Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing' ![Crea PDF]( "Crea PDF")
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
![Banca dati, normativa sulla sicurezza]()
“Abbasso il rumore”: iniziative italiane
Pubblicità
In occasione della “Giornata internazionale contro il rumore”, ha preso il via ieri anche in Italia la campagna europea “Abbasso il rumore”, per la prevenzione dei danni dovuti all'esposizione al rumore nei luoghi di lavoro.
All’evento sono intervenuti Antonio Moccaldi, presidente dell’Ispesl, Paolo Onelli, direttore generale del Ministero del Lavoro, e Franco Papa, direttore centrale prevenzione Inail. Presente anche Maurizio Castro, direttore generale Inail.
La perdita dell’udito in seguito all’esposizione al rumore è stata riconosciuta come il danno fisico irreversibile maggiormente diffuso connesso al lavoro presso aziende. “L’ipoacusia - ha dichiarato l’ingegner Sergio Perticaroli, direttore del Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione dell’ Ispesl -è la malattia professionale più diffusa in Italia e in Europa come dimostrano tutte le statistiche in nostro possesso e nonostante che le denunce all’Inail, relative alla ipoacusia da lavoro, siano diminuite del 50% negli ultimi cinque anni.
Il rumore non è solamente un fattore di rischio di malattia professionale ma può essere anche concausa di stress e di infortunio sul lavoro; bisogna, inoltre, tener presente che non coinvolge soltanto i lavoratori di settori tradizionalmente più esposti – metallurgia, edilizia eccetera - ma anche coloro che operano in settori quali la scuola, l’intrattenimento, i servizi”.
La campagna europea si concluderà ad ottobre con la “Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro”.
In Italia il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali promuove la Settimana Europea avvalendosi della collaborazione di Ispesl, Inail e dell’Istituto Italiano di Medicina Sociale.
Anche per l’edizione 2005 queste amministrazioni cureranno la pubblicazione di informazioni sul tema sui rispettivi siti internet, la predisposizione di strumenti di supporto nonché la realizzazione di un evento per la premiazione delle buone pratiche a livello nazionale selezionate da una commissione tripartita (governo e parti sociali).
L’Ispesl, Focal Point italiano dell’Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro di Bilbao, ha già predisposto strumenti di supporto utili per la campagna e in particolare: un Manuale di buona pratica sul rischio rumore, Le linee guida sul rischio rumore, (entrambi editi sulla propria rivista “Fogli d’informazione” ed il primo disponibile anche su Cd Rom in italiano ed inglese), e un opuscolo informativo per la sensibilizzazione dei lavoratori.
In occasione della “Giornata internazionale contro il rumore”, ha preso il via ieri anche in Italia la campagna europea “Abbasso il rumore”, per la prevenzione dei danni dovuti all'esposizione al rumore nei luoghi di lavoro.
All’evento sono intervenuti Antonio Moccaldi, presidente dell’Ispesl, Paolo Onelli, direttore generale del Ministero del Lavoro, e Franco Papa, direttore centrale prevenzione Inail. Presente anche Maurizio Castro, direttore generale Inail.
La perdita dell’udito in seguito all’esposizione al rumore è stata riconosciuta come il danno fisico irreversibile maggiormente diffuso connesso al lavoro presso aziende. “L’ipoacusia - ha dichiarato l’ingegner Sergio Perticaroli, direttore del Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione dell’ Ispesl -è la malattia professionale più diffusa in Italia e in Europa come dimostrano tutte le statistiche in nostro possesso e nonostante che le denunce all’Inail, relative alla ipoacusia da lavoro, siano diminuite del 50% negli ultimi cinque anni.
Il rumore non è solamente un fattore di rischio di malattia professionale ma può essere anche concausa di stress e di infortunio sul lavoro; bisogna, inoltre, tener presente che non coinvolge soltanto i lavoratori di settori tradizionalmente più esposti – metallurgia, edilizia eccetera - ma anche coloro che operano in settori quali la scuola, l’intrattenimento, i servizi”.
La campagna europea si concluderà ad ottobre con la “Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro”.
In Italia il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali promuove la Settimana Europea avvalendosi della collaborazione di Ispesl, Inail e dell’Istituto Italiano di Medicina Sociale.
Anche per l’edizione 2005 queste amministrazioni cureranno la pubblicazione di informazioni sul tema sui rispettivi siti internet, la predisposizione di strumenti di supporto nonché la realizzazione di un evento per la premiazione delle buone pratiche a livello nazionale selezionate da una commissione tripartita (governo e parti sociali).
L’Ispesl, Focal Point italiano dell’Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro di Bilbao, ha già predisposto strumenti di supporto utili per la campagna e in particolare: un Manuale di buona pratica sul rischio rumore, Le linee guida sul rischio rumore, (entrambi editi sulla propria rivista “Fogli d’informazione” ed il primo disponibile anche su Cd Rom in italiano ed inglese), e un opuscolo informativo per la sensibilizzazione dei lavoratori.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.
Pubblica un commento
Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.Banca Dati di PuntoSicuro
