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Manuale illustrato per lavori in ambienti confinati
A seguito della pubblicazione del Decreto del Presidente della Repubblica n. 177 del 14 settembre 2011, recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti “sospetti di inquinamento o confinati”, la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro ha colto la necessità, al fine di fornire soluzioni tecniche, organizzative e procedurali per i lavori da realizzare nelle diverse tipologie di ambienti sospetti di inquinamento o confinati, di realizzare un manuale pratico che, come previsto dall’art.3, comma 3, del D.P.R. n.177/2011, rappresenti i contenuti di una procedura di sicurezza per lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, rivolto a quanti operano a vario titolo in tale settore e, soprattutto, a tutte quelle micro e piccole imprese che si occupano di bonifiche e/o manutenzione in ambienti confinati. Il documento è stato approvato nella seduta del 18 aprile 2012.
Il manuale, che prende come esempio una cisterna interrata, rappresenta il primo volume di una serie che avrà l’obiettivo di approfondire e fornire soluzioni tecniche, organizzative e procedurali per i lavori da realizzare nelle diverse tipologie di ambienti sospetti di inquinamento o confinati, al fine di mettere a disposizione degli operatori un “catalogo” di soluzioni validate ed efficaci.
Si evidenzia che nel manuale ogni volta che si parla di ambienti confinati ci si riferisce anche a quelli sospetti di inquinamento.
Il manuale si apre con l’illustrazione dei punti chiave da prendere in considerazione qualora ci si appresti a lavorare in un luogo sospetto di inquinamento o confinato, ossia quei punti irrinunciabili per operare in sicurezza come analisi del rischio, appropriata sorveglianza sanitaria, procedure di lavoro e di emergenza, formazione, informazione ed addestramento degli operatori.
A seguire, allo scopo di rendere il manuale uno strumento pratico e “reale”, si è scelto di illustrare una “storia tipo”, che ovviamente va adattata alle diverse realtà lavorative. I protagonisti riproducono alcune delle attività tipiche che possono verificarsi preliminarmente e durante lo svolgimento di lavori in ambienti confinati. La storia è strutturata in modo tale da fornire le principali prassi da seguire nelle diverse fasi lavorative: scelta di imprese “qualificate”, valutazione dei rischi, affidamento dei lavori, organizzazione della squadra di lavoro. Accanto all’illustrazione della storia, relativa a una realtà specifica, è affiancato un testo per la generalità dei casi, in cui vengono riportati i principali rischi, soluzioni tecniche, organizzative e procedurali, DPI da utilizzare, procedure di emergenza e soccorso.
Per quanto la “storia tipo” si riferisca ad una specifica attività lavorativa svolta all’interno di una cisterna interrata, il testo riporta informazioni di carattere generale applicabili nei diversi ambienti sospetti di inquinamento.
È fondamentale tenere presente che il manuale si propone quale utile documento di riferimento ma non può sostituirsi ad una valutazione e gestione del rischio che va calata in ogni specifica realtà.
L’indice del documento:
1. Punti fondamentali per l’elaborazione delle procedure di sicurezza
1.1 Misure e precauzioni preliminari
1.2 Segnaletica
1.3 Esecuzione dei lavori
1.4 Informazione, formazione, addestramento e idoneità sanitaria per la mansione specifica
2. Storia illustrata
2.1 Qualificazione dell’impresa
2.2 Analisi dei rischi e procedura operativa
2.2.1 Rischi da interferenza
2.2.2 Analisi dei rischi e procedura operativa
2.3 Individuazione del rappresentante del Datore di Lavoro Committente e informazione ai lavoratori dell’impresa appaltatrice
2.4 Rischio da sostanze pericolose o da carenza di ossigeno
2.5 Dispositivi di Protezione Individuale
2.5.1 Protezione delle vie respiratorie
2.5.2 Dispositivi per la protezione dalle cadute dall’alto
2.5.3 Imbragature
2.6 Rischio incendio ed esplosione
2.7 Procedure di emergenza e salvataggio
2.7.1 Piano di emergenza
2.7.2 Mezzi e dispositivi di salvataggio
2.7.3 Gestione dell’emergenza
Allegati
Allegato 1a – Modulo di autorizzazione per l’ingresso in ambienti confinati in caso di affidamento dei lavori ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi
Allegato 1b – Modulo di autorizzazione per l’ingresso in ambienti confinati
Allegato 2 – Elenco esemplificativo di fattori di rischio
Allegato 3 - Aspetti tecnici che devono essere conosciuti/valutati prima dell’inizio dei lavori
Allegato 4 – Esempio di lista di controllo
Allegato 5 – Sostanze tossiche e asfissianti e incidenti tipo
Allegato 6 - Cartellonistica
Allegato 7 – Principali riferimenti legislativi
• Nota del 9 maggio 2012 (formato .pdf 722,62 Kb)
• Manuale (formato .pdf 3,33 Mb)
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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Rispondi Autore: sergio carobbio - likes: 0 | 14/05/2012 (11:01:57) |
buongiorno Colgo occasione di questo spazio, per richiedere un chiarimento sul 3°punto (note fig.del preposto pag.29). Interpreto la figura del preposto come rappresentante della ditta appaltatrice e non committente. potete chiarire ? ringraziando per quanto andrete a disporre. S.Carobbio |
Rispondi Autore: Giuseppe Montone - likes: 0 | 17/01/2018 (21:31:33) |
trovo sicuramente disdicevole, e probabilmente commercialmente scorretto, inibire, con richiesta di abbonamento, la piena visualizzazione ed il downloading di documenti elaborati da altri enti (Ministeri, INAIL, etc.) e da questi liberamente pubblicati. Vi invito a modificare la vostra politica commerciale limitando le richiesta di pagamento ai soli documenti da voi direttamente elaborati. |