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LA VOCE DEI LETTORI

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Istruzione

11/11/2005

Quale sicurezza nelle scuole: il contributo di un lettore.

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PuntoSicuro si sta trasformando e darà sempre più spazio alla voce dei suoi lettori introducendo nel prossimo futuro anche varianti tecniche che agevoleranno la possibilità di commentare e/o inserire notizie sulla sicurezza.

 

Diamo quindi spazio qui di seguito ad un commento relativo all'articolo "quale sicurezza nelle scuole" pubblicato in PuntoSicuro n. 1356 inviatoci da Massimo Zucchiatti, che ringraziamo.

Buona lettura!

 

In merito ai vari vostri articoli sulla situazione degli edifici scolastici relativamente la sicurezza, vorrei suggerire alcune riflessioni:

1) Fare del terrorismo non serve;

2) I dati forniti (ad esempio gli infortuni) vanno contestualizzati (es: 90.570 infortuni ad alunni equivale a 2 infortuni in ognuno dei 41328 edifici scolastici - FCG CGIL) Vien da sorridere (sono RSPP e consulente da 10 anni di circa 150 scuole): gli infortuni sono molti di più ma è praticamente normale visto che in un edificio possiamo avere decine e decine di bimbi che giocano, saltano, camminano ecc.ecc.. quindi eviterei di dare dati incompleti, insufficienti, non contestualizzati o indicati in percentuale od in numeri relativi (es: dividere gli infortuni tra i 41000 ed oltre edifici scolastici...

3) Si sappia inoltre che in casa , dove il rapporto adulti/minori è certamente maggiore che a scuola, muoiono (muoiono) in Italia ogni anno circa 1000 bimbi da 0 a 14 anni (3 al giorno ...come in edilizia, ma mi sembra che le 2 cose - casa e cantieri edili - siano un po’ differenti...), mentre a scuola non mi sembra che la situazione sia così tragica ;

4) Vorrei dire una cosa (sono anche io un progettista edile oltre che interessato alla sicurezza) molti lavori non si fanno per mancanza di denaro, ma ci si è mai domandati se tutti i lavori proposti per il cosiddetto ADEGUAMENTO, siano veramente necessari, indispensabili, richiesti dalla legge o, se mai, non siano lavori "inventati" per aumentare l'importo dei lavori stessi?

Ho contatti quasi quotidiani con cantieri nelle scuole e vi giuro che molto, molto, molto spesso tanti lavori potrebbero essere evitati perché inutili o per lo più futili. L'essenziale, l'obbligatorio, l'indispensabile è cosa di altri tempi ed allora...mancano i soldi.

Ho bloccato diversi progetti o meglio ho dimostrato (quale RSPP esterno e consulente della scuola in questione) alle amministrazioni comunali quanto fossero inutili certi lavori o realizzazioni ed in alcuni casi anche dannose (per il portafoglio pubblico - anche le mie tasse lo rinpinguano spesso...- e alcune volte per la salute dei bimbi o delle persone) ho visto realizzare scuole con vetrate in ogni dove da terra a soffitto con spese enormi di gestione del riscaldamento, accecamento delle persone, aumento vertiginoso delle spese per tendaggi e per la pulizia dei vetri...solo per "far bella" una scuola.

Personalmente lotto per l'essenziale, l'indispensabile cercando di dare un senso all'obbligatorio per legge quando le leggi sono stupide e cozzano contro il buon senso od il senso pratico, amo la Sicurezza con la "S" maiuscola ma odio la "stupidità" di certe persone (con la "s" minuscola)

Quando leggo "LO STATO DEGLI ADEMPIMENTI"... a firma di associazioni, sindacati, ecc.. molte volte mi vien da pensare: ma queste persone vivono la scuola ? hanno figli ? (io ne ho 3, da 9 anni sono rappresentante di classe, e sono anche rappresentante di istituto, vivo nelle scuole - da esterno - dalla mattina alla sera sia come genitore che come RSPP o consulente o formatore), sono mai entrati in una scuola ? Sanno che ci sono scuole (anche qui in Friuli Venezia Giulia) appena adeguate (con spese di centinaia di migliaia di euro se non più) che hanno 6 bambini (pluriclassi) e 3 sole maestre ed una bidella (scusa: personale ATA)...

Che non esistono solo le scuole da 500 alunni? Che avere 2 addetti antincendio per piano come vuole il Ministro, almeno 1 addetto al primo soccorso in ogni momento, un RLS, un RSPP magari interno, magari gli addetti al SPP, gli addetti alle emergenze, al controllo dei presidi antincendio, alle porte, alle chiamate di soccorso... si dovrebbe assumere personale solo per la sicurezza di una MEGA-STRUTTURA con all'interno 9 persone?

 

Fortuna che a volte le persone intelligenti sanno ADEGUARSI.

Io costituirei una commissione per il controllo dei progetti di adeguamento delle scuole e come primo punto darei un obbligo ad AMMINISTRAZIONI COMUNALI & PROGETTISTI: i progetti DEVONO essere approvati dal personale docente ed ATA che vive quell'edificio. Cosa ne sa un progettista esterno o un Assessore o un responsabile al LL.PP. di un comune dei bisogni effettivi di una scuola ? Ne sanno molto di più le persone che ci vivono dentro.

Poi obbligherei a presentare progetti INDISPENSABILI e redatti con buon senso (in una scuola dell'infanzia mi hanno installato una serie interminabile di porte tagliafuoco senza elettromagneti limitando così la possibilità ai bimbi di passare da un luogo all'altro della scuola (le porte sono ovviamente pesantissime - in altra scuola nuovissima costata circa 3 milioni di euro si sono dimenticati di rendere resistenti al fuoco alcuni tiranti e così la scuola - di 1200 mq calpestabili - è utilizzabile solo da 99 persone e nulla più - in altra scuola hanno compartimentato anche i lavandini ad uso di ogni classe (acqua infiammabile ?). In altra scuola volevano - li ho fermati in tempo - realizzare vetrate alte 6 metri a tutta parete nelle aule informatiche, prevedendo , guardacaso, speciali tendaggi a motore e non prevedendo invece le alte spese di manutenzione , riscaldamento e pulizia vetrate visto che , sempre a beneficio dell'estetica, la scuola deve essere senza linda... !

In altra scuola posizionata in campagna lontano da industrie è stato realizzato - dopo che personalmente mi ero opposto per la stupidità dell'impianto - un impianto di ricambio aria che dovrebbe prendere - dico "dovrebbe" perché nessuno si azzarda ad usarlo - l'aria esterna e portarla all'interno facendola passare attraverso filtri che mai e poi mai vengono e verranno puliti ....ma non è più semplice aprire le finestre? risparmiare soldi pubblici, far contenti tutti ed inquinare "l'indoor" un po’ meno con acari, polvere ecc...

Altro argomento che tratterei: prove di evacuazione; il sottoscritto ha tanto pensato ed attualmente sta andando per la propria strada . Molte volte la Protezione Civile mi ha criticato, contestato ecc., lo stesso i VV.F., per alcuni suggerimenti e proposte che evito di scrivere adesso, poi, a conti fatti, e a seguito di esperienze pratiche sul campo insieme, invece sembra che vogliano accordarci su quei principi e filosofie da me ragionate e pensate al di fuori degli schemi classici e di falsi bisogni, false leggi false difficoltà.

 

Termino sperando che le mie parole facciano pensare i cosiddetti esperti (colui il quale ha commesso tutti gli errori possibili che si possono commettere in un campo molto ristretto - definizione di Bohr), progettisti, amministratori pubblici, politici onde evitare di nasconderci dietro un dito, dietro FALSI BISOGNI, lasciando ad ALTRI l'onere di pensare e ragionare per poi dire...non ci sono abbastanza fondi per..., la sicurezza tarda a venire...

Bravi, mi piace l'essenzialità delle Vostre news.

Saluti a tutti in...sicurezza!

 

Massimo Zucchiatti

 


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