Le immagini dell’insicurezza: non prendiamoci in… giro
Brescia, 14 Dic - Quando parliamo di eventi sportivi due sono le “location” tipiche che li contraddistinguono, la prima – quella classica – è legata agli impianti fissi, siano essi stadi, velodromi, autodromi, palazzetti e similari, la seconda invece è su spazi normalmente destinati ad altre attività e temporaneamente “convertiti” all’evento sportivo stesso ed in questo caso possiamo generalmente parlare di strade, piazze, sentieri e similari.
Le immagini dell’insicurezza di SICURELLO.no di oggi sono state scattate in una piazza proprio durante un evento sportivo, di caratura nazionale, evento molto importante che vede una grande partecipazione di pubblico (non solo appassionati di quella tipologia di sport, ma anche altre persone che vengono coinvolte dall’importanza della kermesse, dai nomi degli atleti, dal “circo” che ruota attorno all’evento stesso.
E quando l’evento è importante ed il pubblico numeroso, proprio per evitare rischi alle persone, si rende necessaria una maggiore cura dei particolari, ma le fotografie di oggi ci dimostrano che in questo caso la cura dei particolari non c’è stata e – come sempre – nessuno controlla.
La situazione è abbastanza semplice: grande evento, telecamere, sistemi di diffusione audio, necessità di alimentazioni elettriche e via dicendo, ovvero tanti cavi che attraversano in lungo e largo la piazza.
Al fine di evitare rischi (inciampo, danneggiamento cavi, ecc.) normalmente si usano delle canaline passacavi specifiche (attenzione che le tipologie variano e vanno da quelle idonee per il passaggio dei mezzi pesanti a quelle che al contrario garantiscono il sicuro attraversamento di persone su sedie a rotelle) che contengono i cavi e eliminano o riducono i rischi.
L’equazione dovrebbe essere semplice: Tanti cavi, tanti passacavi. La realtà è invece ancora più semplice e le immagini stanno li a testimoniarlo: tanti cavi, pochi passacavi ed allora? Allora
- Persone posizionate sui cavi
- Transenne di protezione con i piedini sui cavi
- Attraversamenti di cavi con alcuni elementi di passacavo posizionati più come un fermo, perché non si muovano, che una protezione effettiva.
Per non parlare dei rotoli di cavi posizionati o abbandonati nelle aree destinate al pubblico.
Siamo al paradosso, in alcuni casi i passacavi sono stati posizionati in modo talmente maldestro che costituiscono più un pericolo che una protezione.
Ed infine è meglio non pensare che succederebbe se ci fosse la necessità di evacuare la piazza per un’emergenza, con le persone che prese dal panico si muovono attraverso i percorsi a rischio inciampo per cavi non protetti. E’ già, è meglio non pensarci, tanto va sempre bene.
Geom. Stefano Farina, Consigliere Nazionale AiFOS e Referente Gruppo di Lavoro Costruzioni di AiFOS.
Fonte: SICURELLO.no: l’evidenza dei mancati infortuni.
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Rispondi Autore: Francesco Verre - likes: 0 | 14/12/2018 (08:54:49) |
Beh.....ultimamente le cose non stanno andando proprio "sempre bene"....anzi.. |
Rispondi Autore: Davide - likes: 0 | 14/12/2018 (09:12:22) |
La domanda che mi pongo è però sempre la stessa : dove sono gli enti ispettivi tanto precisi e puntuali nel contestare la mancanza di una data o di una firma in una documentazione quando vengono nelle aziende ? oppure bravissimi a cercare sempre il "pelo nell'uovo" al fine di sanzionare e fare cassa ? Perchè tutti questi personaggi spariscono quando ci sono queste tipologie di eventi sportivi, della moda , ecc. ecc. ? Diventa sempre più difficile spiegare al nostro prossimo il vero significato della frase "la legge è uguale per tutti " |