PSC in caso di impresa affidataria senza dipendenti
Categoria: POS, PSC, PSS. Aperta il 15/11/2018 da cecilia sgo. Messaggi postati: 10.
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Autore | Messaggio |
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Salve a tutti, sto seguendo un piccolo cantiere in cui l'impresa affidataria, che non ha dipendenti e non è presente in cantiere, ha subappaltato tutte le lavorazioni ad una ditta anch'essa senza dipendenti (il titolare effettua le lavorazioni) ed a dei lavoratori con contratto di lavoro autonomo occasionale. Sono necessarie la nomina del Coordinatore e la redazione del PSC? Postato il 15/11/2018 alle 12:15 | |
In risposta al messaggio di cecilia sgo: Ai sensi dell’art. 90 comma 3) e comma4) del D.Lgs 81/2008, il committente o il responsabile dei lavori, se nominato, Salve a tutti, sto seguendo un piccolo cantiere in cui l'impresa affidataria, che non ha dipendenti e non è presente in cantiere, ha subappaltato tutte le lavorazioni ad una ditta anch'essa senza dipendenti (il titolare effettua le lavorazioni) ed a dei lavoratori con contratto di lavoro autonomo occasionale. Sono necessarie la nomina del Coordinatore e la redazione del PSC? designa, il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione dei lavori (CSP) e in fase di progettazione (CSE). La nomina del coordinatore E’ OBBLIGATORIA per tutti i cantieri in cui vi sia la presenza, anche non contemporanea, di più imprese. Si intende con tale indicazione, l’ipotesi in cui i lavori siano eseguiti da più imprenditori con le loro società, anche operanti in subappalto, ma escludendo da tale conteggio i lavoratori autonomi. Postato il 15/11/2018 alle 14:18 | |
In risposta al messaggio di MAURO GALLAZZI: Grazie della risposta.Ai sensi dell’art. 90 comma 3) e comma4) del D.Lgs 81/2008, il committente o il responsabile dei lavori, se nominato, designa, il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione dei lavori (CSP) e in fase di progettazione (CSE). La nomina del coordinatore E’ OBBLIGATORIA per tutti i cantieri in cui vi sia la presenza, anche non contemporanea, di più imprese. Si intende con tale indicazione, l’ipotesi in cui i lavori siano eseguiti da più imprenditori con le loro società, anche operanti in subappalto, ma escludendo da tale conteggio i lavoratori autonomi. In qualsiasi altra situazione non avrei avuto dubbi a riguardo ma in questo casto l'impresa affidataria è al pari di un contractor e non è operante in cantiere. In cantiere è effettivamente presente una sola ditta (la subaffidataria, per altro senza lavoratori dipendenti). Penso sia il caso di fare il PSC per non incorrere in sanzioni ma non sono pienamente convinta che sia effettivamente "obbligatorio". Postato il 15/11/2018 alle 15:19 | |
In risposta al messaggio di cecilia sgo: Si, io farei ugualmente un PSC e terrei sotto controllo i vari autonomi perchè poi alla fine durante le lavorazioni questi pseudo autonomi si avvalgono quasi sempre di personale quantomeno sospetto.Grazie della risposta. In qualsiasi altra situazione non avrei avuto dubbi a riguardo ma in questo casto l'impresa affidataria è al pari di un contractor e non è operante in cantiere. In cantiere è effettivamente presente una sola ditta (la subaffidataria, per altro senza lavoratori dipendenti). Penso sia il caso di fare il PSC per non incorrere in sanzioni ma non sono pienamente convinta che sia effettivamente "obbligatorio". Buon lavoro. Postato il 15/11/2018 alle 15:50 | |
I secondi soggetti indicati: " lavoratori con contratto di lavoro autonomo occasionale. " nel corso delle lavorazioni impiegano mezzi e attrezzature di lavoro propri oppure tali strumenti sono quelli del titolare del sub-appalto. In altri termini questi lavoratori autonomi usano i mezzi e le attrezzature del subappaltatore ??? Postato il 15/11/2018 alle 18:45 | |
volevo fare una precisazione, nel 2015-2016 con l'introduzione dei voucer vi era una esplicito divieto che questo tipo di lavoratori e di appalti venisse eseguito in cantiere in quanto questo tipo di prestazione occasionale non è congrua a garantire una idoneità tecnico professionale della persona. ricordo che il committente o Responsabile dei lavori deve verificare lITP di tutte le imprese e lavoratori autonomi presenti in cantiere. in caso di ispezione della DPL il CSE non è responsabile ma il committente si. ora i voucer non ci sono più o sono fatti in modo diverso, quindi non saprei dirti a livello amministrativo quale possa essere la soluzione migliore, ma di certo questi lavoratori non sono "lavoratori dipendenti per conto del Datore di lavoro" e non sono nemmeno Lavoratori autonomi con durc e Visura regolare. Postato il 16/11/2018 alle 09:34 | |
In risposta al messaggio di MARIO CANTONE: Credo che le attrezzature siano dell'impresa affidataria e ad utilizzarle siano sia il subappaltatore che questi lavoratori autonomi occasionali.I secondi soggetti indicati: " lavoratori con contratto di lavoro autonomo occasionale. " nel corso delle lavorazioni impiegano mezzi e attrezzature di lavoro propri oppure tali strumenti sono quelli del titolare del sub-appalto. In altri termini questi lavoratori autonomi usano i mezzi e le attrezzature del subappaltatore ??? Ragionando su questo penso che andrebbero quasi considerati al pari di lavoratori dipendenti dell'affidataria e quindi andrebbe assolutamente fatta la nomina del CSE e redatto il PSC. Postato il 16/11/2018 alle 11:28 | |
In risposta al messaggio di Emanuele Rizzato: No infatti e questo complica le cose perché non è chiaro come inserirli nelle valutazioni di sicurezza. volevo fare una precisazione, nel 2015-2016 con l'introduzione dei voucer vi era una esplicito divieto che questo tipo di lavoratori e di appalti venisse eseguito in cantiere in quanto questo tipo di prestazione occasionale non è congrua a garantire una idoneità tecnico professionale della persona. ricordo che il committente o Responsabile dei lavori deve verificare lITP di tutte le imprese e lavoratori autonomi presenti in cantiere. in caso di ispezione della DPL il CSE non è responsabile ma il committente si. ora i voucer non ci sono più o sono fatti in modo diverso, quindi non saprei dirti a livello amministrativo quale possa essere la soluzione migliore, ma di certo questi lavoratori non sono "lavoratori dipendenti per conto del Datore di lavoro" e non sono nemmeno Lavoratori autonomi con durc e Visura regolare. Postato il 16/11/2018 alle 11:32 | |
In risposta al messaggio di cecilia sgo: ConcordoCredo che le attrezzature siano dell'impresa affidataria e ad utilizzarle siano sia il subappaltatore che questi lavoratori autonomi occasionali. Ragionando su questo penso che andrebbero quasi considerati al pari di lavoratori dipendenti dell'affidataria e quindi andrebbe assolutamente fatta la nomina del CSE e redatto il PSC. "Dipendenti" dell'affidatario .....magari che espletano anche mansioni differenti tra di loro, quindi vaglierei anche le interferenze Ad ogni riguardo leggi la Circolare n. 16 del 4 luglio 2012 del Ministero del Lavoro Postato il 16/11/2018 alle 18:04 | |
sul piano formale ritengo non vi sia l'obbligo di nomina del CSE. Ma certamente si tratta di situazioni atipiche che in fase di isepzione potrebbero essere assimilate a imprese con lavoratori. E' comunque un problema del committente. se non vuole rischiare, più che nominare il CSE, risolva la situazione a monte appoggiandosi ad impresa strutturate. Postato il 18/11/2018 alle 17:55 |
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