Imparare dagli errori: stabilimenti RIR, scale portatili e trabattelli
Brescia, 14 Nov – Negli stabilimenti a rischio di incidente rilevante (stabilimenti RIR) varie attrezzature per lavori in quota – come ponteggi fissi, trabattelli e scale portatili – sono impiegate durante lavori di manutenzione e riparazione di varia natura.
Un documento prodotto nel 2022 dal Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici (DIT) dell’ Inail - “ Rischi correlati all’impiego di attrezzature per lavori in quota negli stabilimenti RIR” – ha permesso di raccogliere diversi casi di incidenti, avvenuti durante le attività lavorative con l’impiego di queste attrezzature, con lo scopo di fornire indicazioni per il miglioramento delle condizioni di sicurezza.
Dopo aver già parlato, in una precedente puntata di Imparare dagli errori, dei casi connessi all’uso dei ponteggi fissi, ci soffermiamo oggi su altri casi, riportati nel documento, relativi all’uso di trabattelli e scale portatili.
Questi gli argomenti trattati nell’articolo:
- Esempi di eventi conseguenti all’utilizzo di scale portatili e trabattelli
- Attrezzature per lavori in quota: lezioni apprese e prevenzione
Esempi di eventi conseguenti all’utilizzo di scale portatili e trabattelli
Veniamo agli eventi dovuti all’utilizzo delle scale portatili.
Dalle schede analizzate nel documento Inail si evince che gli eventi dovuti all’utilizzo di scale portatili “sono causati dal cedimento dell’attrezzatura o dallo scivolamento del lavoratore dalla scala” [EO6, EO7].
Le schede evidenziano che “le scale portatili vengono utilizzate, anche per operazioni di routine, per raggiungere parti dell’impianto, in quota o in profondità”.
Queste le due schede presentate e connesse a due infortuni nell’uso di scale portatile:
- EO6 Il primo caso riguarda la caduta di un lavoratore: “mentre scendeva da una scala doppia in alluminio perdeva l’equilibrio a causa del cedimento di uno dei montanti della scala. Spostamento delle valvole oggetto delle manovre e manutenzioni, sul piano di lavoro soprastante”.
- EO7 “Il blocco della valvola posizionata all’interno della fossa all’uscita forno, richiede l’intervento facendo uso di una scaletta per accedere all’area. Durante la fase di discesa nella fossa il lavoratore scivolava e urtava la gamba sinistra all’altezza del femore. Azioni previste/programmate: Intervento strutturale di fissaggio definitivo della scala realizzata per accedere alla fossa”.
Si indica poi che è stato individuato “un solo evento correlato all’utilizzo di trabattelli, che comunque non ha avuto conseguenze sui lavoratori e sull’impianto”. Infatti si è verificato il “rovesciamento di un trabattello non stabilizzato” a causa del vento forte e durante una fase di inattività [EO8]:
- EO8 “A causa del vento forte, il trabattello posizionato all’interno del reparto produzione è rovinato a terra”. È importante “sensibilizzare il personale di manutenzione circa l’importanza di inserire gli elementi stabilizzanti o di smontare il trabattello subito dopo l’uso”.
Attrezzature per lavori in quota: lezioni apprese e prevenzione
Sempre dal documento Inail riprendiamo, come abbiamo fatto per il primo articolo, alcune “lezioni” apprese dagli autori attraverso la conoscenza e analisi degli eventi, incidenti e quasi incidenti riportati.
Nel primo articolo sui ponteggi avevamo parlato delle possibili interferenze tra le attrezzature per lavori in quota e il “corretto funzionamento di componenti/ dispositivi di impianto” e delle indicazioni utili per il montaggio e posizionamento di un ponteggio.
Questa altre lezioni apprese e riportate nel documento Inail:
- Per operazioni di routine che richiedono l’accesso a parti di impianto in quota o in profondità, occorre prediligere la scelta di idonei sistemi di accesso e di lavoro, fissi, al posto di scale portatili.
- In generale, nell’utilizzo delle attrezzature per lavori in quota si devono rispettare le procedure di impiego fornite dal fabbricante nell’apposito manuale, eventualmente integrate sulla base della valutazione dei rischi dello specifico utilizzo (sito, tipo di lavorazione).
- I trabattelli sono attrezzature mobili e a sviluppo verticale. Occorre prestare particolare attenzione alle istruzioni del fabbricante soprattutto in relazione ai metodi di stabilizzazione, al controllo del vento durante l’utilizzo. Non lasciare incustodito il trabattello senza assicurarlo a parti stabili o smontarlo dopo ogni utilizzo”.
Con riferimento ad uno dei casi presentati riportiamo qualche ulteriore indicazione tratta da un documento prodotto dall’ex Ispesl in collaborazione con il Ministero del lavoro: “ Linea guida per la scelta, l’uso e la manutenzione delle scale portatili".
Si indica che, se stiamo usando una scala in appoggio, dobbiamo innanzitutto chiederci se questa scala presenta i requisiti di sicurezza.
Una scala in cattivo stato è sicuramente causa di potenziale incidenti e prima di iniziare una qualsiasi attività è necessario controllare quanto segue:
- “nessun elemento della scala (gradini/pioli, dispositivi di blocco, superfici antiscivolo, ecc.) deve essere mancante;
- le scale non devono presentare segni di deterioramento;
- tutti gli elementi, come ad esempio i montanti, i gradini, i dispositivi di blocco, le cerniere, ecc;, non devono essere danneggiati. Gli innesti delle scale ad elementi innestati e delle staffe di scorrimento e aggancio delle scale sfilo devono essere efficienti. Saldature e incastri devono risultare integri. Ammaccature, fessurazioni, spaccature, piegature e ampi giochi fra i vari elementi, possono essere fonte di pericoli. Se ci sono danni agli elementi strutturali, la scala non deve essere né utilizzata e né riparata;
- piedini di gomma o di plastica antislittamento (zoccoli) siano inseriti correttamente nella loro sede alla base dei montanti. Se mancanti o deteriorati, rimpiazzarli con quelli nuovi, i quali sono reperibili dal rivenditore.
- i gradini devono essere puliti, asciutti ed esenti da olii, da grassi e da vernici fresche”.
Riportiamo poi alcune altre misure di prevenzione:
- “il lavoratore che deve salire/scendere sulla scala deve indossare adeguato abbigliamento e idonei dispositivi di protezione individuale (DPI) sulla base della effettuata valutazione dei rischi” (ad esempio utilizzare calzature ad uso professionale atte a garantire una perfetta stabilità e posizionamento);
- “controllare che non ci siano pericoli potenziali nella zona di attività, sia in alto vicino al luogo di lavoro che nelle immediate vicinanze”.
Rimandiamo alla lettura integrale del documento ex Ispesl, non recente ma ancora ricco di utili suggerimenti, e ricordiamo, infine, qualche nostro articolo in cui abbiamo parlato di infortuni e misure di prevenzione con i trabattelli:
- Trabattelli in sicurezza: l'impiego, lo spostamento e la formazione
- Trabattelli in sicurezza: indicazioni su stabilità, montaggio e smontaggio
- La sicurezza dei trabattelli: il manuale di istruzioni e la documentazione
- Edilizia: quali sono i criteri per scegliere il trabattello più adatto?
- Trabattelli sicuri: le ispezioni, le manutenzioni e le riparazioni
Tiziano Menduto
Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:
Inail, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, “ Rischi correlati all’impiego di attrezzature per lavori in quota negli stabilimenti RIR”, a cura di Ansaldi S.M. e Fabiani F.M. (Inail Dit), Factsheet edizione 2022.
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