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Progetto di intervento nelle aziende a rischio di incidenti rilevanti

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Rischio di incidente rilevante

22/05/2009

Disponibile in rete il progetto pilota messo a punto da Regione Piemonte e ASL 13 di Novara relativo alle aziende a rischio di incidenti rilevanti, sia quelle soggette a notifica che quelle sottosoglia. Territorio, criteri e azioni di prevenzione.

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L’obiettivo del progetto è quello di mettere a punto e sperimentare, un “progetto pilota che riguardi le aziende a rischio di incidenti rilevanti, sia quelle soggette a notifica che quelle sotto-soglia, che si configuri come azione efficace e sinergica di prevenzione”. Inoltre con esso ci “si propone di affrontare il tema della sicurezza con un orientamento multidisciplinare, coinvolgendo altri enti/servizi”, e ispirandosi anche “all’approccio dell’analisi del sistema di gestione della sicurezza, che costituisce il punto nodale delle attività di valutazione e controllo in materia di incidenti rilevanti”.   Infatti per contrastare il fenomeno degli infortuni e delle morti bianche, specialmente “in un territorio industrializzato come quello del Novarese, in cui da un’attenta analisi emerge che nello stesso risiedono circa 50 aziende che rivestono un ruolo significativo in un possibile scenario di emergenza”, è importante affrontare a tutto campo il tema strategico della sicurezza. In questo territorio sono state “individuate 22 aziende, il 23% di quelle operanti in Regione Piemonte, che rientrano nel campo di applicazione della normativa sui pericoli di incidente rilevante (D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 334 e s.m.i – Normativa Seveso), ed un buon numero che, pur non rientrando più nel campo di applicazione della normativa speciale, rivestono comunque una possibile fonte di notevole rischi di incidenti rilevanti (Aziende definite sotto-soglia)”.   Riguardo al progetto l’individuazione del campione preliminare di insediamenti industriali si svilupperà sulla base di “criteri definiti che tengano conto, tra l'altro: - della presenza di sostanze pericolose detenute e/o processate e dei loro quantitativi; - della pericolosità dei processi e delle attività svolte in relazione al settore di appartenenza; - della presenza nei cicli produttivi di materie prime, prodotti intermedi o prodotti finiti classificati come agenti cancerogeni e/o mutageni; - delle circostanze di esposizione dei lavoratori rispetto ai diversi fattori di rischio, in particolare il rischio chimico”; - di situazioni di criticità note anche riguardo a precedenti incidenti e/o infortuni sul lavoro.

 
Infine si ricorda che gli approfondimenti, “condotti sia mediante disamina documentale che sopralluoghi tecnici, saranno finalizzati a sensibilizzare i datori di lavoro e gli stessi lavoratori, individuando e promuovendo azioni volte all'adozione soluzioni migliorative miranti alla prevenzione dei rischi”.
 
Al progetto, che è possibile visualizzare in rete, sono allegati:
- l’elenco stabilimenti a rischio di Incidenti rilevanti nel territorio di competenza dell’ASL NO;
- i numeri della Seveso in Regione Piemonte;
- il piano di funzione per la Prefettura di Novara. 
 



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