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Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico: il secondo volume
Roma, 12 Nov – Che il rischio da sovraccarico biomeccanico nei luoghi di lavoro e le patologie correlate siano in costante aumento, almeno a livello di denunce, è un dato di fatto confermato dai vari monitoraggi condotti in Italia in questi anni. Era indubbio, dunque, che il primo volume Inail del 2012 della monografia dal titolo “ Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura” creasse un grande interesse nel mondo del lavoro e portasse ad una seconda edizione con nuove analisi su 60 diverse attività non analizzate nel primo volume.
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Il secondo volume, sempre intitolato “Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura” nasce dunque per continuare il lavoro di supporto nella gestione del rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nella piccola industria, nell'agricoltura e nell'artigianato: tutti settori caratterizzati da una innumerevole varietà di compiti lavorativi, ciascuno con proprie modalità e tempistiche di attuazione. Un supporto progettato per i vari soggetti che operano nel campo della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, “primi fra tutti coloro che in ambito aziendale sono responsabili o comunque coinvolti nei processi di analisi e gestione dei rischi ed in particolare di quello da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori, ma anche consulenti e professionisti della sicurezza a cui interessa un approfondimento della tematica”.
Per questi soggetti le schede rappresentano oggi anche uno strumento consultabile ai fini della redazione della valutazione dei rischi secondo le procedure standardizzate di cui al Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012.
Alle cento schede della prima pubblicazione, se ne aggiungono dunque altre 60, con riferimento alle attività esaminate e valutate dai tecnici della Con.T.A.R.P. dell’INAIL, a seguito di denunce di Malattia Professionale pervenute all’Istituto o di approfondimenti tematici e studi di settore. E a nuove informazioni tecniche corrispondono anche nuovi apporti professionali: a questo secondo volume hanno collaborato anche professionisti delle Direzioni regionali Inail del Friuli Venezia Giulia e dell’Umbria.
Per ciascun compito analizzato “è stata elaborata una scheda di rischio sintetica, nella quale oltre alla descrizione del compito, con l’indicazione degli eventuali macchinari/attrezzature in uso, viene fornita una stima del rischio da sovraccarico biomeccanico per l’arto superiore destro e quello sinistro. Il metodo valutativo applicato è la Check-list OCRA che, oltre ad essere validato a livello internazionale, ha il merito di considerare tutti i fattori correlabili al sovraccarico biomeccanico degli arti superiori evidenziati dalla letteratura di settore. Per ciascun compito vengono ipotizzati e valutati differenti scenari lavorativi, dipendenti dalle tempistiche di adibizione giornaliera e da altre caratteristiche proprie di ciascun compito, e proposti alcuni fra i possibili interventi di prevenzione e protezione, di rapida e semplice attuazione”.
Si sottolinea anche che i risultati valutativi stimati “sono riferibili alle specifiche caratteristiche (lay-out, macchinari/attrezzature utilizzate, organizzazione del lavoro, ciclo di lavoro, ecc.) descritte per ciascun compito; ne consegue che, per un corretto utilizzo dei dati illustrati nelle schede, sarà necessario tener conto delle specificità di ogni singola realtà lavorativa”.
Inoltre si segnala che “l’uso di forza e l’assunzione di posture incongrue con gli arti superiori rappresentano i fattori di maggior criticità, da valutare in maniera accurata, contestualmente agli altri fattori coinvolti (frequenza di azione, fattori complementari, tempi di recupero e durata dell’attività)”.
Questa seconda edizione del progetto dell’Inail ci permette poi di aggiornare i dati presentati due anni fa, per il primo volume, in merito alle Malattie Professionali (M.P.) con particolare riferimento alle patologie da sovraccarico biomeccanico.
I dati in possesso dell’INAIL e relativi al quinquennio 2008 - 2012 mostrano, a livello nazionale, un incremento nel numero di denunce di Malattia Professionale (M.P.) pervenute all’Istituto in tutte e tre le Gestioni (‘Agricoltura’, ‘Industria e Servizi’ e ‘Dipendenti Conto Stato’)”:
- Gestione “Agricoltura” - le M.P. denunciate risultano essere più che quadruplicate (da 1.832 a 7.748): con riferimento ai dati riportati di due anni fa si passa da 6.390 del 2010 a 7.748 nel 2012;
- Gestione “Industria e Servizi” - sono incrementate del 35% (da 27.932 a 37.801): nel 2010 erano 35.713 e nel 2012 37.801;
- Gestione “Dipendenti Conto Stato” - risultano essere aumentate di circa il 30% (da 356 a 456): 2010 (424), 2012 (456).
Si ha dunque un aumento complessivo di circa il 53% nel numero di M.P. denunciate, passate da circa 30.000 nel 2008 ad oltre 46.000 nel 2012.
A giustificare questo incremento il documento ricorda – al di là del “fenomeno di emersione delle malattie cosiddette ‘perdute’” - che l’aumento delle M.P. osteo-articolari e muscolo-tendinee (dovute prevalentemente a sovraccarico biomeccanico) dipendono anche dall’entrata in vigore del Decreto Ministeriale del 9 aprile 2008 (‘ Nuove tabelle delle malattie professionali nell’Industria e nell’Agricoltura’) che ha inserito tali patologie nell’elenco delle tecnopatie che godono della “presunzione legale d’origine”.
Concludiamo sottolineando che nel quinquennio considerato (2008 - 2012), “le malattie professionali del sistema osteo-articolare da sovraccarico biomeccanico denunciate presentano un andamento crescente rispetto al numero complessivo di M.P. denunciate, passando dal 41% nel 2008 (oltre 12.400), al 65% nel 2012 (circa 30.000)”. Il fenomeno è particolarmente evidente “nella Gestione ‘Agricoltura’ dove le denunce aumentano di circa 6 volte (da 1.041 a 6.277); nella Gestione ‘Industria e Servizi’ si passa da 11.284 a 23.547 M.P., mentre nella Gestione ‘Dipendenti Conto Stato’, da 101 a 234”.
Si ricorda infine che in merito alla Gestione “Industria e Servizi”, i settori di attività economica cui sono riconducibili le M.P. del sistema osteo-articolare da sovraccarico biomeccanico denunciate nel 2012 e riconosciute dall’INAIL, “sono rappresentati essenzialmente da quello delle Costruzioni e del Commercio, oltre che, seppure in misura minore, dal settore della Sanità e assistenza sociale, dalle Industrie alimentari, dai Trasporti, dagli Altri servizi pubblici, sociali, personali, dal Settore metallurgico, da quello Tessile” ed altri settori riportati nella tabella 5 (pag.11) del documento Inail che vi invitiamo a visionare.
L’indice generale del documento:
1. Introduzione
2. Malattie Professionali e sovraccarico biomeccanico degli arti superiori
3. Metodologia di valutazione del rischio adottata
3.1 Criteri valutativi
4. Princìpi di prevenzione del rischio lavorativo da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori
5. Come utilizzare i dati delle schede di rischio - Legenda scheda di rischio
Schede di valutazione del rischio lavorativo da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori
1 Agricoltura - Raccolta pomodori
2 Agricoltura - Legatura manuale delle viti
3 Agricoltura - Potatura estiva e spollonatura delle viti
4 Agricoltura - Vendemmia
5 Agricoltura - Raccolta prugne
6 Agricoltura - Diradamento pesche
7 Agricoltura - Potatura olivo
8 Vivaismo - Invaso bulbi
9 Vivaismo - Taleaggio margherite
10 Vivaismo - Sbocciolatura
11 Lavorazione prodotti agricoli - Lavaggio manuale spinaci
12 Lavorazione tessuti - Cucitura pezze in lana prima della spremitura
13 Industria delle confezioni - Cucitura a macchina di capi in pelle
14 Industria delle confezioni - Cucitura a macchina di camicie
15 Industria delle confezioni - Cucitura con macchina rammagliatrice
16 Industria delle confezioni - Realizzazione maglieria a macchina
17 Fabbricazione di calzature - Tranciatura pelli
18 Lavorazione del legno - Controllo qualità pezzi in legno prodotti
19 Lavorazione del legno - Scarico pezzi in legno prodotti
20 Decorazione articoli in legno - Decoupage su vassoio in legno
21 Impagliatura sedie - Copertura angoli
22 Impagliatura sedie - Impagliatura automatica
23 Impagliatura sedie - Fissaggio con ago
24 Impagliatura sedie - Fissaggio centrale con pressa
25 Impagliatura sedie - Impagliatura manuale sedia viennese
26 Fabbricazione di imballaggi in carta/cartone - Caricamento macchina fustellatrice
27 Fabbricazione di parti in gomma per calzature - Tranciatura para
28 Fabbricazione di parti in gomma per calzature - Cardatura suole in para
29 Fabbricazione di parti in gomma per calzature - Fresatura suole in para
30 Fabbricazione di parti in gomma per calzature - Spazzolatura suole in para
31 Fabbricazione di imballaggi in materie plastiche - Assemblaggio vaschette per torte gelato
32 Fabbricazione di imballaggi in materie plastiche - Confezionamento contenitori
33 Fabbricazione di parti in plastica per calzature - Rifilatura suole in poliuretano
34 Fabbricazione di parti in plastica per calzature - Rifilatura tacchi in poliuretano
35 Fabbricazione piastrelle - Pressatura e ripulitura pezzi speciali
36 Fabbricazione piastrelle - Caricamento macchina confezionatrice
37 Fabbricazione utensileria - Tensionatura lame
38 Fabbricazione di organi di trasmissione - Rettifica ruote dentate
39 Fabbricazione di organi di trasmissione - Sbavatura alberi
40 Fabbricazione di organi di trasmissione - Filettatura boccole
41 Fabbricazione attrezzature per refrigerazione - Foratura orizzontale calotte
42 Fabbricazione attrezzature per refrigerazione - Foratura verticale calotte
43 Fabbricazione accessori motocicli e ciclomotori - Rifilatura accessori in plastica per ciclomotori
44 Fabbricazione accessori motocicli e ciclomotori - Rifilatura fuori linea di accessori in plastica per motocicli
45 Fabbricazione sedie - Contornatura sedie
46 Fabbricazione sedie - Levigatura a nastro orizzontale
47 Fabbricazione sedie - Levigatura a nastro verticale
48 Lavori edili - Posa in opera di pavimento in resina
49 Autocarrozzeria - Ribattitura lamiere
50 Elettrauto - Sostituzione batterie di autoveicoli
51 Gommista - Riparazione a freddo di pneumatici
52 Commercio all’ingrosso - Cassiera - Carrelli grandi
53 Commercio al dettaglio - Addetto alla cassa
54 Ristorazione - Tagli di rifinitura su pollo intero
55 Cura e manutenzione del verde - Taglio bordi erbosi con decespugliatore
56 Sanità - Operazione chirurgica con tecnica laparoscopica
57 Sanità - Taglio al microtomo di sezioni istologiche
58 Lavanderie industriali - Cernita biancheria asciutta
59 Lavanderie industriali - Carico lavatrici pezzi piccoli
60 Lavanderie industriali - Caricamento calandra
6. Bibliografia
7. Glossario
Contarp Inail, “ Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura”, volume II, edizione 2014, pubblicazione realizzata da Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione (Contarp) di Direzione Regionale Marche, Direzione Regionale Friuli Venezia Giulia, Direzione Regionale Liguria, Direzione Regionale Toscana, Direzione Regionale Umbria; Autori: Ugo Caselli, Chiara Breschi, Raffaella Compagnoni, Laura De Filippo, Maria Angela Gogliettino, Elena Guerrera, Marina Mameli, Eleonora Mastrominico, Daniela Sarto con la collaborazione di Silvia Mochi (formato PDF, 2.07 MB).
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RTM
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