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In arrivo incentivi per gli ecoscooter
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Ecoincentivi per svecchiare il parco delle due ruote, che vede ancora troppi vecchi modelli altamente inquinanti circolanti sulle nostre strade. Li ha annunciati il ministro dell’Ambiente, Pecoraro Scanio, intervenuto all’assemblea Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori); "entro questa settimana - ha annunciato il Ministro - sigleremo le modifiche definitive dell'accordo di programma l'associezione dei costruttori di cicli e motocicli".
I contributi per l'acquisto di nuovi veicoli saranno erogati mediante un sistema “a scalare” che premi come prodotto di vertice il motorino elettrico.
''I veicoli a due ruote inquinanti - ha dichiarato il Ministro - vanno eliminati altrimenti continuerà senza fine la moltiplicazione del traffico: il disastro dei motorini nocivi quanto i Tir va cancellato definitivamente”.
Si consideri infatti che, secondo i dati forniti dall'Ancma, il solo segmento dei ''cinquantinì' è caratterizzato tuttora dalla presenza di un 60% di modelli Euro 0, molto inquinanti.
Il mercato delle moto e degli scooter ha fatto registrare aumenti significativi nelle medie e alte cilindrate, mentre proprio nel segmento dei 50cc e delle biciclette – prodotto altamente ecologico - vi è una stagnazione del mercato.
Il segmento dei “cinquantini” è in flessione “particolarmente accentuata, rileva l'Ancma, dopo l'esaurimento degli incentivi finalizzati al rinnovo del parco circolante.”
A scoraggiare l’uso della bicicletta ci sarebbero poi le condizioni non ottimali delle strade; ''occorre più che mai contemperare esigenze delle amministrazioni pubbliche con le necessità dei produttori - ha affermato il Presidente dell’Ancma - i manti stradali non perfetti e i guardrail aumentano l'incidentalità per l'uso della bicicletta. Le città devono mettere a proprio agio i ciclisti”.
I contributi per l'acquisto di nuovi veicoli saranno erogati mediante un sistema “a scalare” che premi come prodotto di vertice il motorino elettrico.
''I veicoli a due ruote inquinanti - ha dichiarato il Ministro - vanno eliminati altrimenti continuerà senza fine la moltiplicazione del traffico: il disastro dei motorini nocivi quanto i Tir va cancellato definitivamente”.
Si consideri infatti che, secondo i dati forniti dall'Ancma, il solo segmento dei ''cinquantinì' è caratterizzato tuttora dalla presenza di un 60% di modelli Euro 0, molto inquinanti.
Il mercato delle moto e degli scooter ha fatto registrare aumenti significativi nelle medie e alte cilindrate, mentre proprio nel segmento dei 50cc e delle biciclette – prodotto altamente ecologico - vi è una stagnazione del mercato.
Il segmento dei “cinquantini” è in flessione “particolarmente accentuata, rileva l'Ancma, dopo l'esaurimento degli incentivi finalizzati al rinnovo del parco circolante.”
A scoraggiare l’uso della bicicletta ci sarebbero poi le condizioni non ottimali delle strade; ''occorre più che mai contemperare esigenze delle amministrazioni pubbliche con le necessità dei produttori - ha affermato il Presidente dell’Ancma - i manti stradali non perfetti e i guardrail aumentano l'incidentalità per l'uso della bicicletta. Le città devono mettere a proprio agio i ciclisti”.
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