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Le tendenze tecniche e gestionali degli impianti di videosorveglianza

Le tendenze tecniche e gestionali degli impianti di videosorveglianza
Adalberto Biasiotti

Autore: Adalberto Biasiotti

Categoria: Privacy

28/01/2022

Un interessante studio specifico sulle tendenze evolutive di questi impianti, di cui i progettisti dovranno tenere debito conto: come garantire la sicurezza di cittadini e istituzioni?

L’importanza degli impianti di videosorveglianza, che in molti casi sono già in grado di sostituire gli impianti antintrusione, non è da nessuno negata. Anzi, semmai crescono le preoccupazioni circa il fatto che questi impianti stiano diventando sempre più invasivi, mettendo a rischio la sacrosanta tutela dei dati personali, afferenti ai soggetti ripresi. Ecco il motivo per cui è stato recentemente condotto uno studio approfondito sulle tendenze evolutive di questi impianti, di cui tutti i progettisti coinvolti devono avere appropriata cognizione.

 

L’arrivo del cloud

Ormai il numero crescente delle telecamere, utilizzate negli impianti di videosorveglianza, nonché l’aumento della risoluzione dei sensori, fa sì che la quantità di dati da memorizzare sia in continua crescita. A questo punto sembra logica una soluzione che permetta di archiviare questi dati nel cloud, dove potranno anche essere più facilmente raggiunti, ove, in caso di necessità, si debbano recuperare immagini registrate. Una recente ricerca di mercato ha confermato che quasi il 90% dei soggetti coinvolti nella gestione di impianti di videosorveglianza stia utilizzando o stia per utilizzare l’archiviazione del cloud. Ovviamente questa archiviazione è possibile solo se il cloud può dare appropriate garanzie sul piano tecnico, in termini di affidabilità e di protezione delle immagini ivi archiviate.

 

La diffusione degli applicativi intelligenti

Gli applicativi intelligenti, contrassegnati dall’acronimo VCA--video control Analysis, rappresentano ormai un aspetto tecnico indispensabile nella gestione di un impianto di videosorveglianza. L’aumento del numero delle telecamere, che corrisponde ad un aumento delle zone messe sotto controllo, comporta la pratica impossibilità di monitorare le immagini, da parte di uno o più operatori. Questa è la ragione per la quale solo degli applicativi video intelligenti possono tenere sotto controllo le immagini riprese, nell’arco delle ventiquattrore, richiamando l’attenzione dell’operatore solo ove si ravvedano delle situazioni potenzialmente anomale.

Ovviamente, questa soluzione è tanto più apprezzabile, quanto più intelligente è l’applicativo ed è proprio questo il punto in cui occorre essere oltremodo prudenti, non solo nella scelta dell’applicativo da utilizzare, ma anche nella impostazione dei parametri, che governano le capacità di monitoraggio e segnalazione dell’applicativo. Nell’esperienza di chi scrive, un applicativo qualsivoglia, con soddisfacenti qualità ed un buon livello di intelligenza, ha bisogno di almeno un paio di settimane di monitoraggio sul capo, per raggiungere un soddisfacente di taratura dei parametri.


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I nuovi campi applicativi della videosorveglianza

Tra le innovative modalità di utilizzo della videosorveglianza, si pone in particolare evidenza l’utilizzo delle cosiddette “body cameras”. Si tratta di telecamere che vengono indossate dal personale addetto al monitoraggio di flussi di persone e di zone critiche, che permettono di registrare in continuazione quanto accade sotto gli occhi dell’operatore. Si ha così ha disposizione una documentazione oggettiva su eventi, talvolta critici, che possono comportare l’applicazione di responsabilità civili e penali significative.

Il capo della polizia, il 18 gennaio 2022, ha confermato che 500 telecamere di questo tipo verranno messe e disposizione delle forze dell’ordine.

Anche nella didattica a distanza, la videosorveglianza sta occupando un ruolo sempre più importante, sia dal lato del docente, sia dal lato dei discenti. Si tratta di un campo assai delicato, come certamente ha potuto rilevare qualsiasi lettore che abbia avuto occasione di effettuare collegamenti in didattica a distanza. Durante questi collegamenti si possono acquisire informazioni personali sui discenti, che potrebbero essere talvolta assai imbarazzanti.

Infine, nel campo della medicina, soprattutto nella medicina di urgenza e delle terapie intensive, la videosorveglianza rappresenta un aspetto fondamentale dell’assistenza del paziente, in quanto consente ad un operatore sanitario di tenere sotto controllo contemporaneamente numerosi pazienti critici, o tenere sotto controllo aree intrinsecamente critiche, come ad esempio il punto di accoglienza di pazienti e visitatori, nell’area di pronto soccorso.

 

La videosorveglianza come componente essenziale dei sistemi informativi

Per lungo tempo i responsabili dei sistemi informativi hanno ritenuto che gli impianti di videosorveglianza rientrassero in un settore, che non era appropriato affidare alle loro cure. Negli ultimi tempi, la crescente digitalizzazione di questi impianti, l’utilizzo di reti di comunicazioni digitali, che nulla hanno ad invidiare alle reti di collegamento dei sistemi informativi, con le conseguenti problematiche di capacità di traffico, continuità di esercizio e simili, hanno fatto sì che la gestione degli impianti di videosorveglianza gradualmente migrasse nell’ambito dei sistemi informativi, invece di rimanere nell’ambito dei sistemi di sicurezza, come ad esempio gli impianti antintrusione.

In particolare, l’esperienza ha mostrato che le differenze esistenti fra il monitoraggio, la gestione, la manutenzione ed il pronto intervento sugli impianti digitali di videosorveglianza hanno caratteristiche ben poco diverse dalle analoghe prestazioni richieste per i sistemi informativi.

L’integrazione di queste attività comporta riduzione dei costi e maggiore efficacia degli interventi.

 

Il potenziamento delle reti di comunicazione

La graduale introduzione di sistemi di generazione 5G ha accresciuto la larghezza di banda disponibile ed ha reso assai più flessibile la rete di connessione. Oggi utenti in varie parti del mondo possono accedere, con rapidità, a connessioni assai efficaci, accrescendo le potenzialità di utilizzo ed accesso a sistemi di video sorveglianza, praticamente ovunque.

 

La protezione dei dati personali

Il tema diventerà sempre più sensibile, al crescere delle potenzialità di questi impianti. Varie autorità nazionali, nonché il Comitato europeo per la protezione dei dati ed il supervisore europeo, hanno pubblicato linee guide sempre meno tolleranti, nel contesto dell’utilizzo e della conservazione dei dati acquisiti mediante impianti di video sorveglianza. Poiché il tema è in continua evoluzione, si raccomanda a tutti i titolari di tali impianti di tenersi sempre aggiornati su questo critico tema.

 

Adalberto Biasiotti

 




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Rispondi Autore: TM - likes: 0
28/01/2022 (14:59:44)
articolo interessante

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