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Controlli sulla sicurezza delle aziende venete
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Non hanno dato gli esiti sperati i primi 120 controlli realizzati dallo Spisal di Conegliano (TV) in altrettante aziende metalmeccaniche medio-piccole: circa nel 50% dei casi sono state contestate violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
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Un risultato che, se fosse confermato dagli ulteriori 800 controlli in programma, deluderebbe le attese, in quanto le ispezioni sono state realizzate dopo una serie di incontri informativi nell'ambito del ''Piano per la promozione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro - Comparto metalmeccanico'', svolto dallo Spisal in collaborazione con gli imprenditori, le associazioni e i sindacati.
Le violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro piu' frequentemente riscontrate riguardano soprattutto la sicurezza dei macchinari (in particolare l'uso di presse non a norma) e l'uso delle protezioni e dei dispositivi di sicurezza per i lavoratori.
In alcuni casi i dispositivi di protezione dei macchinari sono eliminati per accelerare i ritmi di lavoro.
Il presidente della Confartigianato locale ha sottolineato che gli iscritti ''non hanno riportato alcuna sanzione negli ultimi tempi, segno di una collaborazione sempre più stretta con lo Spisal e di un'efficace opera di informazione all'interno dell'associazione''.
Le violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro piu' frequentemente riscontrate riguardano soprattutto la sicurezza dei macchinari (in particolare l'uso di presse non a norma) e l'uso delle protezioni e dei dispositivi di sicurezza per i lavoratori.
In alcuni casi i dispositivi di protezione dei macchinari sono eliminati per accelerare i ritmi di lavoro.
Il presidente della Confartigianato locale ha sottolineato che gli iscritti ''non hanno riportato alcuna sanzione negli ultimi tempi, segno di una collaborazione sempre più stretta con lo Spisal e di un'efficace opera di informazione all'interno dell'associazione''.
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