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Convegno su responsabilità amministrativa 231 e sicurezza sul lavoro
Venerdì 19 Novembre 2010 dalle ore 9.00 alle ore 14.00 si terrà al Centro Congressi Lingotto (Sala dei 500) di Torino un convegno gratuito sul rapporto tra la responsabilità amministrativa (e penale) dell’ente e la sua gestione per evitare la commissione dei reati tra cui quello di omicidio colposo e lesioni colpose gravi in caso di incidenti sul lavoro causati dalla violazione delle norme antinfortunistiche.
Tra i relatori saranno presenti l’Avv. R. Dubini, il Dott. L. Fantini del Ministero del Lavoro, l’Ing. L. Ruini (Responsabile Sicurezza, Ambiente ed Energia del Gruppo BARILLA), il Prof. G. Meruzzi dell’Università di Verona nonché il Dott. R. Guariniello della Procura della Repubblica di Torino che illustrerà il parere del Gruppo di Lavoro della Procura su questo specifico, delicato e attualissimo tema.
La locandina del convegno (formato PDF, 376 kB).
Presentazione del convegno
La gestione di una Impresa richiede, oltre alla abilità nell’utilizzo delle classiche tecniche manageriali, anche una conoscenza di norme, leggi e regolamenti con relativo impatto sullo sviluppo imprenditoriale e sulla sua crescita di valore.
In questo contesto l’Azienda deve valutare anche l’applicazione del D.Lgs. 231/01 che ha introdotto un nuovo principio di “responsabilità amministrativa” limitatamente ai reati commessi dai propri amministratori, dirigenti o dipendenti nell’interesse e a vantaggio dell’Azienda stessa.
Il D.Lgs. 231/01 mira, quindi, ad investire tutti gli operatori economici aziendali di una sorta di funzione di “garanzia” che sensibilizzi gli stessi a prevenire qualsiasi crimine all’interno dell’esercizio dell’impresa secondo canoni etici e non “contra legem”.
Le ipotesi di reato previste nel D.Lgs. 231 sono molto ampie e vanno da reati contro la Pubblica Amministrazione (es. corruzione, concussione, truffa, indebita percezione di erogazione, ecc.) ai reati in violazione delle norme antinfortunistiche e, tra alcuni mesi, anche reati ambientali. Ad oggi si contano circa 100 reati specifici! Oggi le sanzioni amministrative, pecuniarie ed interdittive, previste dal decreto per le imprese sono pesantissime e dissuasive, in alcuni casi potrebbero mettere in discussione la sopravvivenza stessa dell’Azienda.
Il legislatore ha tuttavia previsto per l’impresa la possibilità di essere esonerata dalla responsabilità amministrativa qualora dimostri di avere adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione dei reati, un “Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo” idoneo alla loro prevenzione.
Il convegno intende indirizzare le Aziende verso una opportunità offerta dal D.Lgs. 231/01: da un approccio passivo di difesa da sanzione e/o pena ad un approccio costruttivo per creare ed utilizzare un insieme di strumenti di organizzazione, gestione e controllo che sono in linea non solo con le esigenze del legislatore ma anche con quelle del mercato che impone una semplificazione ed integrazione degli strumenti esistenti per una innovazione organizzativa e gestionale.
Il convegno è organizzato dal Gruppo 2G Management Consulting S.r.l.
PDC
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