Prorogate le autorizzazioni generali per i dati sensibili e giudiziari
Prorogati di sei mesi i provvedimenti con i quali, nell’agosto scorso, il Garante della privacy aveva concesso le sette autorizzazioni generali per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari riguardanti i rapporti di lavoro (aut. n.1/2004), i dati sulla salute e le vita sessuale (aut. n.2/2004), le associazioni e le fondazioni (aut. n.3/2004), i liberi professionisti (aut. n.4/2004), le attività creditizie, assicurative, i sondaggi, l’elaborazione dati e altre attività private (aut. n.5/2004), gli investigatori privati (aut. n.6/2004) e i dati di carattere giudiziario (aut. n. 7/2004).
La scadenza temporale delle autorizzazioni, attualmente efficaci solo fino al 30 giugno 2005, è stata prorogata al 31 dicembre 2005.
I soggetti che già in passato hanno beneficiato delle sette autorizzazioni potranno continuare a rispettare fino a tale data le prescrizioni senza che sia necessario presentare al Garante un’apposita istanza o comunicazione.
“Il differimento - precisa l’Ufficio del Garante - si inquadra nell’ambito delle iniziative già intraprese dall’Autorità per completare, nel quadro dei principi di semplificazione e di efficacia previsti dal Codice, il varo di nuovi provvedimenti autorizzatori generali aventi una più lunga efficacia temporale di quelli già previsti in passato dall’Autorità.”
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