Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Ambiente Lavoro e il sistema sicurezza: il parere dei tecnici

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Luoghi di lavoro

20/05/2009

Il lavoro che cambia, la prevenzione, le strategie e i metodi organizzativi per la qualità e la sicurezza nei luoghi di lavoro sono i temi affrontati negli interventi di alcune personalità del settore di cui proponiamo alcuni stralci.

Pubblicità

E' ormai in avanzata fase di organizzazione AMBIENTE LAVORO - Salone della qualità e sicurezza sul lavoro (BolognaFiere, 10 – 12 giugno 2009), giunto alla dodicesima edizione.
 
---- L'articolo continua dopo la pubblicità ----





Il lavoro che cambia, la prevenzione, le strategie e i metodi organizzativi per la qualità e la sicurezza nei luoghi di lavoro sono i temi affrontati negli interventi di alcune personalità del settore di cui proponiamo i seguenti stralci.
 
MAURIZIO CATINO, VICEPRESIDENTE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI ERGONOMIA
L’ergonomia (dalle parole greche “lavoro” e “norma”) studia il lavoro umano in continuo cambiamento secondo un approccio che vede collaborare diverse discipline, quali l’ingegneria, la psicologia, la medicina, la sociologia, l’architettura. Se nel passato il suo compito prevalente consisteva nel mettere d’accordo due componenti del lavoro industriale - l’uomo e la macchina - nella sua storia più recente, l’ergonomia, pur continuando nel compito originario, si è posta anche il problema di comprenderne l’interazione e la comunicazione per costruire ambienti di lavoro favorevoli, sicuri e affidabili.
 
Tra i diversi fattori, sottolineerei innanzitutto il taglio professionale e pratico di Ambiente Lavoro. Certamente le discussioni sono ancora molto legate alle leggi e alle normative in continua evoluzione. Questo, se da un lato aumenta l’attualità dell’evento, dall’altro rischia, involontariamente, di far passare una concezione prevalentemente giuridico-formale della sicurezza che certo è necessaria ma non sufficiente per il miglioramento e la prevenzione. Occorrerà sempre più in futuro aumentare gli aspetti applicativi e pratici, partendo dai problemi concreti e dalle soluzioni proposte, aumentando la diffusione e la condivisione delle esperienze positive e di successo per la sicurezza e il benessere del lavoratore e per la performance del sistema di lavoro.
 
ANTONIO MOCCALDI, COMMISSARIO DELL’ISPESL
L’interesse dell’Istituto è motivato dal ritenere la manifestazione il più importante appuntamento italiano in materia, in ciò condividendo la stima e la considerazione che imprese, soggetti della sicurezza, istituzioni e sindacati hanno dell’impegno di Ambiente Lavoro.
 
Ambiente Lavoro costituirà un’importante occasione di confronto per raccogliere considerazioni e proposte di notevole utilità per la definizione di quello che viene comunemente chiamato “testo unico” per la sicurezza.
L’ISPESL partecipa alla manifestazione con l’intento di fornire, in relazione alle proprie competenze tecniche, scientifiche e relazionali, specifici contributi sia con riferimento alla predisposizione di protocolli, linee guida, etc. indispensabili per prevenire e gestire i rischi aziendali, sia con proposte riguardanti modificazioni ed integrazioni legislative, ritenute migliorative delle attuali disposizioni normative.
Esse fanno riferimento alle esperienze acquisite dall’ISPESL nella sua attività di ricerca nonché alla sua capacità di trasferire il know how tecnico-scientifico mediante le numerose iniziative di informazione, formazione, assistenza e consulenza.
 
Sono d’accordo nel qualificare, allo stato attuale, Ambiente Lavoro come l’iniziativa più completa e qualificata del nostro Paese rispetto alle problematiche dell’igiene e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Si è convinti che Ambiente Lavoro sia un’occasione importante giacché si caratterizza per vari aspetti. Innanzitutto l’attualità dei temi presi in considerazione, la capacità di affrontare tutte le tematiche della prevenzione di carattere legislativo, tecnico ed organizzativo che determinano una grandissima partecipazione da parte di tutti gli “attori” della prevenzione, siano essi tecnici che datori di lavoro, rappresentanti dei lavoratori, medici competenti. Infine, la capacità di mettere assieme le strutture private e pubbliche in un’articolata attività di individuazione di nuove soluzioni, senza prevaricazioni ed in modo significativamente costruttivo, indipendentemente dal ruolo svolto dai singoli partecipanti.
 
ROCCO VITALE, PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
AIFOS è anche associazione sindacale dei formatori e delle aziende che operano nel settore, ne tutela gli interessi morali, intellettuali e professionali e svolge ogni azione, diretta ed indiretta, per la salvaguardia e la valorizzazione dell’attività dei formatori della sicurezza anche in rapporto con altri enti ed istituzioni similari, pubbliche e private, al fine di favorire il processo di sviluppo sociale, economico, culturale e formativo nel paese.
L’AIFOS ha costituito il primo “Albo nazionale dei formatori” cui aderiscono coloro che svolgono attività di formazione, siano essi docenti, relatori o progettisti della formazione.
 
Per gli operatori del settore, dire “ci vediamo ad Ambiente Lavoro” equivale a sinonimo di “sicurezza”. Come non ricordare i primi, significativi ed importanti documenti approvati dalle Conferenze dei RLS? In alcuni testi “le risoluzioni di Ambiente Lavoro” sono ormai considerate vera e propria storia della sicurezza.
La valenza di Ambiente Lavoro sta sicuramente nell’aver coniugato sapientemente momenti di incontro e di confronto con una fiera tipicamente commerciale, tenendo alto il valore specifico della “cultura della sicurezza”.
Ambiente Lavoro rappresenta in Italia un punto di incontro e di informazione per quanti si occupano di sicurezza e possono avere una occasione complessiva e completa sia dei principali argomenti in discussione sia delle proposte e del dibattito sulla sicurezza sul lavoro.
Ricordiamoci sempre e ricordiamolo a tutti come discutere di sicurezza significa prima di tutto dare un contributo alla riduzione degli infortuni sul lavoro e soprattutto fare prevenzione affinché il lavoro sia sempre più elemento di vita e di crescita sociale.
 
 
 
 
 
 



Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!