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Le immagini dell’insicurezza
Trento, 25 Nov – Come spostare dei manufatti metallici calandoli all’interno di un’intercapedine interrata. Una sequenza di errori e una dimostrazione di cattiva formazione dell’operatore al carrello elevatore.
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Partiamo dal rischio di caduta dall’alto: la rimozione di parte della griglia metallica a chiusura di un’intercapedine di profondità di circa 8-10 metri, senza l’adozione di specifici accorgimenti (es. parapetti perimetrali) espone i lavoratori ad un elevato rischio di caduta dall’alto.
Passiamo poi alla modalità di abbassamento del materiale nell’intercapedine: le forche del muletto, mediante il posizionamento di un tubo, vengono trasformate in un primitivo, nonché insicuro paranco.
Aggiungiamo poi la modalità di aggancio del manufatto metallico alla corda e pensiamo cosa può capitare al personale che sta operando alla base dell’intercapedine se durante la discesa del materiale qualcosa non funziona (rottura della corda, cedimento del “paranco”, cedimento di una saldatura o fuoriuscita dei piedini del manufatto dalla corda stessa).
Farina Geom. Stefano, Consigliere Nazionale AiFOS
Fonte: SICURELLO.no.it
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