere in grado di svolgere adeguatamente l'attività di guida richiesta. La stanchezza può anche far addormentare i conducenti.

È risaputo che i conducenti affaticati hanno maggiori probabilità di avere un incidente grave rispetto ai conducenti non affaticati. Studi di ricerca stimano che la fatica causi il 20-30% degli incidenti stradali mortali. In linea con questo, i rapporti basati su analisi approfondite degli incidenti collocano la fatica insieme all'alcol come una delle principali cause di incidenti stradali. In molti sensi, tuttavia, la fatica è un problema più grande dell'alcol. È meno ben compreso, non può essere né visto né misurato direttamente e l'inizio dei suoi effetti è più difficile da prevedere. Le prove suggeriscono che i conducenti non sono inclini a posticipare un viaggio a causa della sensazione di affaticamento e, se si sentono affaticati durante la guida, spesso continuano a guidare. I driver sono non sono sufficientemente consapevoli dei rischi associati alla guida affaticata e non sono inclini a considerare la guida da stanchi come socialmente inaccettabile. Il problema dell'affaticamento durante la guida per lavoro può essere alleviato da un'adeguata pianificazione del viaggio e dall'attuazione di programmi di gestione dell'affaticamento.

La pressione del tempo e lo stress correlato al lavoro riducono le prestazioni e la vigilanza del conducente e aumentano il rischio di incidenti. Gli studi rivelano che alti livelli di pressione sul lavoro sono predittivi di incidenti stradali nei conducenti legati al lavoro. Gli orari stretti costituiscono un fattore di rischio sia perché i conducenti possono essere distratti dall'attività di guida, sia perché portano ad eccesso di velocità.

Distrazione

Ci sono  tre tipi fondamentali di distrazione:

• Visiva: cose che fanno distogliere lo sguardo dai conducenti o guardano aspetti irrilevanti della strada/traffico
• Cognitivo: cose che fanno riflettere il guidatore su qualcosa di diverso dal compito di guida
• Manuale: cose che costringono i conducenti a staccare le mani dal volante o a svolgere attività non correlate all'attività di guida.

Spesso sono coinvolti tutti e tre i tipi, ad esempio quando i conducenti parlano o inviano messaggi con i telefoni cellulari portatili.

La distrazione è un crescente problema di sicurezza nel traffico stradale a causa dell'uso diffuso di dispositivi elettronici "nomadi" da parte dei conducenti. La distrazione del conducente è coinvolta nel 20-30% degli incidenti stradali. La ricerca più recente si è concentrata sulle implicazioni per la sicurezza dell'uso del telefono cellulare. Gli studi dimostrano che l'uso di un telefono cellulare durante la guida influisce sulle prestazioni allo stesso modo di un livello di alcol nel sangue dello 0,08% e che l'uso del telefono cellulare, sia tenuto in mano che a mani libere, è associato a un aumento di quattro volte del rischio di coinvolgimento in incidenti. L'uso di un cellulare vivavoce non riduce significativamente i rischi perché il fattore di rischio connesso all'uso del telefono cellulare è principalmente causato dalla distrazione mentale che comporta.

Anche i dispositivi di navigazione devono essere considerati come una possibile distrazione all'interno del veicolo per la guida correlata al lavoro, ma possono anche avere vantaggi in termini di sicurezza. I dispositivi moderni possono fornire dati in tempo reale che consentono di ricevere informazioni e istruzioni rilevanti per il lavoro durante la guida. Possono anche fornire informazioni sul traffico e avere caratteristiche di sicurezza (informazioni sulla velocità, promemoria di sicurezza ecc.). La ricerca rivela che i sistemi di navigazione e informazione possono migliorare la sicurezza, consentendo uno stile di guida più rilassato e offrendo opportunità per pianificare meglio quando e dove fare delle pause.

Il rischio di utilizzare i telefoni cellulari non è generalmente riconosciuto dai conducenti. Ciò vale in particolare per i cellulari vivavoce. È quindi importante che i datori di lavoro agiscano per ridurre l'uso del telefono e altri dispositivi di distrazione all'interno del veicolo. Linee guida e consigli sono forniti dal Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti e dalla Royal Society for Prevention of Accidents del Regno Unito. 

Guida sotto l'effetto di alcol o droghe

Guidare sotto l'effetto di alcol o droghe (guida DUI) aumenta drasticamente il rischio di incidenti.

Gli studi dimostrano che livelli di alcol nel sangue dello 0,05-0,08% aumentano il rischio di incidenti stradali con gravi lesioni personali di un fattore 4. Livelli di alcol dello 0,08-0,12% aumentano il rischio di un fattore 13 e livelli di alcol superiori allo 0,12% aumentano il rischio di lesioni gravi di un fattore 63. Anche alcune droghe aumentano il rischio di incidenti, in particolare le anfetamine e gli oppioidi medicinali. Anche la combinazione di alcol e droghe aumenta notevolmente il rischio di incidenti.

Astenersi dalla guida DUI è quindi assolutamente vitale per la sicurezza stradale. Tutti i paesi europei hanno leggi che limitano i livelli massimi di alcol nel sangue consentiti durante la guida, in genere compresi tra lo 0,00% e lo 0,08%. Nonostante le leggi e l'applicazione, bere e guidare rimane un serio problema di sicurezza.

La guida DUI non è un importante fattore di rischio per i conducenti professionisti. Tuttavia, il trasporto professionale su strada comprende veicoli pesanti, alcuni dei quali trasportano molti passeggeri. Pertanto, quando si verifica, la guida DUI può avere conseguenze ancora più gravi che per gli altri utenti della strada.

Sono disponibili dispositivi di blocco dell'alcol che richiedono al conducente di soffiare in un dispositivo prima di avviare il motore e impediscono l'avvio del motore se viene rilevato l'alcol. Prove con  alcol interlock hanno fornito risultati promettenti. Di conseguenza, alcuni paesi come la Francia e la Finlandia hanno introdotto dispositivi di blocco dell'alcool obbligatori negli scuolabus. Secondo il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti, diversi paesi dell'UE hanno adottato una legislazione che impone l'uso di tali dispositivi. Le autorità svedesi richiedono l'installazione di dispositivi di blocco dell'alcool nei veicoli che acquistano o noleggiano, nonché in quelli utilizzati dai subappaltatori. 

Per approfondire l’argomento invitiamo i lettori a consultare i seguenti articoli:

Una guida per la gestione dei rischi legati al lavoro dei veicoli

Salute e sicurezza di chi guida per lavoro

Fonte: Eu-Osha

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