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Infortuni domestici: quali sono i rischi connessi al fuoco e al calore?

Infortuni domestici: quali sono i rischi connessi al fuoco e al calore?
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Prevenzione incendi

05/10/2022

Indicazioni sui fattori di rischio negli infortuni domestici con particolare riferimento alla protezione dal fuoco e dal calore. La prevenzione dei piccoli incendi, cosa fare negli incendi di edifici e i suggerimenti per elettrodomestici e cucine.

 

Nei mesi scorsi, convinti che i tanti infortuni che avvengono nelle abitazioni, come ricordava in un suo articolo sul nostro giornale l’Ing. Catanoso, sono un fenomeno trascurato, abbiamo ricominciato a parlare di infortuni domestici e di suggerimenti per la prevenzione.

 

Lo abbiamo fatto - attraverso alcune indicazioni presenti sul sito dell’Arma dei Carabinieri e nei documenti elvetici dell’ Ufficio prevenzioni infortuni (UPI) - soffermandoci su alcuni temi generali e su alcuni temi specifici, laddove correlati ad un gran numero di piccoli e gravi infortuni che avvengono tra le mura domestiche.

 

Ad esempio abbiamo descritto una lista di controllo per verificare la sicurezza della casa e abbiamo approfondito alcuni ambiti a maggiore rischio:

 

Oggi torniamo a parlare di infortuni domestici soffermandoci sui pericoli connessi al fuoco e alle fonti di calore, ricordando che ancora oggi molti infortuni dipendono dalle scottature conseguenti al contatto con l’acqua bollente, dai piccoli incendi e dalle ustioni causate da fuoco, superfici calde o corrente elettrica.

 

Questi sono dunque gli argomenti affrontati nell’articolo:


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Carabinieri: il rischio fuoco e i suggerimenti per evitare i piccoli incendi

Su alcune pagine web, dedicate agli incidenti che possono avvenire in casa, l’Arma dei Carabinieri ricorda che, riguardo al rischio fuoco, per prevenire i piccoli incendi che si possono sviluppare nelle abitazioni, “è necessario seguire alcuni semplici accorgimenti” (in un'altra parte del sito i Carabinieri si soffermano anche sul caso di incendi di edifici o di incendi boschivi).

 

Riguardo ai “piccoli incendi” domestici questi sono i suggerimenti presentati:

  • “non tenete tende svolazzanti vicino a fornelli, caldaie e stufe;
  • conservate i prodotti combustibili d'uso domestico (es. alcool e trielina) lontano da fonti di calore e fuori dalla portata dei bambini;
  • non avvicinatevi ai fornelli o al caminetto con indumenti ciondolanti e di tessuto sintetico (come vestaglie di nylon) o di materiale facilmente infiammabile”;
  • dotate il caminetto, laddove presente, “di un buon sistema di aspirazione, tenete alto il piano del focolare ed usate legna ben asciutta. Davanti al camino utilizzate il parascintille. Questo tipo di riscaldamento, benché molto gradevole, può innescare tre situazioni pericolose: al momento dell'accensione, non bisogna ricorrere all'uso di combustibili come alcool, cherosene e benzina (soprattutto se sono presenti bambini che potrebbero imitare questi gesti); durante la combustione, perché le scintille scoppiettanti potrebbero raggiungere tessuti o imbottiti infiammabili; quando sono presenti le braci, che non devono rimanere incustodite durante la notte;
  • non schermate la luce con carta o stracci. In commercio esistono appositi dispositivi di regolazione;
  • staccate la spina e il cavo dell'antenna TV durante i temporali e le assenze prolungate;
  • spegnete il televisore mediante l'interruttore e non col telecomando. Non posizionate la TV vicino ad arredi combustibili ed evitate di incassarla dentro un mobile che non consente una corretta aerazione;
  • se avete la moquette, ricordate che è più sicura e igienica se è rasata e di materiale non infiammabile: il pericolo di incendio è sempre latente e aumenta se c'è un camino;
  • tenete in casa un estintore e dotatevi di un rilevatore d'incendio inseribile in una normale presa di corrente”.

 

Carabinieri: gli incendi negli edifici e le misure di protezione

Riguardo più genericamente agli incendi degli edifici lo spazio web dei Carabinieri sottolinea che nelle abitazioni il numero di incidenti causato dagli incendi “è in continuo aumento in quanto sono sempre più numerosi gli oggetti di arredamento che possono causare o propagare un incendio con grande facilità”. E a questi si aggiungono altre cause quali:

  • “imprudenza e negligenza nel manipolare fiamme libere e sostanze infiammabili;
  • mancata manutenzione o utilizzo non corretto di impianti termici;
  • impianti elettrici difettosi, sovraccaricati o non adeguatamente protetti;
  • mozziconi di sigarette accesi gettati nel cestino della carta o nella pattumiera;
  • materiali combustibili lasciati vicino a fiamme o sorgenti di calore (camino, fornelli da cucina, lampade alogene, etc.);
  • ostruzione della ventilazione degli apparecchi di riscaldamento;
  • mancata manutenzione e pulizia della canna fumaria del camino”.

 

In particolare se si scopre “un piccolo focolaio di incendio:

  • non aprite repentinamente la finestra, perché l'immissione di ossigeno fa divampare la fiamma;
  • fate allontanare le persone presenti;
  • staccate la corrente, se l'incendio si verifica vicino a prese o su apparecchi elettrici;
  • non utilizzate acqua per spegnere incendi di natura elettrica o in prossimità di impianti elettrici, né dove vi sono olio, petrolio o benzina che, galleggiando sull'acqua, possono far propagare le fiamme altrove;
  • intervenite tempestivamente con estintori portatili, se siete sicuri di riuscire a spegnere l'incendio, dirigendo il getto dell'estintore alla base della fiamma per non diffondere l'incendio;
  • a fuoco estinto, controllate accuratamente l'avvenuto spegnimento delle braci;
  • arieggiate i locali prima di rientrare”.

 

E nel caso ci si trovi all'interno di un edificio in cui l'incendio sia già sviluppato:

  • “date immediatamente l'allarme, chiamando il numero di pronto intervento dei vigili del fuoco: 115;
  • mantenete la calma e pensate alla conformazione dell'edificio se esistono delle scale di sicurezza altrimenti pensate ad un'altra via d'uscita;
  • non perdete tempo prezioso in tentativi di spegnimento se non siete certi della riuscita e di avere comunque una via di fuga alle spalle;
  • se potete farlo con sicurezza, interrompete l'alimentazione elettrica e quella del gas;
  • se avete un ragionevole spazio di manovra e potete agire in sicurezza, cercate di allontanare dalla zona dell'incendio i materiali infiammabili o facilmente combustibili (bombole di gas, confezioni di alcool, etc.);
  • cercate di circoscrivere le fiamme ed il fumo chiudendo la porta dell'ambiente dove ha avuto origine l'incendio e disponendo panni umidi alla base della stessa;
  • ricordate che all'interno di un appartamento, il luogo più sicuro è il bagno, in quanto provvisto di acqua e di rivestimenti non infiammabili. Entratevi chiudendo la porta alle vostre spalle, aprite i rubinetti facendo defluire l'acqua sotto la porta. Bagnate la porta così da ritardare l'introduzione del calore e chiudete le fessure con asciugamani per evitare l'ingresso del fumo;
  • aprite la finestra e chiamate aiuto;
  • non riparatevi in ambienti privi di aperture, e non fuggite in zone sovrastanti l'incendio;
  • non usate mai l'ascensore ma unicamente le scale;
  • se i vestiti prendono fuoco bisogna rotolarsi sul pavimento avvolgendosi in un cappotto o in una coperta per soffocare le fiamme;
  • evitate di entrare in un edificio in cui l'incendio è ormai attivo o in presenza di sostanze tossiche derivate dalla combustione di sostanze plastiche. Anche se ci sono persone in pericolo di vita, attendete l'intervento dei vigili del fuoco che sono muniti di dispositivi di autoprotezione. Intervenite solo se nutrite una ragionevole sicurezza di riuscire nell'intento. Se è assolutamente indispensabile avventurarsi all'interno, abbiate cura di bagnarvi gli abiti e la testa e coprite il volto con un fazzoletto bagnato per difendervi dal fumo. Prima di entrare legatevi con una fune e chiedete l'ausilio di personale esterno al fabbricato in modo da mantenere sempre un contatto;
  • prima di entrare da una porta, sfioratela con il dorso della mano e toccate la maniglia per apprezzarne la temperatura: se la maniglia scotta, vuol dire che la stanza è invasa dal fumo e dal fuoco e quindi evitate di aprirla; in caso contrario, aprite leggermente la porta allontanando il viso per evitare che possibili fiammate possano colpirvi, chiudete la porta dietro di voi in modo da non creare correnti d'aria che possano alimentare l'incendio;
  • in caso di presenza di fumo, strisciate sul pavimento in quanto l'aria a terra è più respirabile e meno tossica;
  • se dovete affrontare il fuoco usate l'estintore se è a portata di mano, altrimenti utilizzate l'acqua dove è possibile e conveniente oppure coperte e tappeti per soffocare le fiamme;
  • una volta fuori dall'edificio collaborate con i soccorritori cercando di fornire indicazioni utili in merito alla zona dove si è sviluppato l'incendio, all'eventuale presenza di persone ancora all'interno dei locali ed ai particolari percoli presenti (come per esempio bombole di GPL)”.

 

UPI: i consigli su come proteggersi dal fuoco e dal calore nelle case

Veniamo ora a quanto riportato sul sito dell’ Ufficio prevenzioni infortuni (UPI), un centro elvetico specializzato in ricerca e consulenza in materia di riduzione e prevenzione degli infortuni, su come proteggersi dal fuoco e dal calore nelle case.

 

Questi i cinque consigli principali riportati:

  • “Fornelli: applica la protezione per il piano cottura e gira i manici delle padelle verso l’interno della cucina.
  • Grill e rechaud: evita di utilizzare un combustibile fluido.
  • Non lasciare sostanze liquide bollenti alla portata dei bambini.
  • Tieni sempre d’occhio le candele accese.
  • Tieni in casa un estintore o una coperta antincendio e prevedi un rilevatore di fumo”.

 

L’UPI riporta poi alcuni approfondimenti, ad esempio riguardo all’uso degli elettrodomestici:

  • “Fai riparare subito gli apparecchi difettosi, come ad es. il ferro da stiro.
  • Conserva le bombole del gas sempre all’esterno.
  • Non perdere mai di vista gli elettrodomestici accesi”.

 

 

E riporta diverse indicazione riguardo alle cucine:

  • “Proteggi le mani con guanti da cucina e presine.
  • Fornello:
    • non usare il fornello come superficie d’appoggio;
    • cucina sulle piastre posteriori;
    • gira i manici delle padelle verso l’interno della cucina;
    • Bambini: installa una protezione per il piano cottura.
  • Forno:
    • fallo installare ad altezza di lavoro;
    • scegline uno con vetro a isolamento termico;
    • lascia raffreddare il forno con lo sportello chiuso e monta un blocco di sicurezza se ci sono bambini in casa.
  • Assicurati che i rubinetti siano dotati di un miscelatore termostatico
  • Prudenza con l’olio:
    • non surriscaldarlo;
    • non aggiungervi acqua o spezie quando è in ebollizione
    • non spegnere mai le fiamme prodotte dall’olio con acqua: soffocale coprendole con un coperchio o una coperta antincendio.
  • Non lasciare mai incustodite le pentole sul fuoco.
  • Non tenere bambini in braccio quando cucini”.

 

Riguardo alla protezione dal fuoco e dal calore segnaliamo, infine, un video prodotto da UPI (visibile a questo indirizzo) e rimandiamo alla lettura integrale di quanto presentato nello spazio web UPI che riporta ulteriori indicazioni sui rischi connessi ai fuochi all’aperto, all’uso di candele (ad esempio durante le festività natalizie) e alla protezione offerta da coperte antincendio e rilevatori di fumo.

 

 

RTM

 

 




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