Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
''Fumo passivo e luoghi di lavoro - Dati scientifici e strumenti d'intervento''
Si svolgerà lunedì 28 ottobre a Milano, presso l'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori (INT), il convegno ''Fumo passivo e luoghi di lavoro - Dati scientifici e strumenti d'intervento''.
I lavori saranno aperti da Gianni Locatelli dell'INT con un intervento sul tema ''La prevenzione delle malattie da fumo, il ruolo dell'Istituto dei Tumori di Milano'', al quale seguirà la relazione di Roberto Boffi che illustrerà i risultati del primo anno di attività dell'ambulatorio per i danni da fumo che opera nell'INT.
Rino Pavanello interverrà sul tema ''La legge 626 e il fumo passivo, nuove possibilità di intervento''.
Nel corso della sessione ''I dati scientifici e gli strumenti di intervento'', Annie J. Sasco, direttrice dell'Unità di Epidemiologia per la prevenzione del cancro dello IARC Lione, presenterà in anteprima la Monografia IARC, frutto di 20 anni di ricerche, che classifica il fumo come cancerogeno del gruppo I, cioè nocivo per l'uomo.
Giovanni Invernizzi, responsabile della Task-Force sul fumo dell'INT e della Società italiana di medicina generale, interverrà sul tema ''Ristorante, uffici e vetture ferroviarie. Rilevazioni del PM10 prodotto dalla sigaretta in ambienti indoor'', alla quale farà seguito una misurazione in diretta del PM10.
Michele Di Lecce, magistrato, delineerà il panorama delle norme di legge sul fumo passivo in Italia, mentre Luca Ricci illustrerà una recente sentenza in materia di fumo passivo.
Seguirà la tavola rotonda ''Come eliminare il rischio fumo passivo dai luoghi di lavoro'', durante la quale verranno illustrate anche alcune esperienze e metodologie di intervento.
La partecipazione al convegno è gratuita (300 posti disponibili) previa iscrizione via fax (n. 02 23903316) o via e-mail (ulisse@istitutotumori.mi.it).
I lavori saranno aperti da Gianni Locatelli dell'INT con un intervento sul tema ''La prevenzione delle malattie da fumo, il ruolo dell'Istituto dei Tumori di Milano'', al quale seguirà la relazione di Roberto Boffi che illustrerà i risultati del primo anno di attività dell'ambulatorio per i danni da fumo che opera nell'INT.
Rino Pavanello interverrà sul tema ''La legge 626 e il fumo passivo, nuove possibilità di intervento''.
Nel corso della sessione ''I dati scientifici e gli strumenti di intervento'', Annie J. Sasco, direttrice dell'Unità di Epidemiologia per la prevenzione del cancro dello IARC Lione, presenterà in anteprima la Monografia IARC, frutto di 20 anni di ricerche, che classifica il fumo come cancerogeno del gruppo I, cioè nocivo per l'uomo.
Giovanni Invernizzi, responsabile della Task-Force sul fumo dell'INT e della Società italiana di medicina generale, interverrà sul tema ''Ristorante, uffici e vetture ferroviarie. Rilevazioni del PM10 prodotto dalla sigaretta in ambienti indoor'', alla quale farà seguito una misurazione in diretta del PM10.
Michele Di Lecce, magistrato, delineerà il panorama delle norme di legge sul fumo passivo in Italia, mentre Luca Ricci illustrerà una recente sentenza in materia di fumo passivo.
Seguirà la tavola rotonda ''Come eliminare il rischio fumo passivo dai luoghi di lavoro'', durante la quale verranno illustrate anche alcune esperienze e metodologie di intervento.
La partecipazione al convegno è gratuita (300 posti disponibili) previa iscrizione via fax (n. 02 23903316) o via e-mail (ulisse@istitutotumori.mi.it).
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.