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Sicurezza nella pesca
Le rilevazioni a livello europeo mostrano che la pesca è uno dei mestieri più pericolosi, infatti il rischio di infortunio è 2,4 volte maggiore della media di tutti i settori industriali dell’UE.
Orari di lavoro lunghi, presenza di macchinari pericolosi, spazi di lavoro ristretti e impervi, condizioni meteorologiche difficili sono fattori che aumentano il rischio di incidenti e di malattie professionali tra i lavoratori del settore.
Per aiutare i responsabili della salute e della sicurezza a ridurre i rischi per i lavoratori, l’Agenzia europea ha realizzato una scheda informativa sulla valutazione dei rischi per le piccole imbarcazioni da pesca; dove il rischio di incidenti è più elevato in quanto il numero dei componenti dell’equipaggio è piccolo e ogni persona deve svolgere molti compiti.
La scheda informativa prende in esame solo l’infortuni sul lavoro (infortunio che colpisce un membro dell’equipaggio durante le normali operazioni a bordo, comprese operazioni quali lo scarico della pesca) e non l’infortunio in mare (incidente che colpisce l’imbarcazione in mare, ad esempio una collisione o un arenamento. Comprende tutti gli infortuni dell’equipaggio legati all’impiego dell’imbarcazione).
La scheda prende in esame le cause degli incidenti nelle piccole imbarcazioni (in primo luogo le cadute fuoribordo), ed i pericoli per la salute: rumore delle macchine, stress, disturbi muscolo scheletrici, pericoli di infezioni e rischi derivanti dall’esposizione a condizioni meteorologiche avverse o dall’esposizione al sole.
Per ogni pericolo sono individuate misure preventive.
Ad esempio per quanto concerne il rumore delle macchine, si consiglia di evitare l’esposizione dei lavoratori al rumore, se possibile con mezzi diversi dalla protezione auricolare, ad esempio:
-introducendo sistemi di regolazione tecnica (ad es. installando silenziatori sugli impianti di scarico);
-bloccando la traiettoria del rumore tra la fonte e il lavoratore;
-cambiando i metodi di lavoro;
-con la manutenzione dell’impianto e delle attrezzature.
Per proteggere i lavoratori da freddo, umido e vento sono necessari indumenti di lavoro aderenti, isolanti e resistenti all’acqua.
Il rischio di danno alla pelle e agli occhi dovuto all’esposizione al sole è ridotto con l’impiego di schermi solari con fattore di protezione elevato e di occhiali da sole con protezione laterale.
La scheda illustra le fasi per una corretta valutazione dei rischi e contiene una lista di controllo, che serve da punto di partenza per il processo di valutazione dei rischi.
La lista, composta da 27 domande sui pericoli e sui rischi più comuni per le piccole imbarcazioni da pesca, non contiene ovviamente tutti i possibili rischi e pericoli.
La scheda è disponibile qui.
Orari di lavoro lunghi, presenza di macchinari pericolosi, spazi di lavoro ristretti e impervi, condizioni meteorologiche difficili sono fattori che aumentano il rischio di incidenti e di malattie professionali tra i lavoratori del settore.
Per aiutare i responsabili della salute e della sicurezza a ridurre i rischi per i lavoratori, l’Agenzia europea ha realizzato una scheda informativa sulla valutazione dei rischi per le piccole imbarcazioni da pesca; dove il rischio di incidenti è più elevato in quanto il numero dei componenti dell’equipaggio è piccolo e ogni persona deve svolgere molti compiti.
La scheda informativa prende in esame solo l’infortuni sul lavoro (infortunio che colpisce un membro dell’equipaggio durante le normali operazioni a bordo, comprese operazioni quali lo scarico della pesca) e non l’infortunio in mare (incidente che colpisce l’imbarcazione in mare, ad esempio una collisione o un arenamento. Comprende tutti gli infortuni dell’equipaggio legati all’impiego dell’imbarcazione).
La scheda prende in esame le cause degli incidenti nelle piccole imbarcazioni (in primo luogo le cadute fuoribordo), ed i pericoli per la salute: rumore delle macchine, stress, disturbi muscolo scheletrici, pericoli di infezioni e rischi derivanti dall’esposizione a condizioni meteorologiche avverse o dall’esposizione al sole.
Per ogni pericolo sono individuate misure preventive.
Ad esempio per quanto concerne il rumore delle macchine, si consiglia di evitare l’esposizione dei lavoratori al rumore, se possibile con mezzi diversi dalla protezione auricolare, ad esempio:
-introducendo sistemi di regolazione tecnica (ad es. installando silenziatori sugli impianti di scarico);
-bloccando la traiettoria del rumore tra la fonte e il lavoratore;
-cambiando i metodi di lavoro;
-con la manutenzione dell’impianto e delle attrezzature.
Per proteggere i lavoratori da freddo, umido e vento sono necessari indumenti di lavoro aderenti, isolanti e resistenti all’acqua.
Il rischio di danno alla pelle e agli occhi dovuto all’esposizione al sole è ridotto con l’impiego di schermi solari con fattore di protezione elevato e di occhiali da sole con protezione laterale.
La scheda illustra le fasi per una corretta valutazione dei rischi e contiene una lista di controllo, che serve da punto di partenza per il processo di valutazione dei rischi.
La lista, composta da 27 domande sui pericoli e sui rischi più comuni per le piccole imbarcazioni da pesca, non contiene ovviamente tutti i possibili rischi e pericoli.
La scheda è disponibile qui.
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