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PuntoSicuro ad Ambiente Lavoro 2023: l’accordo unico e le interviste

PuntoSicuro ad Ambiente Lavoro 2023: l’accordo unico e le interviste

Informazioni e anticipazioni sulle interviste realizzate da PuntoSicuro ad Ambiente Lavoro 2023 dal 10 al 12 ottobre 2023. Futuro della formazione, nuove tecnologie, lavoro agile, rischi chimici e rumore, regolamento macchine ed emergenze.

Bologna, 17 Ott – La pubblicazione dei dati del 2022, che mostrano un tangibile incremento delle denunce di infortunio professionale rispetto al 2021, anche al netto dei contagi da Covid-19, e i primi dati del 2023 che confermano la crescita delle malattie professionali, ci mostrano quanto sia importante fermarsi a riflettere sull’efficacia delle strategie di prevenzione e sui modi di migliorarle.

 

Anche a partire da questa considerazione il nostro giornale ha partecipato attivamente, con un box dedicato agli approfondimenti e interviste, al 23° Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, “ Ambiente Lavoro”, che si è svolto dal 10 al 12 ottobre a BolognaFiere. Una manifestazione che rispetto al 2022 ha registrato un incremento di visitatori e che continua ad essere, per numero e qualità di incontri, convegni e workshop, lo spazio più importante per comprendere le problematiche, le soluzioni e il futuro della prevenzione e della normativa in materia di salute e sicurezza.

 

In particolare, in questa edizione, oltre a fare interviste su vari temi e rischi, abbiamo cercato di parlare del futuro della formazione attraverso una raccolta di pareri e informazioni sul futuro Accordo unico in materia di formazione.

 

Questi gli argomenti su cui si sofferma l’articolo:

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Il rischio rumore - 30 minuti
Informazione ai lavoratori sui rischi specifici ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. 81/2008 - Il rischio rumore

 

Il futuro della formazione e lo Speciale sul futuro Accordo unico

Ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del D.Lgs. 81/2008 - come modificato dalla legge 215/2021 e con successiva integrazione richiesta dal decreto-legge n. 48 del 4 maggio 2023 - entro il 30 giugno 2022 la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano avrebbe dovuto adottare un accordo per l’accorpamento, la rivisitazione e la modifica degli accordi attuativi in materia di formazione.

Ma, come sappiamo, questo cosiddetto “Accordo unico” non è stato ancora approvato e non è facile prevedere quando un testo definitivo e condiviso sarà disponibile.

Al momento del futuro accordo si conosce una bozza ( agosto 2023) che, in deroga alle nostre scelte editoriali di non presentare documenti e norme non definitivi, abbiamo pubblicato per permettere ai lettori di percepire almeno la direzione che si vuole far prendere alla formazione alla sicurezza.

 

Proprio per riflettere su questa direzione, su cosa sia necessario fare per migliorare la formazione e su quali siano gli elementi positivi e negativi presenti nella bozza, ad Ambiente Lavoro PuntoSicuro ha organizzato una sorta di “Speciale Accordo unico” con alcune interviste a vari interlocutori che pubblicheremo nelle prossime settimane.

 

In particolare abbiamo intervistato:

  • l’avvocato Rolando Dubini;
  • Lorenzo Fantini, avvocato ed ex Dirigente della Divisione Salute e Sicurezza Ministero del lavoro;
  • Barbara Gatto, Responsabile del Dipartimento Politiche Ambientali del CNA;
  • Rocco Vitale e Francesco Naviglio, rispettivamente presidente e segretario dell’associazione AiFOS.

 

Abbiamo poi fatto anche diverse domande sull’ Accordo unico ad Antonio Leonardi, componente del Gruppo Tecnico Interregionale della Prevenzione nei luoghi di Lavoro e Direttore del Dipartimento Prevenzione ASP Catania. In questo caso l’intervista aveva come argomento principale lo stato di attuazione del Piano Nazionale della Prevenzione in Edilizia e il concorso “Buone pratiche nei cantieri temporanei o mobili”.

 

Chiaramente lo Speciale non si ferma qui e si arricchirà nelle prossime settimane e mesi di altri approfondimenti e interviste, anche per comprendere meglio tempi e contenuti del futuro Accordo unico.

 

Le interviste: tecnologie in cantiere, lavoro agile ed eventi idrogeologici

Uno dei compiti del nostro giornale è quello di cogliere gli aspetti in divenire del mondo del lavoro e dei rischi per i lavoratori.

 

Ad Ambiente Lavoro ci siamo soffermati, ad esempio, sulle tecnologie di sicurezza intelligenti per la gestione del rischio di infortunio in cantiere.

Per affrontare questo tema abbiamo intervistato Antonella Pireddu (Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici - DIT dell’Inail) che era relatrice al convegno “Smart Safety: innovazione e digitalizzazione per la sicurezza in cantiere”. Anche perché, come si legge nell’introduzione del convegno, i processi di trasformazione digitale del comparto allargato delle costruzioni “stanno producendo degli effetti a catena su tutta la filiera dell’edilizia e delle infrastrutture, introducendo metodologie, tecnologie e modelli di organizzazione del lavoro che impattano profondamente anche sugli aspetti di salute e sicurezza sul lavoro”.

 

In materia di novità connesse all’ organizzazione e alle nuove modalità di lavoro abbiamo voluto poi porre l’accento su alcune criticità e sugli aspetti giuridici del lavoro a distanza.

Per parlarne abbiamo intervistato il tecnologo giuridico Laura De Angelis, sempre del Dipartimento DIT dell’Inail, che al convegno “Digitalizzazione e ambienti di lavoro ibridi: lavoro agile e da remoto oltre la pandemia” è intervenuta con una relazione dal titolo “Lavoro agile e la sua evoluzione applicativa in Ibrido e Flessibile: vuoti normativi, atipicità contrattuale e criticità per la salute e sicurezza sul lavoro”.

 

Per parlare poi di rischi che si possono definire, in connessione al trend crescente delle conseguenze dei cambiamenti climatici, “rischi emergenti”, abbiamo intervistato un’altra rappresentante del Dipartimento DIT, Alessandra Marino, che era responsabile scientifica del convegno “Tecnologie ‘SMART’ per la prevenzione e la gestione del Rischio NaTech da Sisma e Idrogeologico”.

L’intervista ha riguardato la sua relazione che la prevenzione e gestione del Rischio NaTech da eventi idrogeologici, anche con riferimento agli eventi alluvionali che hanno recentemente interessato vari territori del nostro Paese.

 

Le interviste: rischio chimico, UNI EN 689 e rischio rumore

Entrando nello specifico di alcuni rischi lavorativi, nelle interviste abbiamo parlato di rischio chimico e rischio rumore.

 

Riguardo al rischio chimico abbiamo intervistato Maria Ilaria Barra, della CTSS Inail (Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza), che ha partecipato al convegno “REACH-OSH_2023 – SICUREZZA CHIMICA - Sostanze cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione, interferenti endocrine e sensibilizzanti per le vie respiratorie nei luoghi di lavoro”. La sua relazione “Come applicare la Norma UNI EN 689:2019 in Italia” si è soffermata anche su un futuro Regolamento tecnico UNI che fornirà utili indicazioni su come applicare la norma UNI EN 689:2019 - Esposizione nei luoghi di lavoro - Misurazione dell'esposizione per inalazione agli agenti chimici - Strategia per la verifica della conformità coi valori limite di esposizione occupazionale.

 

In merito agli agenti fisici e, in particolare, al rischio rumore abbiamo invece parlato con Andrea Bogi del Laboratorio di Sanità pubblica AUSL Toscana Sud Est, uno dei responsabili scientifici del Portale Agenti Fisici (PAF).

Andrea Bogi ha lavorato, con il collega Nicola Stacchini, ad una relazione che è stata presentata il 10 ottobre scorso al convegno “dBA2023 Rischi fisici nei luoghi di lavoro” e che riguarda le criticità dei documenti di valutazione del rischio rumore e dei programmi aziendali di riduzione dell'esposizione al rumore, con particolare riferimento all’esperienza dell’organo di vigilanza.

 

Le interviste: regolamento macchine, ottica di genere e gestione delle emergenze

Ci siamo soffermati su altri tre argomenti rilevanti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Innanzitutto abbiamo cercato di approfondire le conseguenze e caratteristiche del nuovo Regolamento Macchine 2023/1230, regolamento che nasce anche in relazione alla necessità di risolvere alcune carenze dell’ancora vigente direttiva macchine(2006/42/CE). Ne abbiamo parlato con Luigi Monica (DIT, Inail) che è intervenuto al già citato convegno “dBA2023 Rischi fisici nei luoghi di lavoro” con una relazione dal titolo “Macchine e rischi fisici: gli obblighi del costruttore alla luce del nuovo regolamento europeo sulle macchine, gli obblighi del datore di lavoro nella scelta e nell'uso delle macchine”.

 

Abbiamo poi cercato di raccogliere informazioni sulle malattie professionali, che abbiamo visto essere in crescita nel mondo del lavoro, e sui rischi in ottica di genere.

Per affrontare questi temi abbiamo intervistato Gabriele Norcia (Inail, Sovrintendenza Sanitaria Centrale, Settore III) che era responsabile scientifico e relatore al seminario Inail “L’ottica di genere nelle tecnopatie. Uno studio delle denunce di malattie muscoloscheletriche nel 2019”.

 

Infine, abbiamo parlato di prevenzione incendi e gestione delle emergenze per raccogliere “spunti e strumenti per l’elaborazione di piani emergenza sia dal punto di vista tecnico che psico-sociale, attraverso una visione del comportamento umano e della sua caratterizzazione in caso di emergenza”, come ricordato nella presentazione del convegno “Comportamento umano ed emergenza incendi: le variabili tecniche e psico-sociali da considerare nella progettazione di un piano di emergenza”.  

Per sviscerare questo tema abbiamo intervistato, in questo caso, Stefano Zanut, architetto e direttore vice dirigente dei Vigili del Fuoco presso il Comando di Pordenone, che nella sua relazione al convegno – “Persone in emergenza: perché è necessario un nuovo approccio?” – cerca di rispondere ad una domanda importante per migliorare la gestione delle emergenze.

 

Tutte le interviste, realizzate ad Ambiente Lavoro tra il 10 e il 12 ottobre 2023, saranno pubblicate nelle prossime settimane su PuntoSicuro.

 

Non rimane che augurare, trattandosi di interviste anche in video, buona visione e buona lettura!

 

 

Tiziano Menduto


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