Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Aumento del 20% degli infortuni mortali nei luoghi di lavoro
Sono stati diffusi dall'Inail i dati relativi agli infortuni verificatisi nei luoghi di lavoro nei primi sette mesi del 2000.
La media nazionale degli infortuni mortali ha subito un incremento del 20% rispetto allo stesso periodo del 1999; i casi denunciati sono infatti passati da 618 a 743.
Il massimo incremento si e' registrato in Toscana (+65%); grave la situazione anche in Lombardia ed Emilia Romagna, dove l'aumento degli infortuni che hanno avuto conseguenze letali ha sfiorato il 35% ed in Sicilia (+24%).
Il settore produttivo piu' colpito e' l'industria, con 635 incidenti mortali, 143 dei quali nell'edilizia.
Anche in agricoltura la situazione ha subito un netto peggioramento; nei primi 7 mesi del 2000 le persone che hanno perso la vita durante il lavoro nei campi sono state 108, mentre nello stesso periodo del 1999 i decessi registrati sono stati 70.
A quali cause attribuire questo incremento sul fronte degli infortuni mortali?
Il fenomeno, per alcuni aspetti riconducibile ai segnali di ripresa occupazionale ed economica, rivela ancora una volta la scarsa diffusione della cultura della sicurezza sia per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro sia nelle strutture lavorative stesse.
La media nazionale degli infortuni mortali ha subito un incremento del 20% rispetto allo stesso periodo del 1999; i casi denunciati sono infatti passati da 618 a 743.
Il massimo incremento si e' registrato in Toscana (+65%); grave la situazione anche in Lombardia ed Emilia Romagna, dove l'aumento degli infortuni che hanno avuto conseguenze letali ha sfiorato il 35% ed in Sicilia (+24%).
Il settore produttivo piu' colpito e' l'industria, con 635 incidenti mortali, 143 dei quali nell'edilizia.
Anche in agricoltura la situazione ha subito un netto peggioramento; nei primi 7 mesi del 2000 le persone che hanno perso la vita durante il lavoro nei campi sono state 108, mentre nello stesso periodo del 1999 i decessi registrati sono stati 70.
A quali cause attribuire questo incremento sul fronte degli infortuni mortali?
Il fenomeno, per alcuni aspetti riconducibile ai segnali di ripresa occupazionale ed economica, rivela ancora una volta la scarsa diffusione della cultura della sicurezza sia per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro sia nelle strutture lavorative stesse.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.