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Prevenzione degli incendi boschivi
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Si è aperta ieri la campagna 2005 di prevenzione degli incendi boschivi, fenomeni che negli ultimi due anni hanno purtroppo martoriato molti Paesi del Sud dell’Europa.
In Italia tramite una direttiva del Presidente del Consiglio sono stati emanati “indirizzi operativi” per le regioni e le province autonome, affinché siano adottate, in modo coordinato, tutte le iniziative ed attività per affrontare queste emergenze .
In Italia tramite una direttiva del Presidente del Consiglio sono stati emanati “indirizzi operativi” per le regioni e le province autonome, affinché siano adottate, in modo coordinato, tutte le iniziative ed attività per affrontare queste emergenze .
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Il Dipartimento della protezione civile attraverso la rete dei centri funzionali organizza e coordina l'attività di previsione delle condizioni di predisposizione e di pericolosità degli incendi boschivi, al fine di “attivare in tempi utili una proficua azione di contrasto degli eventi e dei potenziali fattori d'innesco." A livello territoriale è invece auspicata una sinergia fra le amministrazioni competenti per evitare duplicazioni, carenza di coordinamento e conflitti fra le diverse amministrazioni.
Purtroppo la maggioranza degli incendi boschivi sono di origine dolosa, ma non mancano quelli causati da comportamenti imprudenti.
Anche i cittadini sono invitati, quindi, a contribuire alla prevenzione degli incendi boschivi, prestando attenzione ad alcune situazioni di rischio.
Oltre ai sempre validi consigli di non accendere fuochi fuori dalle aree attrezzate, di gettare i rifiuti solo negli appositi contenitori e di non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi nelle aree verdi (ma anche quando si viaggia in auto o in treno), la protezione civile raccomanda di non parcheggiare le automobili in zone ricoperte da erba secca, in quanto il calore della marmitta potrebbe incendiarle.
E se l’incendio non è stato evitato, per non correre rischi ed agevolare i soccorsi è necessario non bloccare le strade fermandosi a guardare le fiamme.
“Per un tempestivo intervento delle squadre di soccorso e per ridurre i danni e l'estensione di un incendio boschivo, - ricorda la Forestale - chiamare immediatamente il numero 1515 del Corpo Forestale dello Stato, senza dare per scontato che qualcuno lo abbia già fatto.”
Purtroppo la maggioranza degli incendi boschivi sono di origine dolosa, ma non mancano quelli causati da comportamenti imprudenti.
Anche i cittadini sono invitati, quindi, a contribuire alla prevenzione degli incendi boschivi, prestando attenzione ad alcune situazioni di rischio.
Oltre ai sempre validi consigli di non accendere fuochi fuori dalle aree attrezzate, di gettare i rifiuti solo negli appositi contenitori e di non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi nelle aree verdi (ma anche quando si viaggia in auto o in treno), la protezione civile raccomanda di non parcheggiare le automobili in zone ricoperte da erba secca, in quanto il calore della marmitta potrebbe incendiarle.
E se l’incendio non è stato evitato, per non correre rischi ed agevolare i soccorsi è necessario non bloccare le strade fermandosi a guardare le fiamme.
“Per un tempestivo intervento delle squadre di soccorso e per ridurre i danni e l'estensione di un incendio boschivo, - ricorda la Forestale - chiamare immediatamente il numero 1515 del Corpo Forestale dello Stato, senza dare per scontato che qualcuno lo abbia già fatto.”
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