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I quesiti sul decreto 81: la sicurezza delle macchine extraeuropee
Bari, 15 Ott – Un quesito sulla possibilità di mettere in esercizio in Italia una macchina costruita in un paese extraeuropeo e rispondente alle norme di sicurezza del paese di provenienza. Risposta a cura di Gerardo Porreca ( www.porreca.it).
Quesito
Se una macchina importata da un paese extraeuropeo è fornita di una documentazione tecnica attestante la sua rispondenza alle norme di sicurezza del paese nel quale è stata costruita può essere messa in esercizio in Italia senza l’obbligo di ulteriori adempimenti?
Risposta
E’ un caso quello segnalato nel quesito al quale sono applicabili le disposizioni di cui al D. Lgs. 9/4/2008 n. 81 e s.m.i., contenente il Testo Unico in materia di salute e di sicurezza sul lavoro ed in particolare quelle di cui al Titolo III dello stesso D. Lgs. relativo all’uso delle attrezzature di lavoro nonché le disposizioni di cui al D. Lgs. 27/1/2010 n. 17, contenente l’attuazione della direttiva 2006/42/CE relativa alla sicurezza delle macchine, decreto che ha abrogato e sostituito la cosiddetta “direttiva macchine” di cui al D.P.R. 24/7/1996 n. 459, disposizioni che qui di seguito si ritiene di richiamare per rispondere al quesito formulato.
(...)
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Rispondi Autore: Massimo Trolli - likes: 0 | 15/10/2014 (10:04:00) |
In risposta al quesito l'Ing. Porreca istruisce che chi importa una macchina prodotta in paesi extraeuropei mettendola in esercizio nell’ambito della Comunità europea nonché a disposizione dei propri lavoratori dipendenti, dovrà rispettare, fra le altre disposizioni di certificazione previste al comma 3 dell’articolo 3 del D. Lgs. n. 17/2010, le disposizioni di cui al punto d, ovvero espletare le appropriate procedure di valutazione della conformità al D. Lgs. n. 17/2010; Per precisare cosa comportino tali procedure di valutazione della conformità sarebbe utile aggiungere che le stesse sono espletate ai sensi dell'art. 9 dello stesso D.lgs. 27/01/2010 n. 17, come d'altronde riportato al medesimo punto d) del comma 3 dell'articolo 3 del D.lgs. 17/2010. Grazie. Cordiali saluti. M.T. |