L’Italia approva il numero unico europeo d'emergenza
Il Ministro delle Comunicazioni ha così recepito anche per l’Italia il numero unico al fine di garantire un’adeguata risposta alle chiamate di emergenza, un numero semplice da ricordare per tutti i cittadini europei.
Tutto questo in teoria; perché in pratica il numero unico non è ancora funzionate in Italia, tranne una sperimentazione a Salerno. La sperimentazione non può più quindi aspettare, si deve dar seguito alla normativa Europea, (ricordiamo anche la procedura d’infrazione avviata dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia a causa della mancata localizzazione delle chiamate d’emergenza, fisso e mobile (vedere PuntoSicuro n. 1533).
Infatti, ai fini della corretta funzionalità del numero unico europeo di emergenza è necessario che la centrale ricevente sia in grado di trattare i dati relativi all'ubicazione del chiamante, all'identificazione della linea chiamante, nonché al trattamento di tutti i dati personali e sensibili acquisiti nel corso della gestione della chiamata, anche in caso di rifiuto o di mancato consenso temporanei dell'abbonato o dell'utente. Vedere anche: www.e112.it. Link al decreto 27 aprile 2006, Servizio «112» numero unico europeo d'emergenza.
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