Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Sensibilizzare le PMI europee al problema della sicurezza sul lavoro
Mezzo milione di PMI interessate e 51 iniziative di prevenzione degli infortuni, questo il bilancio del primo programma di finanziamento volto a migliorare le condizioni di salute e sicurezza nelle PMI europee, promosso dal Parlamento europeo e dalla Commissione europea e gestito dall'Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Con un comunicato stampa, l’Agenzia europea ha fatto il punto sul primo programma di finanziamento (2001).
"Il successo del programma per le PMI è stato confermato da una valutazione esterna indipendente", ha commentato Hans Horst Konkolewsky, direttore dell'Agenzia. "Le conclusioni a cui è giunta la valutazione sono che più di 500.000 PMI hanno beneficiato direttamente o indirettamente del programma, che ha contribuito in maniera effettiva ad una riduzione dei rischi di infortuni in seno a queste aziende.”
Il programma ha prodotto 300 esempi di buona prassi, quasi 500 presentazioni pubbliche e corsi di formazione per un totale di 4.000 partecipanti.
Delle 51 iniziative di prevenzione presentate, sedici sono a livello transnazionale, 35 su scala nazionale, e tutti gli Stati membri vi sono rappresentati. Mentre diciassette progetti sono di natura generica, i restanti affrontano problemi specifici dell'industria, ad esempio infortuni sul lavoro nel settore edile (12 progetti), 5 progetti in quello metallurgico, 4 relativi all'industria della carta e grafica, nonché nel campo agricolo, dell'alimentazione e dei trasporti (due progetti per ciascun'area).
Le iniziative riguardano un'ampia gamma di settori e di rischi: dalla formazione dei macellai irlandesi per l'adozione di maggiori misure sanitarie e protettive alle iniziative per la tutela degli operatori sanitari austriaci contro le infezioni da puntura e da taglio; dalla riduzione degli infortuni e dello stress nell'industria grafica svedese, al miglioramento degli standard di sicurezza per i contadini belgi. (Per informazioni consultare “Promoting health and safety in European small and medium-sized enterprises" sul sito dell'Agenzia.)
L'importo complessivo investito in questo primo esercizio è stato superiore a 8 milioni di euro, di cui 4,5 milioni provenivano dal programma di finanziamento per le PMI dell'Agenzia (2001-2002).
Il secondo programma di finanziamento per le PMI 2002 è attualmente in corso, mentre per il terzo programma è possibile presentare domanda. (Si veda il sito dell’Agenzia e PuntoSicuro n.756).
Con un comunicato stampa, l’Agenzia europea ha fatto il punto sul primo programma di finanziamento (2001).
"Il successo del programma per le PMI è stato confermato da una valutazione esterna indipendente", ha commentato Hans Horst Konkolewsky, direttore dell'Agenzia. "Le conclusioni a cui è giunta la valutazione sono che più di 500.000 PMI hanno beneficiato direttamente o indirettamente del programma, che ha contribuito in maniera effettiva ad una riduzione dei rischi di infortuni in seno a queste aziende.”
Il programma ha prodotto 300 esempi di buona prassi, quasi 500 presentazioni pubbliche e corsi di formazione per un totale di 4.000 partecipanti.
Delle 51 iniziative di prevenzione presentate, sedici sono a livello transnazionale, 35 su scala nazionale, e tutti gli Stati membri vi sono rappresentati. Mentre diciassette progetti sono di natura generica, i restanti affrontano problemi specifici dell'industria, ad esempio infortuni sul lavoro nel settore edile (12 progetti), 5 progetti in quello metallurgico, 4 relativi all'industria della carta e grafica, nonché nel campo agricolo, dell'alimentazione e dei trasporti (due progetti per ciascun'area).
Le iniziative riguardano un'ampia gamma di settori e di rischi: dalla formazione dei macellai irlandesi per l'adozione di maggiori misure sanitarie e protettive alle iniziative per la tutela degli operatori sanitari austriaci contro le infezioni da puntura e da taglio; dalla riduzione degli infortuni e dello stress nell'industria grafica svedese, al miglioramento degli standard di sicurezza per i contadini belgi. (Per informazioni consultare “Promoting health and safety in European small and medium-sized enterprises" sul sito dell'Agenzia.)
L'importo complessivo investito in questo primo esercizio è stato superiore a 8 milioni di euro, di cui 4,5 milioni provenivano dal programma di finanziamento per le PMI dell'Agenzia (2001-2002).
Il secondo programma di finanziamento per le PMI 2002 è attualmente in corso, mentre per il terzo programma è possibile presentare domanda. (Si veda il sito dell’Agenzia e PuntoSicuro n.756).
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.