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Dal 2006 mangimi piu' sicuri
Il Consiglio dell'Unione Europea sostiene il divieto di utilizzare nell'alimentazione animale gli antibiotici per favorire la crescita.
Il 16 dicembre il Consiglio ''Agricoltura'' ha raggiunto un accordo politico riguardante le nuove regole che mirano a controllare l'utilizzo di additivi nell'alimentazione degli animali.
Il nuovo regolamento rafforzerà il controllo di tutti i tipi di additivi nell'alimentazione animale e, in particolare, completa gli sforzi dispiegati dall'Unione europea per sopprimere progressivamente gli antibiotici usati per favorire la crescita del bestiame.
L'Unione europea ha già vietato di incorporare nell'alimentazione degli animali gli antibiotici utilizzati nella medicina umana.
Il nuovo regolamento vieterà l'impiego nei mangimi di ulteriori quattro sostanze: monensin sodico, salinomicina sodica, avilamicin, flavofosfolipol.
La progressiva soppressione dell'utilizzo di queste sostanze nei mangimi è stata raccomandata dal comitato scientifico dell'UE.
Questo impegno si inserisce nell'ambito della strategia comunitaria, adottata nel giugno 2001, contro la minaccia che rappresenta la "resistenza antimicrobica" per la salute degli esseri umani, degli animali, dei vegetali.
Come ha già rilevato dall'OMS, si sta assistendo ad un aumento della resistenza ai farmaci, anche a causa della somministrazione di mangimi contenenti bassi livelli di antibiotici come stimolatori della crescita del bestiame. (Si veda PuntoSicuro n.142).
La messa al bando totale degli antibiotici dovrebbe avvenire entro il 2006.
Il testo finale del regolamento sarà probabilmente adottato dal Consiglio e dal Parlamento europeo nel corso del primo semestre 2003.
Il 16 dicembre il Consiglio ''Agricoltura'' ha raggiunto un accordo politico riguardante le nuove regole che mirano a controllare l'utilizzo di additivi nell'alimentazione degli animali.
Il nuovo regolamento rafforzerà il controllo di tutti i tipi di additivi nell'alimentazione animale e, in particolare, completa gli sforzi dispiegati dall'Unione europea per sopprimere progressivamente gli antibiotici usati per favorire la crescita del bestiame.
L'Unione europea ha già vietato di incorporare nell'alimentazione degli animali gli antibiotici utilizzati nella medicina umana.
Il nuovo regolamento vieterà l'impiego nei mangimi di ulteriori quattro sostanze: monensin sodico, salinomicina sodica, avilamicin, flavofosfolipol.
La progressiva soppressione dell'utilizzo di queste sostanze nei mangimi è stata raccomandata dal comitato scientifico dell'UE.
Questo impegno si inserisce nell'ambito della strategia comunitaria, adottata nel giugno 2001, contro la minaccia che rappresenta la "resistenza antimicrobica" per la salute degli esseri umani, degli animali, dei vegetali.
Come ha già rilevato dall'OMS, si sta assistendo ad un aumento della resistenza ai farmaci, anche a causa della somministrazione di mangimi contenenti bassi livelli di antibiotici come stimolatori della crescita del bestiame. (Si veda PuntoSicuro n.142).
La messa al bando totale degli antibiotici dovrebbe avvenire entro il 2006.
Il testo finale del regolamento sarà probabilmente adottato dal Consiglio e dal Parlamento europeo nel corso del primo semestre 2003.
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