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Imparare dagli errori: incidenti con autogru e gru su autocarro
Brescia, 9 Apr – Siamo quasi alla conclusione del viaggio di “ Imparare dagli errori” attraverso gli infortuni correlati alle attrezzature per il sollevamento dei carichi.
E una tappa di questo viaggio non poteva non riguardare gli apparecchi di sollevamento mobili - apparecchi destinati a sollevare e movimentare nello spazio, carichi sospesi mediante gancio o altri organi di presa, in grado di muoversi senza vie di corsa o binari – con particolare riferimento a gru su autocarro e autogru.
Ricordiamo che le dinamiche degli incidenti che presentiamo sono tratte dalla rassegna di incidenti presenti nell’archivio di INFOR.MO. - strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.
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I casi
Il primo caso riguarda un incidente avvenuto in attività di spostamento di due grosse barre metalliche mediante l’ausilio di un’autogru.
Un operaio, che svolge normalmente mansioni di autista di camion, terminato il suo compito si avvicina (a piedi) ad alcuni colleghi intenti a spostare le due grosse barre metalliche con profilo ad U lunghe 12 metri, imbracate insieme orizzontalmente con due funi metalliche.
L’operaio aiuta i colleghi intenti nella manovra e si posiziona in prossimità del centro delle barre ed in corrispondenza della verticale del bozzello dell’autogru. Le barre sono già state sollevate da terra per 40 cm allorquando il bozzello dell’autogru ha raggiunto il punto massimo della sua corsa superiore a 6 metri di altezza; in tale frangente, le funi di sollevamento si spezzano nella parte estrema superiore e lasciano cadere il bozzello sulla testa dell’operaio ivi sottostante, procurandogli la morte immediata. L'operaio infortunato non indossa l'elmetto di protezione sebbene lo avesse in dotazione.
Questi i fattori causali rilevati
- le funi dell'apparecchio di sollevamento sono inadeguate;
- il fine corsa di sollevamento del bozzello non ha funzionato;
- l'operaio si è posizionato in prossimità della perpendicolare del bozzello;
- l'operaio non indossava l' elmetto di protezione sebbene in dotazione.
Il secondo caso riguarda un altro incidente avvenuto con un’autogru.
Il titolare di un’azienda, mentre manovra una autogru di cantiere posta all'interno della propria struttura alberghiera, viene sbalzato fuori dalla cabina di comando precipitando nella scogliera sottostante. Nei fattori causali viene rilevata la manovra non corretta effettuata dall’infortunato.
Un terzo caso è riferito ad attività con una gru collocata su autocarro.
Un lavoratore, servendosi della piccola gru collocata sull'autocarro, intende depositare al suolo, in aperta campagna, dei laterizi.
Probabilmente a causa dell'oscurità, non si avvede dei fili di media tensione che passano proprio sopra il campo e, manovrando, li urta col braccio della gru, rimanendo folgorato.
Due i fattori causali rilevati:
- il lavoratore nel manovrare il braccio della gru non si avvede della presenza dei cavi elettrici in media tensione;
- mancanza di illuminazione nella zona di lavoro.
Infine un quarto caso in attività di manutenzione.
Un datore di lavoro sta effettuando della manutenzione alla gru installata sull’autocarro utilizzato per il trasporto di materiale.
Durante l’operazione, il braccio della gru viene accidentalmente azionato; l’attrezzatura nel rientrare nella sua posizione di chiusura, schiaccia l’addetto contro il quadro comando, rendendo tra l’altro impossibile qualsiasi manovra di blocco. Il decesso viene provocato dalle lesioni alle vertebre cervicali.
La prevenzione
Ricordando che gru mobili e gru per autocarro sono attrezzature di lavoro per le quali l’ Accordo Stato-Regioni inerente le attrezzature di lavoro, pubblicato il 22 febbraio 2012, richiede una specifica abilitazione degli operatori, ci soffermiamo oggi in particolare sulla prevenzione degli incidenti relativi alle gru su autocarro.
Riprendiamo a questo proposito le indicazioni contenute nella check-list allegata alla “ Scheda 2 - Gru su autocarro” presente nel manuale “ Le macchine in edilizia. Caratteristiche e uso in sicurezza” prodotto da INAIL Piemonte e CPT Torino.
Questi alcuni divieti per l’uso riportati nella check-list:
Gru
- “non far passare i carichi sopra le zone di lavoro e di transito: nel caso ciò sia necessario, avvertire con segnali acustici del pericolo per lo sgombero dell’area;
- non far passare i carichi sopra il posto di comando utilizzando la stazione più adatta (es. stazione lato opposto o telecomando);
- non effettuare operazioni di traino o di spinta;
- non eseguire tiri obliqui, non trascinare sul terreno il carico collegato alla gru;
- non movimentare carichi con superficie scivolosa; se necessario pulire il carico da ghiaccio o neve prima di sollevarlo;
- non sollevare carichi vincolati come ad esempio sradicamento di alberi o estrazioni di pali;
- non eseguire movimenti bruschi che possano far oscillare il carico (agire lentamente e gradualmente sulle leve di comando);
- non operare in condizioni di vento forte (verificare le indicazioni fornite dal fabbricante a tal proposito);
- non manovrare gli stabilizzatori quando la gru è carica;
- non abbandonare il posto di manovra prima di aver messo a terra il carico e disinserito la presa di forza;
- non utilizzare la gru per il sollevamento delle persone”.
Autocarro
- “non trasportare persone all’interno del cassone;
- non superare l’ingombro massimo”.
Segnalando che la check list si sofferma anche sulle istruzioni prima e dopo l’uso, concludiamo riportando le istruzioni durante l’uso della attrezzatura di lavoro:
Gru
- “utilizzare la postazione di comando per la completa visione della zona di lavoro e, quando necessario, richiedere la segnalazione delle manovre all’aiuto-manovratore che possa eseguire la comunicazione gestuale e/o verbale; non operare qualora la comunicazione non sia sufficientemente sicura (ad esempio presenza di nebbia, di ostacoli o nelle ore notturne e con scarsa illuminazione artificiale);
- accertarsi che il carico sia imbragato e agganciato correttamente nel rispetto delle caratteristiche degli accessori di sollevamento;
- accertarsi che i carichi da sollevare non siano superiori a quelli indicati dal diagramma di carico, in relazione allo sbraccio;
- eseguire la rotazione solo dopo aver sollevato il carico;
- se si opera con verricello, il sollevamento del carico deve essere effettuato con fune in tiro verticale;
- segnalare tempestivamente eventuali malfunzionamenti o situazioni pericolose;
- mantenere i comandi puliti da grasso e olio;
- utilizzare i DPI previsti”.
Autocarro
- “adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d’uomo in prossimità dei posti di lavoro;
- posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire spostamenti durante il trasporto;
- assicurarsi della corretta chiusura delle sponde;
- durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare;
- segnalare tempestivamente eventuali malfunzionamenti o situazioni pericolose;
- mantenere i comandi puliti da grasso e olio;
- utilizzare i DPI previsti”.
Pagina introduttiva del sito web di INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato le schede numero 856, 3386, 4463 e 2615 (archivio incidenti 2002/2010).
Tiziano Menduto
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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