PROPOSTO IMPRESA AFFIDATARIA

QUANDO L'IMPRESA AFFIDATARIA SUBAPPALTA IL 100% DEI LAVORI

Categoria: Cantieri temporanei o mobili. Aperta il 03/11/2022 da CARLO CENCIONI. Messaggi postati: 5.

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CARLO CENCIONI
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Se l'impresa affidataria non esegue nessuna lavorazione, ma subappalta (a ditte in regola e verificate ex All. XVII) il 100% delle lavorazioni, vorrei capire se il preposto dell'impresa affidataria può essere esentato dalle proprie responsabilità facendo 1 o 2 sopralluoghi settimanali, ovviamente verbalizzati, tenuto conto che le imprese subappaltatrici che operano in cantiere hanno i loro preposti regolarmente nominati e formati. Grazie

Postato il 03/11/2022 alle 09:47

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Emanuele Rizzato
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So di non sapere Socrate
In risposta al messaggio di CARLO CENCIONI:
Se l'impresa affidataria non esegue nessuna lavorazione, ma subappalta (a ditte in regola e verificate ex All. XVII) il 100% delle lavorazioni, vorrei capire se il preposto dell'impresa affidataria può essere esentato dalle proprie responsabilità facendo 1 o 2 sopralluoghi settimanali, ovviamente verbalizzati, tenuto conto che le imprese subappaltatrici che operano in cantiere hanno i loro preposti regolarmente nominati e formati. Grazie
Il ragionamento deve essere un po' più complesso ma viene sviscerato dai primi articolo del Titolo IV del D.Lgs 81/08 (art 89, 95, 96, 97).
In estrema sintesi in caso di subappalto è responsabilità del datore di Lavoro dell'affidataria e non del preposto dell'affidataria.
Vi è poi un problema derivante dal fatto che l'impresa affidataria deve avere l'idoneità tecnico professionale per prendere l'intero appalto.
quindi una impresa priva di lavoratori e di mezzi non ha una corretta idoneità tecnico professionale soprattutto se subappalta l'intera opera.

Di certo se il datore di lavoro delega il proprio preposto a verificare lo stato del cantiere sta comunque mettendo in atto quanto in suo potere per la verifica ed il coordinamento dei subappaltatori. Di certo chi redige i verbali è pur sempre responsabile.
Un corretto metodo come quello da te elencato può essere anche giusto ma poi in caso di infortunio diventa pane da giuristi e non da tecnici.

Postato il 10/11/2022 alle 14:56

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In risposta al messaggio di Emanuele Rizzato:
Il ragionamento deve essere un po' più complesso ma viene sviscerato dai primi articolo del Titolo IV del D.Lgs 81/08 (art 89, 95, 96, 97).
In estrema sintesi in caso di subappalto è responsabilità del datore di Lavoro dell'affidataria e non del preposto dell'affidataria.
Vi è poi un problema derivante dal fatto che l'impresa affidataria deve avere l'idoneità tecnico professionale per prendere l'intero appalto.
quindi una impresa priva di lavoratori e di mezzi non ha una corretta idoneità tecnico professionale soprattutto se subappalta l'intera opera.

Di certo se il datore di lavoro delega il proprio preposto a verificare lo stato del cantiere sta comunque mettendo in atto quanto in suo potere per la verifica ed il coordinamento dei subappaltatori. Di certo chi redige i verbali è pur sempre responsabile.
Un corretto metodo come quello da te elencato può essere anche giusto ma poi in caso di infortunio diventa pane da giuristi e non da tecnici.
Ti ringrazio per le tue osservazioni, ovviamente l'impresa affidataria ha la forza lavoro adeguata a gestire il cantiere in autonomia, il subappalto totale deriva solo da esigenze aziendali.
Purtroppo resto ancora con il dubbio sulle responsabilità del preposto dell'affidataria nel suo limitarsi a dei controlli a campione, parlando con alcuni ispettori ASUR ho ricevuto il consiglio di creare una procedura in base alla quale l'impresa che effettivamente opera in cantiere si impegna formalmente a rispettare le procedure previste nel PSC e quanto richiesto dall'affidataria e si impegna a comunicare al preposto qualsiasi variazione rispetto a tali procedure.
Non sono totalmente convinto che ciò possa essere sufficiente perché sappiamo che spesso le imprese fanno le cose di nascosto per risparmiare tempo e denaro ed una semplice procedura non so quanto possa aiutare se non è supportata da un controllo assiduo sul suo rispetto....... ma forse sono troppo sospettoso

Postato il 10/11/2022 alle 18:26

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Michele Carloni
(michecar)

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In risposta al messaggio di CARLO CENCIONI:
Ti ringrazio per le tue osservazioni, ovviamente l'impresa affidataria ha la forza lavoro adeguata a gestire il cantiere in autonomia, il subappalto totale deriva solo da esigenze aziendali.
Purtroppo resto ancora con il dubbio sulle responsabilità del preposto dell'affidataria nel suo limitarsi a dei controlli a campione, parlando con alcuni ispettori ASUR ho ricevuto il consiglio di creare una procedura in base alla quale l'impresa che effettivamente opera in cantiere si impegna formalmente a rispettare le procedure previste nel PSC e quanto richiesto dall'affidataria e si impegna a comunicare al preposto qualsiasi variazione rispetto a tali procedure.
Non sono totalmente convinto che ciò possa essere sufficiente perché sappiamo che spesso le imprese fanno le cose di nascosto per risparmiare tempo e denaro ed una semplice procedura non so quanto possa aiutare se non è supportata da un controllo assiduo sul suo rispetto....... ma forse sono troppo sospettoso
Buonasera Carlo, direi che purtroppo la "culpa in vigilando" del datore di lavoro dell'impresa affidataria rimane nel caso malaugurato che ci sia un infortunio. Sarebbe meglio che il preposto fosse sempre presente. Sappiamo tutti che poi le imprese fanno di nascosto (anche con la sicurezza in cantiere) però almeno si può dimostrare un po' più facilmente che si è fatto tutto il possibile. Per esperienze in altri sistemi (non quello italiano) una cosa utile può essere fare dei piccoli "riassunti" delle attività con i punti di attenzione per la sicurezza, tipo check list, da compilare prima di iniziare ogni attività. Oppure utilizzare i permessi di lavoro che il personale della ditta appaltante chiede al preposto, presente però sempre in sito o almeno in certi orari. E' una modalità più complessa ma efficace. Sono spunti. Spero di esserti stato utile. Buona serata

Postato il 10/11/2022 alle 18:37

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CARLO CENCIONI
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In risposta al messaggio di Michele Carloni:
Buonasera Carlo, direi che purtroppo la "culpa in vigilando" del datore di lavoro dell'impresa affidataria rimane nel caso malaugurato che ci sia un infortunio. Sarebbe meglio che il preposto fosse sempre presente. Sappiamo tutti che poi le imprese fanno di nascosto (anche con la sicurezza in cantiere) però almeno si può dimostrare un po' più facilmente che si è fatto tutto il possibile. Per esperienze in altri sistemi (non quello italiano) una cosa utile può essere fare dei piccoli "riassunti" delle attività con i punti di attenzione per la sicurezza, tipo check list, da compilare prima di iniziare ogni attività. Oppure utilizzare i permessi di lavoro che il personale della ditta appaltante chiede al preposto, presente però sempre in sito o almeno in certi orari. E' una modalità più complessa ma efficace. Sono spunti. Spero di esserti stato utile. Buona serata
Si, è anche il mio pensiero, grazie e buon lavoro!

Postato il 10/11/2022 alle 18:44


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