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Edilizia: una check list per il controllo dei contenuti del PIMUS
Firenze, 12 Giu – L’art. 136 del Decreto legislativo 81/2008 indica che nei lavori in quota il datore di lavoro provvede a redigere a mezzo di persona competente un piano di montaggio, uso e smontaggio (Pi.M.U.S.), in funzione della complessità del ponteggio scelto, con la valutazione delle condizioni di sicurezza realizzate attraverso l’adozione degli specifici sistemi utilizzati nella particolare realizzazione e in ciascuna fase di lavoro prevista.
Il Pi.M.U.S. è dunque emesso dal datore di lavoro, o persona competente dell'impresa, ed è destinato a lavoratori e preposti addetti al montaggio/smontaggio ponteggi e agli utilizzatori del ponteggio. Inoltre il piano deve sempre contenere anche istruzioni sul corretto uso del ponteggio da parte di tutti coloro che lo utilizzeranno.
Per avere informazioni sull’adeguatezza del piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi il CPT di Firenze (Comitato Paritetico Territoriale di Firenze) ha messo in rete una check list, utilizzata durante le visite in cantiere, che può essere di valido aiuto per le imprese edili.
Con il documento “Check list contenuti PIMUS” viene richiesta la verifica della presenza di vari dati:
- “indirizzo del cantiere;
- tipologia lavoro da eseguire;
- nominativo titolare dell’impresa che esegue il montaggio/smontaggio;
- lavoratori addetti alle operazioni di montaggio/smontaggio;
- tipo e marca del ponteggio utilizzato;
- disegno esecutivo del ponteggio;
- dati esaustivi (nel progetto) riguardo ai carichi, alle sollecitazioni ed all'esecuzione;
- disposizione ancoraggi su disegno esecutivo del ponteggio”.
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Inoltre è anche richiesta la verifica della presenza delle informazioni relative a:
- “planimetria zone destinate a stoccaggio e montaggio del ponteggio;
- modalità di verifica e controllo della base di appoggio del ponteggio (es. documentazione che attesti la portanza del terreno);
- modalità di tracciamento del ponteggio e impostazione prima campata;
- distanza tra ponteggio (filo impalcato di servizio) e opera servita (non superiore a 20 cm);
- DPI utilizzati nelle operazioni e loro modalità d’uso;
- modalità di posa e utilizzo delle linee vita o dei sistemi anticaduta da utilizzare”.
Senza dimenticare che devono essere presenti anche informazioni relative alla “formazione dei lavoratori relativamente all’uso dei DPI”.
Altre informazioni che devono essere riportate nel PIMUS:
- attrezzature adoperate nelle operazioni, modalità di installazione ed uso;
- misure di sicurezza in presenza di linee elettriche;
- tipo e modalità di realizzazione degli ancoraggi;
- modalità di verifica delle sollecitazioni massime ammissibili sugli ancoraggi;
- valutazione del tipo di struttura su cui vengono applicati gli ancoraggi;
- misure di sicurezza da adottare in caso di cambiamento delle condizioni meteorologiche e modalità di verifica stabilità dopo eventi atmosferici;
- specifiche sull'installazione della mantovana parasassi e delle eventuali reti, teli o cartelli pubblicitari;
- misure di sicurezza da adottare contro la caduta di materiali e oggetti;
- procedure per le attività da svolgersi in condizioni atmosferiche avverse (pioggia, vento, neve, gelo, ecc.);
- modalità di installazione ed uso di argani, carrucola o gru, autogru, quando utilizzati, per il sollevamento dei materiali impiegati;
- modalità di fissaggio dei piani di camminamento misti (nel caso gli intavolati siano metallici e in legno);
- sequenze ‘passo dopo passo’ delle modalità di montaggio/smontaggio;
- regole puntuali/specifiche da applicare durante le suddette operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio;
- elaborati esplicativi contenenti le corrette istruzioni, privilegiando gli elaborati grafici costituiti da schemi, disegni e foto;
- regole da applicare durante l’uso del ponteggio;
- procedure di emergenza nel caso di caduta di lavoratori dal ponteggio;
- verifiche da effettuare sul ponteggio prima del montaggio e durante l’uso (documentazione, periodicità, esecutori);
- procedura di verifica finale e collaudo”.
Per concludere e favorire la realizzazione di idonei piani di montaggio e smontaggio, ricordiamo alcuni degli articoli passati di PuntoSicuro sui vari aspetti del PIMUS:
Comitato Paritetico Territoriale di Firenze, “ Check list contenuti PIMUS”, Allegato 3 (formato PDF, 169 kB).
Tiziano Menduto
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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