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Finanziamenti per la formazione sulla sicurezza poco sfruttati
La mancata applicazione delle idonee misure di sicurezza nei luoghi di lavoro causa ogni anno in Italia migliaia di vittime e infortunati.
In molti casi ad essere trascurata e' la formazione alla sicurezza, riconosciuta dalla legge elemento fondamentale per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
La mancanza di attenzione nei confronti dei questo aspetto e' denotato anche dal fatto che aziende, enti e associazioni lamentano da un lato un eccessivo costo degli oneri per la sicurezza, ma dall'altro non sfruttano le occasioni di finanziamenti e incentivi messi a disposizione per la formazione.
E' quanto ha messo in luce la Cisl bresciana rilevando che in Lombardia non sia stato sfruttato il 63% dei fondi messi a disposizione dall'Inail per la formazione in materia di sicurezza che si accompagna a quella prevista dalla 626.
Le domande presentate in Lombardia per progetti formativi infatti ammontano a 4.055.000 euro, mentre sono poco meno di 11 milioni gli euro messi a disposizione dall'Inail.
La Cisl ha sottolineato che a richiedere i fondi siano state aziende pubbliche e private, ma non le associazioni di categoria, ad eccezione dell'Elfea (ente regionale bilaterale di formazione di Api Lombardia, CGIL, CISL, UIL).
Nel campo della formazione inizieranno oggi a Brescia una serie di corsi di formazione sulla sicurezza, organizzati dalla Cisl, con particolare attenzione ai settori siderurgico, tessile, alberghiero, scuola, sanita'.
In molti casi ad essere trascurata e' la formazione alla sicurezza, riconosciuta dalla legge elemento fondamentale per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
La mancanza di attenzione nei confronti dei questo aspetto e' denotato anche dal fatto che aziende, enti e associazioni lamentano da un lato un eccessivo costo degli oneri per la sicurezza, ma dall'altro non sfruttano le occasioni di finanziamenti e incentivi messi a disposizione per la formazione.
E' quanto ha messo in luce la Cisl bresciana rilevando che in Lombardia non sia stato sfruttato il 63% dei fondi messi a disposizione dall'Inail per la formazione in materia di sicurezza che si accompagna a quella prevista dalla 626.
Le domande presentate in Lombardia per progetti formativi infatti ammontano a 4.055.000 euro, mentre sono poco meno di 11 milioni gli euro messi a disposizione dall'Inail.
La Cisl ha sottolineato che a richiedere i fondi siano state aziende pubbliche e private, ma non le associazioni di categoria, ad eccezione dell'Elfea (ente regionale bilaterale di formazione di Api Lombardia, CGIL, CISL, UIL).
Nel campo della formazione inizieranno oggi a Brescia una serie di corsi di formazione sulla sicurezza, organizzati dalla Cisl, con particolare attenzione ai settori siderurgico, tessile, alberghiero, scuola, sanita'.
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