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Ripartiti i fondi per la sicurezza nelle scuole
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Con un decreto del 16 luglio, in corso di pubblicazione sulla G.U., il Ministero dell’Istruzione ha definito la ripartizione tra tutte le Regioni, dei 250 milioni di euro stanziati per il triennio 2007-2009 dalla Finanziaria 2007 (Legge 27 dicembre 2006, n. 296) per l’attivazione dei piani di edilizia scolastica previsti dall’articolo 4 della legge 23/1996. Il 50% della somma è destinato al completamento delle attività di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici.
“L’assegnazione di queste somme – ha detto il Ministro della P.I. Giuseppe Fioroni - consentirà, attraverso la compartecipazione finanziaria con Regioni ed Enti locali interessati, uno sviluppo di investimenti di circa 750 milioni di euro che andranno alla messa a norma degli edifici scolastici, esigenza preminente ed indifferibile per assicurare ai nostri figli la frequenza in scuole più idonee e, soprattutto, più sicure.”
La ripartizione - concordata in Conferenza Stato, Regioni e Province Autonome - è così articolata:
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Ultimo aggiornamento in Banca dati normativa (riservato agli abbonati):
Consiglio di Stato n. 969 del 2007 del 22 febbraio 2007 -giurisdizione giudice ordinario per il lavoratore pubblico infortunato con mansioni a contatto con il pubblico.
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Con un decreto del 16 luglio, in corso di pubblicazione sulla G.U., il Ministero dell’Istruzione ha definito la ripartizione tra tutte le Regioni, dei 250 milioni di euro stanziati per il triennio 2007-2009 dalla Finanziaria 2007 (Legge 27 dicembre 2006, n. 296) per l’attivazione dei piani di edilizia scolastica previsti dall’articolo 4 della legge 23/1996. Il 50% della somma è destinato al completamento delle attività di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici.
“L’assegnazione di queste somme – ha detto il Ministro della P.I. Giuseppe Fioroni - consentirà, attraverso la compartecipazione finanziaria con Regioni ed Enti locali interessati, uno sviluppo di investimenti di circa 750 milioni di euro che andranno alla messa a norma degli edifici scolastici, esigenza preminente ed indifferibile per assicurare ai nostri figli la frequenza in scuole più idonee e, soprattutto, più sicure.”
La ripartizione - concordata in Conferenza Stato, Regioni e Province Autonome - è così articolata:
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Consiglio di Stato n. 969 del 2007 del 22 febbraio 2007 -giurisdizione giudice ordinario per il lavoratore pubblico infortunato con mansioni a contatto con il pubblico.
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