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Un eBook per migliorare la prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici

Un eBook per migliorare la prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Disturbi Muscolo Scheletrici

24/02/2023

Un eBook prodotto dalla Consulta CIIP si sofferma sulle malattie dell'apparato muscoloscheletrico e fornisce utili informazioni per migliorare la prevenzione. Focus sulla storia degli studi relativi ai disturbi muscoloscheletrici.

Milano, 24 Feb – I disturbi muscoloscheletrici (DMS), che sono stati al centro della campagna 2020-2022 “ Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ( EU-OSHA), sono uno dei problemi di salute più comuni in ambito professionale.

 

In particolare “movimenti ripetitivi, postura, seduta prolungata e sollevamento di carichi pesanti sono solo alcuni dei fattori di rischio che contribuiscono alla comparsa dei disturbi e possono colpire muscoli, articolazioni, tendini o ossa con un impatto negativo sulla qualità della vita”. E mal di schiena e dolori muscolari agli arti superiori “sono tra le tipologie più comuni segnalate, come dimostrato dalla ricerca “Workforce diversity and musculoskeletal disorders: review of facts and figures and examples” pubblicata dall’European Risk Observatory”.

 

Inoltre “alcuni gruppi di lavoratori sono maggiormente esposti a rischi particolari più degli altri” e “tra i gruppi di lavoratori particolarmente esposti a rischi, fisici o psicosociali, associati ai DMS, si annoverano donne, lavoratori migranti, lavoratori ‘anziani’, con un basso livello d’istruzione e lavoratori con disabilità, fattori che, peraltro, incidono trasversalmente anche per altri rischi professionali”.

 

A ricordarlo, con queste parole, è l’introduzione, a cura di Susanna Cantoni (presidente CIIP) e Lalla Bodini (coordinatrice Gruppi di Lavoro CIIP), di un nuovo eBook, dopo quelli destinati al tema dell’ invecchiamento o quello sul rischio chimico negli ambienti di lavoro, della Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione ( CIIP).

 

 

L’eBook – dal titolo “Alleggeriamo il carico!” e curato da Laura Bodini, Susanna Cantoni, Enrico Cigada, Enrico Occhipinti - raccoglie considerazioni, dei tecnici delle Associazioni che fanno parte della consulta, in merito alle malattie dell' apparato muscoloscheletrico. E si propone di “offrire indicazioni utili per aiutare nel percorso di prevenzione tutti gli attori che vi hanno un ruolo, sia all’interno delle imprese che nel servizio sanitario, sottolineando come il ruolo di quest’ultimo sia al contempo di informazione, assistenza preventiva e di controllo”.

 

Nel presentare l’eBook l’articolo si sofferma sui seguenti argomenti:

Pubblicità
Movimentazione manuale dei carichi - 1 ora
Informazione ai lavoratori sui rischi specifici ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. 81/2008 - La movimentazione manuale dei carichi in sicurezza

 

L’attenzione alle malattie muscolo-scheletriche nel tempo

L’eBook “Alleggeriamo il carico!” oltre a fornire molte informazioni sui dati connessi ai disturbi muscoloscheletrici, sulla valutazione del rischio, sui piani mirati di prevenzione e sulle possibili buone prassi e soluzioni, permette di guardare al tema anche con una visione storica.

 

Ad esempio nel capitolo “Le malattie muscolo-scheletriche, un po’ di storia”, a cura di Alberto Baldasseroni e Franco Carnevale, si ricorda come nel campo della nosologia diagnostica (la nosologia è quella scienza che si occupa della classificazione sistematica delle malattie) le modifiche siano continue anche in relazione alla “ridefinizione di vecchie patologie sulla base di nuovi e aggiornati strumenti diagnostici”. E a questa regola “non sfuggono le cosiddette malattie ‘muscolo-scheletriche’ da sempre esistite e spesso legate al lavoro svolto, ma classificate variamente nel corso del tempo”.

 

A questo proposito si accenna al lavoro del fondatore della medicina del lavoro, Bernardino Ramazzini (1633-1714) che risulta essere il “precursore di molte osservazioni di epoca moderna relative ai disturbi e alle malattie muscoloscheletriche”. Lui comprende che diverse forme morbose “sono associate alla postura, ai movimenti del corpo e degli arti e agli sforzi muscolari”.

Il documento si sofferma poi sui primi passi a fine ottocento verso l’individuazione di malattie legate al “sistema” muscoloscheletrico, ad esempio attraverso il lavoro di Wilhelm Erb, di Leonardo Cognetti De Martiis, fino ad arrivare nei primi del novecento con gli studi e le opere di Gaetano Pieraccini che ha riservato molta attenzione alle “deformazioni professionali” e alla “patologia da eccessiva usura, nei contadini, nei manovali di vari mestieri, ecc, senza però definire una vera e propria patologia muscoloscheletrica”.

 

Rimandiamo alla lettura del documento (e alla visione delle tante immagini esplicative) che si sofferma poi sui primi passi della diagnostica radiologica in campo occupazionale, sugli sviluppi degli studi prima e dopo la guerra e sulle iniziative negli anni ’60 che vengono assunte dalla Clinica del Lavoro di Milano per merito di Antonio Grieco. Fino ad arrivare, negli anni ’90, alla promulgazione del D.Lgs. 626/94 (poi abrogato dal D.Lgs. 81/2008) che, recependo una serie di direttive europee, dedicava un capitolo specifico al tema della movimentazione manuale dei carichi, “imponendo così all’attenzione dei soggetti responsabili, datori di lavoro in primis, ma anche RLS, RSPP e organi di vigilanza del SSN il tema dei rischi per l’apparato muscoloscheletrico conseguenti alle incongrue esposizioni a questi fattori di rischio”.

 

Da quando si parla di disturbi e malattie muscoloscheletriche?

Sempre per comprendere come è nata e si è sviluppata nel tempo l’attenzione verso i disturbi muscoloscheletrici, in ambito professionale, ci soffermiamo anche sul “box”, presente nell’eBook, relativo alla definizione di malattie muscolo-scheletriche: quando si comincia a parlare di “disturbi e malattie muscoloscheletriche”?

 

L’eBook segnala le prime tracce in Europa dell’interessamento per queste patologie, ad esempio con riferimento alla Gran Bretagna nei primi del novecento o in Francia nei successivi anni ’30. E si indica che, solo molto più avanti, nel 1959, la Commissione Europea comincia a preoccuparsi del tema delle malattie professionali “in vista di un ampliamento e armonizzazione della legislazione vigente nei paesi appartenenti al nuovo organismo economico Europeo Comune”. In particolare vennero “posti al centro dell’attenzione 4 gruppi di patologie: “la silicosi, l’intossicazione da piombo, i tumori dovuti alle sostanze presenti nei luoghi di lavoro, e, infine, i ‘reumatismi’ e le ‘condizioni artritiche’. E una indagine “condotta per verificare lo stato della legislazione protettiva nei confronti di queste patologie vigente nei diversi stati europei” mostrò, riguardo a questo quarto gruppo di patologie, “una situazione quanto mai frammentaria e contraddittoria”. Da questa indagine nacque la necessità  a livello comunitario di “inquadrare e ampliare lo spettro di patologie relative al sistema MSK” (muscoloscheletrico).

Anche in Italia è “solo di recente che si inizia a parlare di ‘disturbi e malattie muscoloscheletriche’”. E se è dal 1975 che si comincia a parlare più diffusamente di questi disturbi e malattie, è solo dal 1995 che “la frequenza di citazione assume un andamento crescente, con larga prevalenza del binomio ‘ disturbi muscoloscheletrici’ su quello di ‘malattie muscoloscheletriche’”.

 

Si segnala poi che l’equivalente termine in lingua inglese “musculo-skeletal disorders” e “musculoskeletal diseases” mostra un “andamento differente se si sceglie il corpus di testi ad origine dagli Stati Uniti rispetto a quelli prodotti in Gran Bretagna”, essendo molto più precoce l’interesse verso questi temi negli USA che in GB. E infatti negli Stati Uniti “fu Emery R. Hayhurst (1880—1961), considerato uno dei fondatori della moderna igiene industriale, a sollevare per primo il problema dei disturbi muscoloscheletrici tra i lavoratori americani già negli anni tra le due guerre”.

 

L’indice dell’eBook della CIIP

Riportiamo, in conclusione, l’indice dell’eBook “Alleggeriamo il carico!”.

 

Sommario

Introduzione

 

1. LE MALATTIE MUSCOLO-SCHELETRICHE, UN PO’ DI STORIA

1.1 Introduzione

1.2 Un tributo da pagare

1.3 Gli esordi del problema

1.4 Il dopoguerra in Italia

 

2. I DATI SULLE PATOLOGIE WMSDS IN ITALIA

2.1 Introduzione  

2.2 I dati dell’EWCS

2.3 I dati dell’Allegato 3B

2.4 I dati Inail

2.5 Gli Open Data INAIL

2.6 Malprof

2.7 Dati del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) del Ministero della Salute

 

3. LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO

3.1 Premessa

3.2 La normativa

3.3 Linee guida e linee di indirizzo

3.4 Manualistica su metodi e strumenti di valutazione indicati nelle norme tecniche

3.5 Problemi aperti

 

4. BILANCIO DEL PIANO MSK ALL’INTERNO DEL PNP 2014-2019 E NOTE SUL PROSSIMO PNP 2020-2025

4.1 I Piani Nazionali di Prevenzione  

4.2 Integrazione con i Piani Nazionali Edilizia ed Agricoltura

4.3 Formazione mirata relativa alla valutazione dei rischi (VDR) da sovraccarico biomeccanico

4.4 Programmazione e avvio di un’attività di assistenza alle imprese e di vigilanza mirata

4.5 Realizzazione di una banca dati delle buone prassi e delle soluzioni tecniche in ergonomia

NOTE SUL PIANO NAZIONALE 2020 – 2025

BIBLIOGRAFIA E SITI  

ULTERIORE ELENCO

 

5. LE PATOLOGIE MUSCOLO-SCHELETRICHE IN SANITÀ  

5.1 Introduzione

5.2 La modifica dell’attività assistenziale in Ospedale (1999-2020)

5.3 La modifica dell’attività assistenziale nelle RSA

5.4 L’assistenza domiciliare e le prospettive che si delineano con il PNRR

5.5 Orientamenti per la scelta di strategie preventive/riduzione del rischio nei diversi settori

 

6. PIANI MIRATI DI PREVENZIONE (PMP) PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO DA SOVRACCARICO

6.1 Dall’intervento di comparto ai Piani mirati

6.2 PmP e rischio MSK

6.3 Il metodo e le tappe di un PMP

6.4 Conclusioni  

Piani mirati sul web

 

7. ALLEGGERIAMO IL CARICO……DELLE DONNE. PATOLOGIE MENO STUDIATE, SOTTOSTIMATE, MENO RISARCITE E SOPRATTUTTO MENO PREVENUTE

7.1 Introduzione  

7.2 Le malattie muscolo-scheletriche nelle donne  

7.3 Ineguaglianze nel riconoscimento delle malattie professionali femminili: perché?

7.4 La mancata prevenzione un problema di etica della salute

 

8. LA BANCA DELLE SOLUZIONI: TECNICHE E TECNOLOGIE PER UN’EFFICACE RISPOSTA ALL’ELIMINAZIONE E ALLA RIDUZIONE DEL RISCHIO DA SOVRACCARICO BIODINAMICO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

8.1 Il rischio da sovraccarico biomeccanico

8.2 Il progetto “La Banca delle Soluzioni” .

8.3 La Banca delle Soluzioni - Ergonomia .

8.4 Esempi di soluzioni per l’Ergonomia .

 

9. “MANIFESTI PER LA SICUREZZA”, LA PREVENZIONE ATTRAVERSO LE IMMAGINI

 

E BOOK DISTURBI MUSCOLO SCHELETRICI  110

 

 

Tiziano Menduto

 

 

Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:

CIIP, “ Alleggeriamo il carico!”, eBook curato da Laura Bodini, Susanna Cantoni, Enrico Cigada, Enrico Occhipinti, 2022 (formato PDF, 3.91 MB). 

 

 

Leggi gli altri articoli di PuntoSicuro sui disturbi muscoloscheletrici

 

 

Il link al sito della campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”.

 


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Rispondi Autore: Dott Vincenzo Cirincione MCL di Cantù - likes: 0
25/02/2023 (16:52:58)
E' possibile ottenere l'ebook sulla prevenzione dei disturbi muscoloscherletrici e con quale modalità?
Ringrazio dell'attenzione

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