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Sicurezza dei soccorritori e attivita' motoria
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Tra le iniziative promosse dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco per attuare gli obblighi di miglioramento continuo richiesti dal D.Lgs 626 del 1994, per garantire la sicurezza dei soccorritori, rientrano anche le attività di preparazione fisica.
Sull’importanza della preparazione motoria del personale di soccorso si è soffermata, nel mese di novembre, la rivista dei VVF “Obiettivo sicurezza”.
“L’attività ginnica - precisano i VVF - deve far parte integrante dell’addestramento del vigile del fuoco, in sinergia con la conoscenza delle nuove tecnologie, materiali, tecniche d’intervento. Infatti, sia gli interventi tradizionali che i nuovi scenari nei quali il personale VVF viene chiamato ad intervenire (SAF, NBCR) richiedono una sempre maggiore capacità di risposta, che deve essere supportata dal raggiungimento e mantenimento del massimo delle capacità psicofisiche.
Un’attività ginnica obbligatoria è, quindi, necessaria per acquisire una condizione fisica indispensabile per una buona efficienza operativa.
Inoltre, l’attuale quadro normativo sulla sicurezza dei lavoratori, rafforza l’obbligo per il vigile del fuoco di possedere requisiti psico-fisici incondizionati.”
Per una applicazione pratica di tali principi, la rivista ha, quindi, illustrato l’organizzazione che si è data un comando provinciale dei vigili del fuoco, per garantire la preparazione motoria del personale di soccorso attraverso un’attività pianificata secondo le indicazioni del dipartimento dei VVF.
In dettaglio è stato presentato il programma giornaliero di addestramento. Gli esercizi proposti tendono in particolar modo a “migliorare le qualità di potenziamento organico e muscolare, l’abilità e coordinazione, l’articolabilità tra i segmenti ossei."
L’articolo è consultabile qui.
Tra le iniziative promosse dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco per attuare gli obblighi di miglioramento continuo richiesti dal D.Lgs 626 del 1994, per garantire la sicurezza dei soccorritori, rientrano anche le attività di preparazione fisica.
Sull’importanza della preparazione motoria del personale di soccorso si è soffermata, nel mese di novembre, la rivista dei VVF “Obiettivo sicurezza”.
“L’attività ginnica - precisano i VVF - deve far parte integrante dell’addestramento del vigile del fuoco, in sinergia con la conoscenza delle nuove tecnologie, materiali, tecniche d’intervento. Infatti, sia gli interventi tradizionali che i nuovi scenari nei quali il personale VVF viene chiamato ad intervenire (SAF, NBCR) richiedono una sempre maggiore capacità di risposta, che deve essere supportata dal raggiungimento e mantenimento del massimo delle capacità psicofisiche.
Un’attività ginnica obbligatoria è, quindi, necessaria per acquisire una condizione fisica indispensabile per una buona efficienza operativa.
Inoltre, l’attuale quadro normativo sulla sicurezza dei lavoratori, rafforza l’obbligo per il vigile del fuoco di possedere requisiti psico-fisici incondizionati.”
Per una applicazione pratica di tali principi, la rivista ha, quindi, illustrato l’organizzazione che si è data un comando provinciale dei vigili del fuoco, per garantire la preparazione motoria del personale di soccorso attraverso un’attività pianificata secondo le indicazioni del dipartimento dei VVF.
In dettaglio è stato presentato il programma giornaliero di addestramento. Gli esercizi proposti tendono in particolar modo a “migliorare le qualità di potenziamento organico e muscolare, l’abilità e coordinazione, l’articolabilità tra i segmenti ossei."
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