Software per gli stabilimenti "Seveso" e per i depositi di GPL

Questo software, sviluppato da ISPESL-DIPIA, è destinato ai gestori degli stabilimenti "Seveso".

Ricordiamo che questi sono gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante assoggettabili alle “Direttive Seveso”, recepite dal D.Lgs. 334/99 e dal D.Lgs. 238/05, in quanto detengono o utilizzano sostanze pericolose al di sopra di soglie quantitative esattamente definite dalla normativa.

 

Per questi stabilimenti l'art. 8 del D.Lgs 334/99, richiede che il gestore produca un rapporto di sicurezza per dimostrare di avere adottato tutte le misure necessarie per prevenire gli incidenti che coinvolgono le sostanze pericolose.

L'esperienza – scrive l’Ispesl nella presentazione del software – “dice che molti gestori vedono il rapporto di sicurezza e l'analisi del rischio su cui esso è basato più come una imposizione del legislatore che come uno strumento realmente utile alla gestione dello stabilimento”.

IRIS_ON_LINE nasce proprio “per evitare che il rapporto di sicurezza venga dimenticato fino alla revisione quinquennale prevista dalla legge” e permettendo di fare in modo molto immediato l'aggiornamento "in tempo reale" dell’analisi del rischio, “seguendo tutti i cambiamenti nelle apparecchiature, nella strumentazione e nei parametri operativi”.

 

In particolare con questo software è possibile:

- “creare un rappresentazione digitale dello stabilimento con impianti, unità, componente, strumentazione;

- valutare gli indici di rischio intrinseco (Indice DOW e indici ISPESL);

- esaminare le possibili deviazioni di un singolo elemento d’impianto, collegandole con la rappresentazione digitale dell’impianto;

- rappresentare deviazioni, cause, conseguenze, precauzioni e probabilità di ogni deviazione secondo lo stile Hazop;

- individuare i “top events” e gli elementi critici;

- aggiornare la rappresentazione digitale con segnalazione automatica delle deviazioni che vanno riviste;

- controllare l’allineamento fra l’analisi del rischio e le modifiche d’impianto”.

 

Questo software, sviluppato sempre da ISPESL-DIPIA, permette invece un approccio integrato alla valutazione dei rischi ed alla gestione della sicurezza nei depositi di gas di petrolio liquefatto (GPL) sia di tipo commerciale che di tipo industriale secondo le linee guida del D.M. 16/5/96. È stato infatti “studiato per gli stabilimenti soggetti all’obbligo di presentazione del Rapporto di Sicurezza (art. 8 del D.Lgs. 334/99); ma è anche utile ai depositi, soggetti all’ obbligo di notifica (art. 6 del D.Lgs. 334/99) ed anche per i depositi minori, soggetti al solo obbligo del Documento Valutazione Rischi (art.5 comma 2 del D.Lgs. 334/99; artt. 28 e 29 D.Lgs. 81/2008)”.

 

IRIS_GPL non è solo “uno strumento di calcolo per valutare il grado di sicurezza del deposito rispetto ai rischi associati al suo esercizio”, ma – attraverso un’interfaccia utente molto semplice – questo software permette di ripercorrere tutte le indicazioni del decreto e dunque aiuta il gestore a rendersi conto dei riferimenti alla normativa e “di come aspetti tecnici, funzionali e gestionali del deposito determinano e incidono sul rischio”.

 

Con questo software è possibile:

- “creare una rappresentazione digitale completa e dettagliata del deposito, organizzata in impianti, unità, componente, strumentazione ed accessori, (secondo le norme tecniche specifiche, come il D.M. 13/10/94); 

- navigare in modo guidato ed approfondito nella normativa pertinente, con accesso contestuale o per una consultazione completa; 

- calcolare con il metodo ad indici il livello di rischio di ogni unità: il calcolo si basa sulla rappresentazione del deposito e, in automatico, evitando contesti non pertinenti, aggiorna in continuo i risultati, che alla fine vengono presentati in una tabella riassuntiva dei rischi”.

 

Ricordiamo che entrambi i software sono di proprietà dell'Ispesl e che le versioni attuali sono versioni "beta" e vengono rilasciate gratuitamente in fase sperimentale.

L'utente, accettando di utilizzare una versione "beta", si impegna ad inviare segnalazioni utili a migliorare il prodotto.

I software inoltre non potranno essere utilizzati in nome e per conto dell’ISPESL e l’utilizzatore sarà a tutti gli effetti l’unico responsabile dei risultati ottenuti.

 

 

IRIS_ON_LINE:

- Manuale d'uso (formato PDF, 1.5 MB);

- Manuale d'installazione (formato PDF, 26 kB);

- Software (formato PDF, 7 kB);

- modulo on line per la richiesta di informazioni.

 

IRIS_GPL:

- Panoramica del software;

- Manuale d'installazione (formato PDF, 6 kB);

- Software (formato PDF, 7 kB);

- modulo on line per la richiesta di informazioni.