Consulenti al bivio: interdisciplinarietà o specializzazione

Consulenti al bivio: interdisciplinarietà o specializzazione

La complessità introdotta dallo sviluppo tecnico e normativo obbliga i consulenti a scegliere quale approccio adottare per la propria professione. Ma è proprio necessario scegliere?

Molti ambiti professionali presentano una complessità elevata e la sicurezza sul lavoro ne costituisce un caso emblematico.

Gli esperti di questo settore devono disporre di competenze interdisciplinari che coprono aspetti di natura estremamente differente: partendo dalle nozioni più scientifiche, di tipo fisico, chimico, biologico, ergonomico e medico, passando attraverso le nozioni relative alla prevenzione degli incendi e delle esplosioni, fino ad arrivare alle tematiche psicologiche, organizzative, gestionali e relazionali.

Il consulente, di fronte a questa complessità, è portato a scegliere tra due approcci in antitesi:

• il tuttologo: un termine con cui si vuole identificare il consulente che dispone di una visione interdisciplinare e ambisce ad essere in grado di fornire risposte e soluzioni su qualsiasi tematica, anche a costo di una certa superficialità;
• lo specialista: consulente che, grazie agli studi, agli approfondimenti e all’esperienza di cui dispone, riesce ad essere estremamente competente in un numero limitato di ambiti, rischiando, però, di non riuscire a fornire risposte su argomenti a lui estranei.

Affrontare la tematica in un’ottica di valutazione complessiva e specifica dei rischi, con coscienza e competenza, comporta, tuttavia, l’esigenza di affrontare i temi sia nella loro totalità, sia con tutto l’approfondimento possibile.

Una combinazione che, considerando anche lo sviluppo normativo e tecnico a cui siamo sottoposti (per esempio le norme tecniche su rumore, vibrazioni, ergonomia ecc.) rende sempre meno sostenibile affrontare la propria professione con uno degli approcci indicati.

Possiamo trovare la soluzione nella collaborazione.

L’approccio vincente, per il consulente, consiste nell’entrare a far parte di una rete di esperti che, lavorando insieme, riescono ad offrire al cliente un servizio integrato e di altissimo livello, spesso con costi anche inferiori, legati al fatto che ognuno può massimizzare gli investimenti fatti per acquisire strumentazione e competenze per poter efficacemente affrontare la valutazione di un determinato rischio.

Questa soluzione, tuttavia, richiede strumenti adeguati. Strumenti che riescano a supportare la collaborazione tra professionisti, ma anche a facilitare l’incontro tra persone con competenze complementari.

E’ in quest’ottica che AimSafe investe molte delle proprie risorse, progettando strumenti in grado di favorire le potenziali collaborazioni. Queste funzionalità, oltre a facilitare l’incontro iniziale, semplificano lo scambio di dati, informazioni e competenze, creando una piattaforma unificata di collaborazione.

AimSafe Community

E’ il sistema pensato appositamente per agevolare lo scambio di competenze.

Le ricche banche dati curate dai nostri esperti costituiscono la base di partenza per creare contenuti originali da condividere con gli altri utenti:

• schede di valutazione dei rischi legati ad ambienti di lavoro, attrezzature e attività svolte in azienda
• modelli tipo di reparti, utilizzabili per le valutazioni dei rischi di incendio
• strumenti di calcolo, presentazioni, relazioni e qualsiasi altro elemento costituito da un file (es. cartelli, informative, ….)

La compilazione dei contenuti è standardizzata secondo criteri che li rendono chiari, completi e coerenti, nel rispetto delle norme vigenti.

L’utilizzo di un contenuto condiviso mette in contatto, tramite notifica, l’autore e l’utilizzatore. Questo crea possibilità di collaborazioni, quali richieste di approfondimenti o offerte di consulenze tanto più remunerative quanto più i contenuti sono specifici e specialistici.

AimSafe Community, attraverso il portale Bacheca Sicurezza, è anche un sistema per promuovere le competenze e i servizi offerti da consulenti ed enti di formazione.

Condivisione dell’accesso ai dati di una sede aziendale

La condivisione dell’accesso ai dati di un cliente, permette a più colleghi di operare sulle stesse informazioni, sfruttando quanto già fatto dagli altri.

Ad esempio, condividendo l’accesso ad un collega esperto di rischi fisici, questi potrà caricare su AimSafe le misure e i tempi di esposizione che diventano patrimonio del gruppo e i cui risultati vengono automaticamente inclusi nel DVR.

Analogamente, un esperto ambientale potrà effettuare la verifica delle prescrizioni legali ambientali.

Un canale di comunicazione tradizionale, che rappresenta un sistema immediato ed efficace per un primo contatto tra consulenti con diverse specializzazioni e sparsi sul territorio nazionale.

Una conoscenza utile sia per una risposta rapida in chat, sia per una collaborazione più approfondita che può portare a consulenze specifiche.

AimSafe nasce come gestionale cloud dal cuore social.

Il nostro continuo impegno in questa direzione serve a facilitare il contatto tra professionisti e permettere loro di collaborare nella maniera più semplice ed efficace possibile.

Registrati ad AimSafe per provare le nostre funzionalità. Scoprirai che sfide e complessità si vincono insieme.