
Come usare al meglio gli applicativi di intelligenza artificiale

Questa norma è stata preparata dalla joint Technical committee ISO /IEC JTC 1 - information technology- sottocommissione SC42- intelligenza artificiale.
Questa norma, pubblicata in lingua inglese al dicembre 2023, è oggi disponibile anche in lingua italiana e ciò contribuirà in maniera determinante ad un utilizzo allargato.
L’obiettivo di questo documento è quello di aiutare le organizzazioni coinvolte a utilizzare al meglio applicativi di intelligenza artificiale, prendendo in considerazione questi aspetti:
- l’uso dell’intelligenza artificiale per decisioni automatiche, talvolta non trasparenti e non chiaramente spiegabili, può richiedere l’adozione di sistemi specifici di gestione, che superano i sistemi tradizionali,
- l’uso della analisi dei dati e degli apprendimenti automatici, non basati su logiche umane, in fase di progettazione e sviluppo di sistemi, non solo aumenta le opportunità applicative dei sistemi di intelligenza artificiale, ma cambia anche le modalità con cui questi sistemi debbono essere sviluppati ed utilizzati,
- infine, molti applicativi di intelligenza artificiale modificano in continuazione il proprio comportamento, durante l’utilizzo normale. Occorre garantire che questa evoluzione automatizzata sia sempre rispettosa delle modalità di sviluppo inizialmente messe a punto.
![]() | Approfondimento della normativa ISO 11064 e altre norme per la progettazione delle sale di controllo, a cura di di Adalberto Biasiotti. |
Questa normativa, in particolare, illustra le modalità con cui è possibile utilizzare sistemi di gestione di applicativi di intelligenza artificiale, prendendo in considerazione il progetto iniziale, l’attuazione, la manutenzione ed il miglioramento continuo degli applicativi stessi.
L’impostazione e la gestione di un sistema di gestione di questi applicativi richiedono il coinvolgimento di molte strutture aziendali, che devono avere le idee chiare su quali sono i motivi per cui essi vengono utilizzati e quali sono i risultati attesi. Occorre sempre trovare un appropriato equilibrio tra l’innovazione ed i meccanismi di gestione dell’organizzazione.
Utilizzando un approccio basato sul rischio, è possibile garantire che venga raggiunto un livello di controllo soddisfacente nei casi specifici. La norma prosegue illustrando alcuni esempi di processi gestionali specifici, come ad esempio:
- la determinazione degli obiettivi dell’organizzazione, il coinvolgimento dei soggetti interessati e le politiche organizzative,
- la gestione dei rischi e delle opportunità,
- la messa a punto di processi per la gestione di possibili problemi, legati alla affidabilità dei sistemi di intelligenza artificiale, con particolare riferimento alla security, alla safety, alla ragionevolezza, alla trasparenza, alla qualità dei dati, per tutto il periodo di vita di questi applicativi,
- la messa a punto di processi, che permettano di gestire anche i fornitori, partner e soggetti terzi, che contribuiscono allo sviluppo di questi applicativi.
Una particolare attenzione viene data alla compatibilità tra questa norma ed altre norme afferenti ai sistemi gestionali, in modo che non vi sia conflitto tra questi sistemi, ma armonizzazione coordinamento. Come ulteriore chiarimento di queste tecniche avanzate, la norma fa riferimento anche ad un prezioso documento, la cui lettura è caldamente raccomandata a tutti i lettori:
ISO/IEC 22989:2022, Information technology — Artificial intelligence — Artificial intelligence concepts and terminology
Adalberto Biasiotti

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