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Proroga per l’entrata in vigore dell’ordinanza 3274 del 2003 in materia di normativa antisismica, la cui fase sperimentale avrebbe dovuto terminare l’8 maggio 2005.
Una nuova ordinanza di protezione civile, firmata nei giorni scorsi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, ha invece prolungato di ulteriori tre mesi il periodo di applicazione sperimentale e non obbligatoria dell’ordinanza 3274/2003, che ha modificato le normative tecniche per le costruzioni in zona sismica.
La proroga era stata richiesta dalle Regioni e dalle categorie professionali più direttamente interessate, alla luce di alcune contraddizioni con quanto contenuto nel nuovo testo unico della normativa tecnica sulle costruzioni, in attesa che questo sia approvato definitivamente.
“Tale soluzione – afferma la Protezione Civile - consentirà di portare contestualmente a compimento il più generale percorso di riforma in materia di normativa tecnica in edilizia sul quale il Ministero delle Infrastrutture e le sue strutture tecniche sono ormai giunti ad un passo dal traguardo. “
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Proroga per la normativa antisismica
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Proroga per l’entrata in vigore dell’ordinanza 3274 del 2003 in materia di normativa antisismica, la cui fase sperimentale avrebbe dovuto terminare l’8 maggio 2005.
Una nuova ordinanza di protezione civile, firmata nei giorni scorsi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, ha invece prolungato di ulteriori tre mesi il periodo di applicazione sperimentale e non obbligatoria dell’ordinanza 3274/2003, che ha modificato le normative tecniche per le costruzioni in zona sismica.
La proroga era stata richiesta dalle Regioni e dalle categorie professionali più direttamente interessate, alla luce di alcune contraddizioni con quanto contenuto nel nuovo testo unico della normativa tecnica sulle costruzioni, in attesa che questo sia approvato definitivamente.
“Tale soluzione – afferma la Protezione Civile - consentirà di portare contestualmente a compimento il più generale percorso di riforma in materia di normativa tecnica in edilizia sul quale il Ministero delle Infrastrutture e le sue strutture tecniche sono ormai giunti ad un passo dal traguardo. “
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