Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Un caso esemplare di sicurezza sul lavoro
Arriva dalla Dalmine, azienda siderurgica bergamasca, un caso esemplare di sicurezza sul lavoro.
Il numero degli infortuni sul lavoro e' diminuito sensibilmente dal 1995 ad oggi (passando da 73 a 22 all'anno) grazie ad una politica di prevenzione e protezione basata sul coinvolgimento dei lavoratori.
Coinvolgimento e risultati positivi giungono anche dai sindacati che confermano l'impegno dell'azienda nella riduzione dei rischi nello stabilimento.
Il passo che ha permesso questi risultai è stata la creazione di una nuova organizzazione della prevenzione basata su un continuo interscambio di informazioni sui rischi tra i lavoratori e i responsabili.
Sono stati creati dei comitati d'area tra i responsabili che in riunioni periodiche analizzano la sicurezza dei processi e propongono migliorie.
Mensilmente sono analizzati i dati degli infortuni ed è stato anche pensato di istituire un premio da devolvere in beneficenza per i reparti con il minor tasso di infortuni.
Inoltre sono stati istituiti dei "Supporter", gruppi di lavoratori responsabili della promozione della sicurezza tra i colleghi oltre alle più classiche campagne di sensibilizzazione su specifici rischi.
In questo ambito è stata offerta ai lavoratori la possibilità di analizzare diversi dispositivi di protezione individuale scegliendo poi i modelli più comodi ed efficaci.
L'impegno dell'azienda si è spinto fino ad analizzare le cause dei malesseri psicologici (che sono stati individuati come causa di molti infortuni) dando un supporto alle famiglie anche nei casi alcolismo.
In conclusione, pur in presenza di lavorazioni intrinsecamente a rischio, l'azienda siderurgica bresciana ha dimostrato che con una accorta politica di prevenzione si possono ridurre in modo drastico gli infortuni e migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro.
Il numero degli infortuni sul lavoro e' diminuito sensibilmente dal 1995 ad oggi (passando da 73 a 22 all'anno) grazie ad una politica di prevenzione e protezione basata sul coinvolgimento dei lavoratori.
Coinvolgimento e risultati positivi giungono anche dai sindacati che confermano l'impegno dell'azienda nella riduzione dei rischi nello stabilimento.
Il passo che ha permesso questi risultai è stata la creazione di una nuova organizzazione della prevenzione basata su un continuo interscambio di informazioni sui rischi tra i lavoratori e i responsabili.
Sono stati creati dei comitati d'area tra i responsabili che in riunioni periodiche analizzano la sicurezza dei processi e propongono migliorie.
Mensilmente sono analizzati i dati degli infortuni ed è stato anche pensato di istituire un premio da devolvere in beneficenza per i reparti con il minor tasso di infortuni.
Inoltre sono stati istituiti dei "Supporter", gruppi di lavoratori responsabili della promozione della sicurezza tra i colleghi oltre alle più classiche campagne di sensibilizzazione su specifici rischi.
In questo ambito è stata offerta ai lavoratori la possibilità di analizzare diversi dispositivi di protezione individuale scegliendo poi i modelli più comodi ed efficaci.
L'impegno dell'azienda si è spinto fino ad analizzare le cause dei malesseri psicologici (che sono stati individuati come causa di molti infortuni) dando un supporto alle famiglie anche nei casi alcolismo.
In conclusione, pur in presenza di lavorazioni intrinsecamente a rischio, l'azienda siderurgica bresciana ha dimostrato che con una accorta politica di prevenzione si possono ridurre in modo drastico gli infortuni e migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.