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Rischio chimico: il regolamento 2020/878 e la scheda dati di sicurezza
Roma, 23 Ott – Il Regolamento (UE) 2020/878 della Commissione del 18 giugno 2020, che ha modificato l’Allegato II del Regolamento REACH e ha aggiornato varie sezioni delle schede di dati di sicurezza (SDS - Safety Data Sheet), rappresenta un passo importante nella promozione della tutela di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e nella prevenzione dei “rischi interconnessi fra salute umana, animale ed ambientale (One Health)”.
Il regolamento (UE) 2020/878 ha avuto applicazione a decorrere dal 1° gennaio 2021 e, a partire dal mese di gennaio 2023, tutte le schede di dati di sicurezza devono essere obbligatoriamente redatte in conformità al nuovo formato.
A ricordarlo è una nuova scheda informativa, un factsheet, prodotta dal Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (DIMEILA) dell’ Inail e dal titolo “La scheda di dati di sicurezza nel quadro normativo del regolamento (UE) 2020/878”.
Il documento, scritto da D. Pigini, M. Gherardi e P. Castellano, ricorda che le modifiche introdotte dal Regolamento 2020/878 sono finalizzate a “migliorare la comunicazione per la corretta gestione del rischio chimico”.
E gli approfondimenti includono: “informazioni sugli interferenti endocrini, allineamento alla VI e VII revisione del Sistema mondiale armonizzato (GHS - Globally Harmonized System) di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche, indicazioni di limiti di concentrazione specifici, fattori moltiplicatori e stime della tossicità acuta, introduzione dell’Indicatore Unico di Formula (UFI) e prescrizioni in merito alle nanoforme (particelle con dimensioni esterne comprese tra 1 nm e 100 nm) delle sostanze chimiche”.
Nella presentazione del factsheet ci soffermiamo sui seguenti argomenti:
- L’importanza e la funzione delle schede di dati di sicurezza
- Le sezioni e le sottosezioni delle schede di dati di sicurezza
L’importanza e la funzione delle schede di dati di sicurezza
La scheda ricorda, innanzitutto, l’importanza e la funzione delle schede dati di sicurezza.
Si indica che la SDS è un “documento tecnico contenente informazioni sulle sostanze chimiche e loro miscele redatto dall’azienda che registra il prodotto; i fabbricanti e gli importatori di sostanze in quantitativi pari o superiori a una tonnellata/anno devono raccogliere informazioni sulle proprietà di queste e comunicarle tramite un dossier di registrazione all’Echa (European chemicals agency) che provvederà poi alla sua valutazione”.
La scheda dati di sicurezza “accompagna ciascun prodotto lungo tutta la catena di approvvigionamento ed è obbligatoria per sostanze e miscele pericolose classificate secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP - Classification, labelling and packaging) relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele, per le sostanze PBT (Persistent, Bioaccumulative and Toxic) o vPvB (very Persistent and very Bioaccumulative), per le sostanze incluse nella lista di sostanze candidate all’autorizzazione SVHC (Substance of Very High Concern) ed infine per le miscele non classificate come pericolose, ma contenenti sostanze pericolose in concentrazioni specifiche”.
Si ricorda poi che la scheda, che contiene specifiche informazioni “sulle proprietà fisiche, chimiche, tossicologiche e di pericolo per l’uomo e per l’ambiente, finalizzate ad una corretta e sicura manipolazione delle sostanze e miscele, viene fornita obbligatoriamente dal datore di lavoro ai lavoratori, in accordo a quanto riportato al Titolo IX (Sostanze Pericolose) Capo I (Protezione da Agenti Chimici), art. 227 (Informazione e formazione per i lavoratori) del d.lgs. 81/2008”.
Le sezioni e le sottosezioni delle schede di dati di sicurezza
La SDS è suddivisa in 16 sezioni, “che devono essere obbligatoriamente compilate, ciascuna costituita da sottosezioni”.
Riprendiamo dal factsheet la struttura della scheda di dati di sicurezza con i titoli delle sezioni e sottosezioni.
Sezione 1. Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa
1.1 Identificatore del prodotto
1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o della miscela e usi sconsigliati
1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
1.4 Numero telefonico di emergenza
Sezione 2. Identificazione dei pericoli
2.1 Classificazione della sostanza o della miscela
2.2 Elementi dell’etichetta
2.3 Altri pericoli
Sezione 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti
3.1 Sostanze
3.2 Miscele
Sezione 4. Misure di primo soccorso
4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso
4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
4.3 Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali
Sezione 5. Misure di lotta antincendio
5.1 Mezzi di estinzione
5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
5.3 Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi
Sezione 6. Misure in caso di rilascio accidentale
6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
6.2 Precauzioni ambientali
6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
6.4 Riferimento ad altre sezioni
Sezione 7. Manipolazione e immagazzinamento
7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura
7.2 Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità
7.3 Usi finali particolari.
Sezione 8. Controlli dell’esposizione/della protezione individuale
8.1 Parametri di controllo
8.2 Controlli dell’esposizione
Sezione 9. Proprietà fisiche e chimiche
9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
9.2 Altre informazioni
Sezione 10. Stabilità e reattività
10.1 Reattività
10.2 Stabilità chimica
10.3 Possibilità di reazioni pericolose
10.4 Condizioni da evitare
10.5 Materiali incompatibili
10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi
Sezione 11. Informazioni tossicologiche
11.1 Informazioni sulle classi di pericolo definite nel regolamento (CE)
n. 1272/2008
11.2 Informazioni su altri pericoli
Sezione 12. Informazioni ecologiche
12.1 Tossicità
12.2 Persistenza e degradabilità
12.3 Potenziale di bioaccumulo
12.4 Mobilità nel suolo
12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB
12.6 Proprietà di interferenza con il sistema endocrino
12.7 Altri effetti avversi
Sezione 13. Considerazioni sullo smaltimento
13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti
Sezione 14. Informazioni sul trasporto
14.1 Numero ONU o numero ID
14.2 Designazione ufficiale ONU di trasporto
14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto
14.4 Gruppo d’imballaggio
14.5 Pericoli per l’ambiente
14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori
14.7 Trasporto marittimo alla rinfusa conformemente agli atti dell’IMO
Sezione 15. Informazioni sulla regolamentazione
15.1 Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
15.2 Valutazione della sicurezza chimica
Sezione 16. Altre informazioni
Informazioni non fornite nelle sezioni da 1 a 15, comprese le informazioni sulla revisione della scheda di dati di sicurezza
Rimandiamo, in conclusione, alla lettura integrale della scheda Inail che si sofferma, più nel dettaglio, sulle principali modifiche della SDS apportate dal Regolamento (UE) 2020/878.
RTM
Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:
Inail, Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale, “ La scheda di dati di sicurezza nel quadro normativo del regolamento (UE) 2020/878”, a cura di D. Pigini, M. Gherardi e P. Castellano, Factsheet edizione 2025 (formato PDF, 200 kB).
Vai all’area riservata agli abbonati dedicata a “ Il regolamento (UE) 2020/878 e la nuova scheda di dati di sicurezza”.
Scarica la normativa di riferimento:
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