Incidenti sul lavoro: se manovri tu volo giù io
Pubblichiamo la storia di un incidente disponibile sul sito dell’ATS Brianza, che ha raccolto una serie di storie di casi veri indagati, con la speranza che l’informazione su questi eventi contribuisca a ridurre la possibilità del ripetersi ancora di infortuni con le stesse dinamiche.
Invitiamo i lettori a scaricare la scheda completa disponibile in fondo alla pagina per una lettura più completa.
Se manovri tu volo giù io
Tipo di infortunio: Perdita di controllo dell’attrezzatura di lavoro / ribaltamento della piattaforma di lavoro elevabile (PLE)
Lavorazione: Cura e manutenzione del verde / potatura alberi ad alto fusto
Descrizione infortunio:
Contesto:
I lavoratori si trovavano presso un giardino privato per eseguire i lavori di potatura di alcuni alberi ad alto fusto. Per tali operazioni utilizzavano la piattaforma di lavoro elevabile; un operatore a terra comandava il sollevamento ed i vari spostamenti del cestello, all’interno del quale si trovava il collega che effettuava la potatura dei rami (Nota: i comandi di salita /discesa del cestello si trovavano in duplice posizione: sul cestello e sul telaio di base per eventuali casi di emergenza).
Dinamica incidente:
Il lavoratore che manovrava il cestello da terra lo posizionava ad un’altezza di circa 6 - 7 metri avvicinandolo al ramo da tagliare. Nel corso della suddetta manovra la piattaforma iniziava ad inclinarsi fino a rovesciarsi su un fianco. Il cestello ed il lavoratore che si trovava all’interno precipitavano al suolo. L’operatore che lavorava a terra veniva colpito da uno degli stabilizzatori della piattaforma che lo faceva cadere al suolo e provocava la frattura al piede destro.
Contatto:
- Lavoratore a terra: tra il piede e lo stabilizzatore.
- Lavoratore dentro il cestello: sul suolo dopo la precipitazione.
Esito trauma:
(Nota 1: dati del lavoratore che, tra i due infortunati, ha avuto la lesione maggiore)
- Frattura al piede destro;
- giorni complessivi di infortunio: 68, senza postumi.
(Nota 2: il secondo lavoratore ha avuto una prognosi di 15 gg di infortunio, senza postumi)
Perché è avvenuto l’infortunio?
Determinanti dell’evento:
- La PLE veniva comandata, non dal lavoratore nel cestello, ma dal lavoratore a terra che non aveva la necessaria visibilità; per questo si verificava una pressione eccessiva esercitata dal braccio della PLE su un ramo dell’albero;
- la resistenza del ramo alla pressione del braccio del cestello determinava il sollevamento da terra della base a cingoli (foto1), con conseguente perdita di stabilità della piattaforma aerea e sua inclinazione verso il ribaltamento.
Criticità organizzative alla base dell’evento:
- Utilizzo della piattaforma mobile in difformità alle indicazioni contenute nell’apposito Manuale d’Uso e Manutenzione redatto dal costruttore;
- mancato controllo del preposto circa l’uso corretto della PLE.
Come prevenire:
- Prima di utilizzare la macchina accertarsi che il piano di appoggio sia in grado di sostenere il peso della macchina complessiva dei carichi e resistere alla pressione degli eventuali stabilizzatori, i quali devono essere ben posizionati in modo da evitare il ribaltamento;
- operare unicamente dal quadro comandi posto sul cestello in quota;
- verificare la presenza del manuale d’uso e manutenzione e utilizzare la PLE in conformità a quanto previsto nel medesimo;
- effettuare i controlli visivi e funzionali dei dispositivi di sicurezza della macchina. I controlli devono essere eseguiti come indicato nel manuale di uso e manutenzione del costruttore;
- la chiave per la commutazione dei comandi deve essere affidata esclusivamente all’addetto all’emergenza per il recupero o al preposto che devono essere presenti durante l’esecuzione dei lavori;
- la PLE deve essere di dimensioni adeguate all'area di lavoro. Non utilizzare PLE che operino al limite dello sbraccio o estensione massima, al fine di garantire un margine di manovra in caso di emergenza;
- il sito dove viene posizionata la PLE deve essere sgombro e delimitato così come l’area sottostante la piattaforma di lavoro;
- adottare una procedura che, già in sede di preventivazione dei lavori, valuti le caratteristiche del luogo e determini quindi le attrezzature più consone alla loro esecuzione in sicurezza, meglio se dotata di specifica check-list;
- manovrare apparecchi di sollevamento solo se abilitati al loro uso;
- impostare un programma aziendale che garantisca la formazione adeguata ai lavoratori che operano nel cestello, rispettando i criteri dei vigenti Accordi Stato-Regioni anche in riferimento all’utilizzo dei DPI anticaduta di III categoria;
- effettuare un test del personale al fine di verificare l’efficacia della formazione ricevuta in riferimento alle procedure di utilizzo della PLE.
Scarica la scheda completa (pdf)
Invito: Le Altre ATS Lombarde, le ASL nazionali, le Aziende e loro Associazioni sono invitate a collaborare e contribuire a questa campagna informativa con altre schede di infortunio e di near-miss, comunicandolo al Coordinatore di questa Campagna di Promozione della Sicurezza sergio.bertinelli@ats-brianza.it
Per dettagli sugli obbiettivi di questa campagna comunicativa, si veda la relazione “Progetto ATS Brianza Impariamo dagli errori”
In particolare le Aziende e le loro Associazioni sono invitate a proporre nuovi casi di incidenti (near-miss) utilizzando il "MODELLO GUIDATO semplificato per la compilazione di nuove schede di incidente o near- miss"
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