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Premiate le buone pratiche per la prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici

Premiate le buone pratiche per la prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Rischio ergonomico

26/09/2022

Pubblicato l’elenco delle buone pratiche premiate in relazione alla campagna europea 2020-2022 sui disturbi muscoloscheletrici. L’importanza della prevenzione dei DMS, l’esempio della prevenzione in un ospedale e le buone pratiche segnalate.

Luxembourg, 26 Set – Nel quadro delle campagne europee «Ambienti di lavoro sani e sicuri», i “Premi per le buone pratiche” sono uno strumento molto importante non solo per conferire un riconoscimento a organizzazioni che gestiscono attivamente la sicurezza e salute sul lavoro (SSL), ma anche per promuovere nuovi strumenti e prassi e condividerli e diffonderli in tutta Europa.

 

Ci soffermiamo oggi in particolare sulla 15a edizione del Premio per le buone pratiche che, in relazione alla campagna europea 2020-2022 “ Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”, di cui PuntoSicuro è media partner, ha premiato e segnalato 16 organizzazioni e buone prassi per prevenire i disturbi muscoloscheletrici (DMS) correlati al lavoro.

 

I risultati del Premio sono presentati nella pubblicazione, in lingua inglese, “Healthy Workplaces Good Practice Awards 2020-2022”; una pubblicazione – promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ( EU-OSHA) - che propone interessanti esempi di buone pratiche trasferibili ad altre organizzazioni, imprese, settori e Stati membri della UE, anche tenendo conto delle esigenze delle piccole e medie imprese (PMI) che rappresentano la maggior parte delle imprese europee.

 

 

L’articolo di presentazione della pubblicazione si sofferma sui seguenti argomenti:


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Movimentazione manuale dei carichi in cantiere
Formazione sui rischi specifici dei lavoratori addetti alla movimentazione dei carichi, in versione specifica per i cantieri edili (Art. 37 D.Lgs. 81/08)

 

Perché prevenire i DMS deve essere una priorità?

Il documento nell’introduzione ricorda che i disturbi muscoloscheletrici sono, nel mondo del lavoro, il problema di salute più diffuso in Europa. Colpiscono lavoratori di tutte le età, in tutti i settori e in tutte le occupazioni.

 

In particolare:

  • tre lavoratori su cinque nell'UE dichiarano di soffrire di dolori legati ai DMS, soprattutto alla schiena, alle spalle, al collo e agli arti superiori, e in misura minore agli arti inferiori;
  • circa il 60% dei lavoratori dichiara di soffrire di uno o più DMS;
  • la prevalenza dei DMS correlati alle attività lavorative è più elevata tra i lavoratori anziani ed è probabile che sempre un maggior numero di lavoratori svilupperà condizioni croniche;
  • i disturbi muscoloscheletrici correlati al mondo del lavoro sono diffusi in tutti i settori;
  • i movimenti ripetitivi delle mani o delle braccia sono stati identificati come uno dei fattori di rischio più diffusi per i DMS nelle aziende dell’Unione europea, seguiti dal lavoro prolungato sedentario o in piedi e dal sollevamento manuale di persone o carichi pesanti.

 

Si ricorda poi che la presenza di DMS non solo influisce sulle prestazioni dei lavoratori sul lavoro, ma ha anche un impatto diretto sulla loro qualità di vita. Affaticamento generale, mal di testa, stanchezza oculare, difficoltà a dormire e ansia sono condizioni comunemente associate ai DMS.

 

Inoltre dal punto di vista economico, l'assenteismo e il pensionamento anticipato dei lavoratori a causa di problemi legati ai DMS sono costosi per i datori di lavoro e per i servizi di assistenza pubblici. Pertanto, è fondamentale che i datori di lavoro valutino i rischi e adottino misure adeguate per proteggere la sicurezza e la salute dei lavoratori. Ciò non solo giova al benessere dei lavoratori, ma aumenta anche la produttività, consentendo alle aziende di essere più competitive. 

 

Riguardo alle buone pratiche le organizzazioni che partecipavano al premio dovevano dimostrare approcci innovativi e sostenibili alla gestione dei rischi di DMS legati al lavoro. La giuria ha cercato esempi chiari che illustrassero un approccio completo alla gestione della SSL come risultato di un'efficace partecipazione e impegno di datori di lavoro e lavoratori.

 

Buone pratiche: l’esempio della prevenzione dei DMS in ospedale

Ci soffermiamo, a titolo esemplificativo, su una delle buone pratiche premiate relativa alla prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici in un grande ospedale.

 

Parliamo dell’ospedale universitario di Vienna e di attività come, ad esempio, il trasporto dei pazienti e la pulizia dei locali. Si fa riferimento ad un dipartimento con 600 dipendenti, la cui età media è di 50 anni, con un lavoro fisicamente faticoso e movimenti di torsione, spinta e trasporto di carichi pesanti.

Pertanto, gli obiettivi principali dell'intervento erano la promozione di attrezzature che riducessero lo sforzo fisico e la possibilità per il personale competente e di grande esperienza lavorativa di condividere la propria esperienza con i nuovi assunti.

 

Queste alcune delle attività svolte:

  • è stata condotta un'indagine sul ‘capitale sociale’ del personale in modo da coinvolgerlo nel processo decisionale;
  • sono stati creati circoli della salute e workshop sulla gestione del rischio per ottenere un feedback dal personale sulle condizioni di lavoro, identificare i fattori di rischio dei DMS e proporre misure preventive. Sulla base del feedback sono stati organizzati corsi e seminari;
  • è previsto il coinvolgimento del personale nella scelta di nuove attrezzature di lavoro;
  • all'interno del reparto sono disponibili consulenti per la salute appositamente formati per fornire consigli. Hanno anche organizzato eventi sportivi per incoraggiare il personale a fare attività fisica nel tempo libero;
  • sono state acquistate sedie per il trasferimento dei pazienti, appositamente realizzate con ruote più piccole per una migliore manovrabilità e una maggiore scorrevolezza. Inoltre, l'altezza delle maniglie ha permesso di assumere una postura più eretta e quindi più favorevole alla schiena;
  • il personale è stato coinvolto nella scelta delle calzature di sicurezza;
  • sono state create squadre di pulizia di età diverse, in modo che il personale più giovane e più anziano, quello nuovo e quello più esperto potessero lavorare insieme e aiutarsi a vicenda. Il personale esperto favorisce la formazione dei nuovi assunti, mentre i colleghi più giovani li aiutano nei compiti più impegnativi.

 

Alla fine cosa è stato ottenuto?

  • la fiducia dei dipendenti è aumentata perché l'intervento ha sottolineato l'importanza del personale di supporto nelle operazioni ospedaliere;
  • sono state intraprese azioni per prevenire i disturbi muscoloscheletrici tra i lavoratori che svolgono mansioni faticose;
  • è migliorato lo spirito di gruppo attraverso la cooperazione intergenerazionale, dando ai dipendenti un senso di solidarietà e assicurandosi che ogni operatore svolga un lavoro adeguato all'età.

 

Riguardo a queste buone pratiche, che potrebbero essere applicate, opportunamente adattate, anche in altri ospedali dell’Unione europea, sono, infine, sottolineate le caratteristiche principali:

  • attraverso un approccio multifattoriale, l'intervento affronta i fattori di rischio di DMS sia fisici che psicosociali in un gruppo spesso sottorappresentato di operatori ospedalieri di supporto, tenendo conto della diversità di età;
  • l'età è stata affrontata non solo attraverso misure ergonomiche e di promozione della salute, ma anche istituendo team di lavoro di generazione mista per bilanciare il carico di lavoro fisico e far sì che il personale esperto facesse da tutor ai nuovi assunti;
  • la partecipazione è stata importante, in quanto i lavoratori sono stati coinvolti nella valutazione dei rischi e nell'individuazione di soluzioni attraverso workshop;
  • l'intervento ha combinato prevenzione e promozione della salute. L'intervento ha fornito un facile accesso a consulenti sanitari qualificati e ha permesso di organizzare seminari sull'alimentazione sana e l'esercizio fisico;
  • è stata utilizzata un'ampia gamma di misure di prevenzione, dall'introduzione di sedie ergonomiche per il trasferimento dei pazienti alla fornitura di calzature idonee.

 

L’elenco delle buone pratiche premiate e segnalate

Concludiamo rimandando alla lettura integrale del documento “Healthy Workplaces Good Practice Awards 2020-2022” di cui riprendiamo l’elenco delle organizzazioni premiate e segnalate:  

 

Awarded examples

  • Austria - University Hospital Vienna (Universitätsklinikum AKH Wien) - Preventing musculoskeletal disorders in a large hospital through staff involvement and an age-sensitive approach
  • Cyprus - Swissport Cyprus Ltd - Wearable exoskeletons to better manage manual handling at airports
  • Germany - SAP SE - Promoting musculoskeletal health in the software industry through ergonomics
  • Hungary - F&F Ltd. - Planning and designing technical modifications on a sweet factory production line based on ergonomic principles
  • Italy - Servizi Italia Spa - New operating methods and adapted machinery for preventing musculoskeletal disorders in laundries
  • Lithuania - UAB Vonin Lithuania - Preventing musculoskeletal injuries in a professional fishing equipment company
  • Latvia - SIA Silkeborg Spaantagning Baltic - Implementing customised solutions to heavy lifting in a metalworking company
  • Slovenia - Zavarovalnica Triglav, d.d. - Promoting workplace safety and physical and mental health in an insurance company

 

Commended examples

  • Austria - Rohrdorfer Transportbeton GmbH - Preventing back strain in concrete production
  • Belgium - GZA Ziekenhuizen/ IDEWE - Integrating ergonomics into corporate culture in a hospital group
  • Spain - Elaborados Julián Mairal S.L. - Introducing technical solutions in a meat production company to prevent musculoskeletal disorders
  • Finland - Suomen Nestlé Oy, Turku factory - Improving ergonomics through multi-professional cooperation in the food industry
  • Finland - Siun sote – Joint municipal authority for North Karelia social and health services - Large-scale prevention training for social and healthcare workers through an adaptable ergonomics model
  • Italy - Zegna Baruffa Lane Borgosesia SpA - Applying participatory ergonomics to improve the safety of textile maintenance workers
  • The Netherlands - Hago Next - Reducing physically demanding work with technical and organisational adjustments in cleaning services
  • The Netherlands - Verdonk Broccoli - Automating the stacking of crates and boxes to reduce manual lifting in a vegetable growing company

 

 

Il link al sito della campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”.

 

 

RTM

 

 

Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, “ Healthy Workplaces Good Practice Awards 2020-2022”, Awarded and commended examples, documento in lingua inglese correlato alla campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” (formato PDF, 8,83 MB).

 


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